Pedalatori di tutto il mondo...

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wilcoyote
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

A proposito di Campagnolo, ho appena ricordato di avere questa salopette ormai frusta e vetusta.
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4x16
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da 4x16 »

wilcoyote ha scritto: 21 set 2020, 23:10 A proposito di Campagnolo, ho appena ricordato di avere questa salopette ormai frusta e vetusta.
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Oh che bel pezzo di storia!!! Io della campagnolo ho un paio di guantini (che uso per andare al lavoro) e una bandana che ho sempre sotto il casco, avrà 9 anni ma sembra sempre nuova; considerando che da quando non abito più da solo tra moglie e famiglia farò 1 migliaio di km ma quando abitavo da solo ne facevo 5000 di km con gare raduni e uscite con gli amici.....!
Per quanto riguarda la diatriba campagnolo-shimano lascia un po'il tempo che trova..... c'è chi si trova bene a cambiare con il tastino e chi con la leva del freno poi cambia anche l'ergonomia delle leve, ad esempio chi ha le mani piccole si trova meglio con shimano perché ha la possibilità (tipo le moto) di avvicinare le leve. Io ho scelto campagnolo perché è una eccellenza italiana, con delle rifiniture e delle lavorazioni inarrivabili per shimano! Poi shimano ha numeri paurosi di produzione, per questo sulle entry level c'è solo shimano..... perché ha volumi di produzione tali con cui, economicamente parlando, campagnolo non può competere! Diciamo che campagnolo è un po'la ferrari del cambi....
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
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DaniLao
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Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da DaniLao »

Ma badatevi voi cosa non è sortito fuori da questo topic.
Un popo’ di mezzi esperienze e aneddoti che mezzi bastavano :-D

Andando con ordine:

@Paolo... Magari riuscire a fare 15km al dì... è tanto se riesco a farli nel fine settimana.... e -sempre magari- devo portarmi dietro i due nani settenni e -mentre pedalo- controllare non finiscano stiacciati dal famoso furgone assassino...

@Ale, come gli orologi, bici che si portan dietro pezzi di storia, familiare e industriale italiana, a questo punto facci vedere anche le altre!
(Non capisco perché nel topic del Raky bighellone non ci sian foto di qualche russo sul manubrio del Giro della Toscana);

@Gam, bella storia quella del parente illustre. Ci arricchisce anche della preziosa memorabilia storico/affettiva che ci hai mostrato.
Per rendergli onore però dovresti valutare di venire a Firenze a novembre in bici ;-)

@Will giustifico l’assenza di foto solo perché hai postato la tua biancheria intima a sanatoria e perché sei campagnolista;

@4x16 te sei un professionista, c’hai dei pezzoni.
Ancor più del tatuaggio mi piace la Vetta, splendida.
Le leve in alluminio danno una bellissima sensazione, pure se il mio cambio avrà bisogno di una regolata nei prossimi mesi (sostituirlo mi dispiacerebbe).

Shimano?
Sulla MTB ce l’ho e fa il suo dovere da circa tre decadi.
Non mi lamento per nulla, figuriamoci, però è come frammischiare le mele con le pere
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Messaggio da ale9191 »

Dani l’idea era di portarmelo un russo dietro ma il caldo eccessivo mi ha fatto desistere di metterne uno al polso. E riporlo nella taschina dietro alla maglia mi avrebbe fatto pedalare con la costante preoccupazione di perderlo. Se ci sarà una seconda edizione del mio personale Giro della Toscana vedrò di organizzarmi meglio.

Le altre due biciclette (la Vektor e la Viner) le presenterò solo dopo l’accurato restauro che ho intenzione di intraprendere, non gli renderei giustizia mostrandole ora considerando che vengono da 15 anni di inattività. Lunedì, se riesco a ritagliarmi un paio di ore, vado dal mio meccanico a sottoporgli la Vektor (la mia prima bici). C’è sicuramente da cambiare in toto il gruppo cambio (passaggio da Campagnolo Veloce 10v a Shimano Ultegra 11v) e il manubrio (troppo stretto per i miei gusti). Sperando che non ci sia altro da sistemare è una botta da 1-1,2 k che mi sarà sconsigliata su tutta la linea dato che economicamente la bicicletta non vale nulla. Ma si sa al cuore non si comanda.

Per quanto riguarda l’eterna diatriba Shimano/Campagnolo credo che dipenda anche dal meccanico a cui si affida la propria bicicletta. Il mio ad esempio lavoro quasi esclusivamente con Shimano. Quando ho messo l’Ultegra alla Wilier ce lo aveva già in negozio e in mezza giornata me lo ha cambiato. Avessi voluto un Record andava prima ordinato, poi aspettata la consegna. Ecc ecc.
Ormai mi sono abituato con il giapponese, mi trovo bene, non mi ha mai dato problemi, perché cambiare?
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da Cane »

ale9191 ha scritto: 22 set 2020, 9:26 Per quanto riguarda l’eterna diatriba Shimano/Campagnolo credo che dipenda anche dal meccanico a cui si affida la propria bicicletta.
Quando uscì Shimano surclasso' Campagnolo, dette un impulso ai cambi, era avanti 20 anni... :twisted:

Campagnolo viveva di rendita...

Poi naturalmente Campagnolo si sveglio' e recupero', e ora non saprei dire chi e' avanti....
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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DaniLao
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da DaniLao »

In queste diatribe riconosco come conti molto anche il gusto personale che si costituisce di abitudine e piacevolezza all’uso oltre che di personali assonanze emotive o personali.
Succede lo stesso con le macchine fotografiche tra canonisti, nikonisti e olympusisti...

Alla fine, però, pur riconoscendo come entrambe le marche abbiano ottimi prodotti, ognuno con le proprie qualità, tutte le considerazioni sopra mi trasformano in partigiano facendomi preferire Campagnolo* (pur se il mio è un vecchietto per le mie gambe poco allenate è comunque una tigre...)








*E tra Canon e Nikon rivendico come la mia ammiraglia analogica (ora in sonno) fosse una Olympus OM4 (e la mia digitale un’EP-5)
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

4x16 ha scritto: 22 set 2020, 7:21
wilcoyote ha scritto: 21 set 2020, 23:10 A proposito di Campagnolo, ho appena ricordato di avere questa salopette ormai frusta e vetusta.
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Oh che bel pezzo di storia!!! Io della campagnolo ho un paio di guantini (che uso per andare al lavoro) e una bandana che ho sempre sotto il casco, avrà 9 anni ma sembra sempre nuova; considerando che da quando non abito più da solo tra moglie e famiglia farò 1 migliaio di km ma quando abitavo da solo ne facevo 5000 di km con gare raduni e uscite con gli amici.....!
Per quanto riguarda la diatriba campagnolo-shimano lascia un po'il tempo che trova..... c'è chi si trova bene a cambiare con il tastino e chi con la leva del freno poi cambia anche l'ergonomia delle leve, ad esempio chi ha le mani piccole si trova meglio con shimano perché ha la possibilità (tipo le moto) di avvicinare le leve. Io ho scelto campagnolo perché è una eccellenza italiana, con delle rifiniture e delle lavorazioni inarrivabili per shimano! Poi shimano ha numeri paurosi di produzione, per questo sulle entry level c'è solo shimano..... perché ha volumi di produzione tali con cui, economicamente parlando, campagnolo non può competere! Diciamo che campagnolo è un po'la ferrari del cambi....
La mia salopette ha più o meno 25 anni!!!! E' un'ottima Nalini, ma le fasce blu e bianche laterali si sono ormai allentate tutte, hanno perso elasticità e si sono come assottigliate. Non mi fido più ad indossarla!
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da Крокодил »

wilcoyote ha scritto: 22 set 2020, 11:42 La mia salopette ha più o meno 25 anni!!!! E' un'ottima Nalini, ma le fasce blu e bianche laterali si sono ormai allentate tutte, hanno perso elasticità e si sono come assottigliate. Non mi fido più ad indossarla!
Ti crediamo sulla parola.
Non c’è bisogno che tu ci mostri una foto attuale mentre la indossi per convincerci di come gli anni gloriosi siano ormai passati, sia per lei, sia per te
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

Ecco il velocipede, ne ho approfittato per dargli una spolverata sommaria, gonfiare gomme e controllo generale. Ha bisogno di una lubrificatina e basta!

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Sella particolare a salvaguardia di una preziosa ghiandoletta (e per evitare che diventi una ghiandolona):
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Il peso del corpo la fa aprire ulteriormente. Oltre a salvaguardare la prostata garantisce un maggiore afflusso di sangue alla zona inguinale e anche alla parte interna delle cosce, migliorando la prestazione atletica.

Era prodotta da una ditta artigianale toscana, la Sportsalute, che non esiste più da un pezzo. Costava quando mezza bici, ma ne è valsa ampiamente la pena. A mio avviso è migliore delle varie selle "bucate" che si trovano oggi.

I puristi storceranno sicuramente il naso alla vista dei pedali da mtb, ma non ci devo fare le corse e non ho bisogno di guadagnare qualche microsecondo a km per battere chissà quale record!
I pedali da corsa li ho tolti dopo un paio di rovinose cadute e dopo che un mio amico e compagno di scampagnate su due ruote ci ha rimesso un femore (adesso va in giro, ormai da anni, con un tubo di titanio all'interno del femore!).
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DaniLao
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Messaggio da DaniLao »

Affascinante anche lei (buh, sarà come per gli orologi ma i modelli datati mi affascinano di più).

Riguardo i pedali sfondi una porta aperta, i miei sarebbero agganciabili, tuttavia li uso con scarpe civili; certo che si perde velocità, comunque vado piano uguale :lol:
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