Educazione siberiana 6: un Rodina sovietico elegante e grazioso
Inviato: 3 gen 2017, 12:17
Continuiamo con la sesta puntata, rimanendo ovviamente in periodo orologi sovietici con uno tra i miei primi "anziani", ovvero questo bel Rodina
Che mi ha sempre un po' sdubbiato per l'associazione tra quadrante/sfere dorate e cassa nuda, ma tant'è, lo presi a poco, quando mi facevo meno questioni del genere e comunque è un pezzo che vale la pena (pure il Sig. Gordon -per quanto valga come conferma, considerato che di accrocchi ne ha anche lui- ne ha in questa conformazione, comunque)
Mi piace in particolar modo la lavorazione del quadrante: losanghe alternate piene e vuote che danno una bella percezione di tridimensionalità sul fondo bianco tendente al giallo/oro
Non male nemmeno il giro di sfere, ben contestualizzato a riprendere quadrante e indici
Graziosa la sfera dei secondi rossa e dotata di una bella (per quanto minuta) estremità puntuta a freccia
Gli indici sono ben formati e simpatici (il 9 e il 6, ma anche il 2 li trovo disegnati con un certo garbo d'altri tempi)
Sotto ore 12 il nome del modello e il numero dei rubini stampato in nero.
Sopra le 6 l'indicazione della fabbrica di produzione e sotto l'IGP sovietico nel medesimo colore e stile minimale
Il quadrante è completato da un giro esterno di secondi
È un automatico con la massa oscillante strisciata e riportante il logo della fabbrica.
Il bilanciere -benché purtroppo in movimento- credo sia quello della stagione giusta
La cassa con anse sinuose completa con una certa eleganza il progetto estetico generale
L'associazione tra la bella tonalità del quadrante e la sua lavorazione costringe la luce a movimenti particolari e restituisce un effetto davvero piacevole, soprattutto all'imbrunire o con frequenze ambrate serotine
Le dimensioni sono da orologio dell'epoca, la qual cosa non risulta problematica grazie all'effetto generale di cassa/quadrante che lo rendono un pezzo che comunque non passa inosservato, lo trovo elegante e con un suo carattere
Credo -a questo punto- d'aver bastantemente triturato il balollo con le mie considerazioni, dunque mi rimetto alle vostre, se n'avete, non prima d'avervi deliziati (?!?) d'un ultima foto
Che mi ha sempre un po' sdubbiato per l'associazione tra quadrante/sfere dorate e cassa nuda, ma tant'è, lo presi a poco, quando mi facevo meno questioni del genere e comunque è un pezzo che vale la pena (pure il Sig. Gordon -per quanto valga come conferma, considerato che di accrocchi ne ha anche lui- ne ha in questa conformazione, comunque)
Mi piace in particolar modo la lavorazione del quadrante: losanghe alternate piene e vuote che danno una bella percezione di tridimensionalità sul fondo bianco tendente al giallo/oro
Non male nemmeno il giro di sfere, ben contestualizzato a riprendere quadrante e indici
Graziosa la sfera dei secondi rossa e dotata di una bella (per quanto minuta) estremità puntuta a freccia
Gli indici sono ben formati e simpatici (il 9 e il 6, ma anche il 2 li trovo disegnati con un certo garbo d'altri tempi)
Sotto ore 12 il nome del modello e il numero dei rubini stampato in nero.
Sopra le 6 l'indicazione della fabbrica di produzione e sotto l'IGP sovietico nel medesimo colore e stile minimale
Il quadrante è completato da un giro esterno di secondi
È un automatico con la massa oscillante strisciata e riportante il logo della fabbrica.
Il bilanciere -benché purtroppo in movimento- credo sia quello della stagione giusta
La cassa con anse sinuose completa con una certa eleganza il progetto estetico generale
L'associazione tra la bella tonalità del quadrante e la sua lavorazione costringe la luce a movimenti particolari e restituisce un effetto davvero piacevole, soprattutto all'imbrunire o con frequenze ambrate serotine
Le dimensioni sono da orologio dell'epoca, la qual cosa non risulta problematica grazie all'effetto generale di cassa/quadrante che lo rendono un pezzo che comunque non passa inosservato, lo trovo elegante e con un suo carattere
Credo -a questo punto- d'aver bastantemente triturato il balollo con le mie considerazioni, dunque mi rimetto alle vostre, se n'avete, non prima d'avervi deliziati (?!?) d'un ultima foto