Pedalatori di tutto il mondo...

Svago, allegria, ricette e tutto ciò che non rientra nelle altre categorie

Moderatore: Curatore di sezione

Avatar utente
DaniLao
moderatore
moderatore
Messaggi: 11290
Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Contatta:

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da DaniLao »

wilcoyote ha scritto:
Bella. ma forse ti toccherà cambiare i cerchi: se non sbaglio, monta dei tubolari. Si trovano ma costano e si forano come niente.

Poi, toglierei il portapacchi.
Grazie Will… ai cerchi non avevo proprio fatto caso…

Come sapete ho due mani sinistre, ma qualcosa mi piacerebbe fare da solo, molto però sarà svolto dall’ormai fidato meccanico esistenzialista.
Consigli su materiali, dove reperire gli stessi, o dritte tecniche saranno valutati positivamente (foss’anche solo come buona lettura) pure qualora fuori dalla portata delle mie capacità tecniche e manuali….

Per farmi un’idea della consistenza del progetto ho diviso tra questioni da affrontare sicuramente:
rimozione portapacchi;
sostituzione guaine e cavi;
sost. pattini freni;
sost. sella;
sost. catena;
registrazione cambio (non ho nemmeno fatto caso a marca e modello);
sost. copertoni;
rivestimento manubrio (per cominciare, ma anche no, si veda sotto).

…e questioni da verificare:
cerchi nuovi e/o verifica dei cuscinetti degli stessi;
verifica gruppo centrale;
verifica cambio;
il manubrio, lo sostituirei proprio con uno in stile vintage ma più da strada, una roba classica tipo questo sotto (foto generica, prezzi modici, credo con un 40/50€ ci si cavi per un tubolare nuovo, non escludo il meccanico abbia a disposizione qualcosa di coevo a prezzo socialista)


IMG_9351.jpg
IMG_9351.jpg (496.21 KiB) Visto 442 volte

Sto dimenticando qualcosa?
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Avatar utente
mrcorso
advanced user
advanced user
Messaggi: 511
Iscritto il: 21 mar 2023, 14:12
Località: Stezzano (BG)

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da mrcorso »

Per punti, a caso e completamente atecnicamente:
1. io trovo carino il manubrio, la rende un po' più da passeggio e meno da corsa...
Certo filologicamente il manubrio "da corsa" è il suo.

2. Come sella ci vedrei bene una Brooks di quelle sottili... dopo recupero una foto, ma insomma il brooks da "corsa". magari marrone abbinato al coprimanubrio dello stesso colore...

3. Dipende molto dal tipo di restauro. questi vecchi telai volendo si prestano a dei lavori stravolgenti sull'estetica della bicicletta un po' come le cafe racer nelle moto... Io mi gaso sempre, ma chiaramente capisco chi fa restauri superconservativi, specie in vista di manifestazioni come l'eroica che ha un regolamento articolato ed una particolare etica che la contraddistingue.

4. Sicuro se tieni quel tipo di cerchi preparati a riparare / cambiare gomme, forature ecc millemila volte (avvevo una vecchia legnano così che mi hanno rubato, ero diventato un maestro a forza di forare).

5. Volendola usare e prevedendo un minimo di pioggia, dei parafanghi?
--
Francesco
Avatar utente
wilcoyote
senior
senior
Messaggi: 3587
Iscritto il: 5 feb 2016, 9:48
Località: Roma

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

mrcorso ha scritto: 15 gen 2024, 18:29 Per punti, a caso e completamente atecnicamente:
1. io trovo carino il manubrio, la rende un po' più da passeggio e meno da corsa...
Certo filologicamente il manubrio "da corsa" è il suo.

2. Come sella ci vedrei bene una Brooks di quelle sottili... dopo recupero una foto, ma insomma il brooks da "corsa". magari marrone abbinato al coprimanubrio dello stesso colore...

3. Dipende molto dal tipo di restauro. questi vecchi telai volendo si prestano a dei lavori stravolgenti sull'estetica della bicicletta un po' come le cafe racer nelle moto... Io mi gaso sempre, ma chiaramente capisco chi fa restauri superconservativi, specie in vista di manifestazioni come l'eroica che ha un regolamento articolato ed una particolare etica che la contraddistingue.

4. Sicuro se tieni quel tipo di cerchi preparati a riparare / cambiare gomme, forature ecc millemila volte (avvevo una vecchia legnano così che mi hanno rubato, ero diventato un maestro a forza di forare).

5. Volendola usare e prevedendo un minimo di pioggia, dei parafanghi?
Ohé, i parafanghi sono per le signorine! :twisted:

Io ci lascerei la sella che c'è, se è in buone condizioni. Mi sembra pelle o cuoio.

Circa il manubrio, secondo me ce ne vuole uno così:
Immagine

https://www.ciclimolinari.it/products.p ... 2-a-Goccia
Avatar utente
wilcoyote
senior
senior
Messaggi: 3587
Iscritto il: 5 feb 2016, 9:48
Località: Roma

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

Dani, comincia ad allenarti!

https://eroica.cc/it/montalcino
Avatar utente
DaniLao
moderatore
moderatore
Messaggi: 11290
Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Contatta:

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da DaniLao »

…rifacendosi da una parte:

1) Quel manubrio lo terrò ma mi piace (e mi torna meglio) qualcosa come indicato da Will;

2) Belle le Brooks con le molle, ho visto questo sito https://www.gusti-pelle.it/bicicletta/bicicletta/selle/ che mi sembra avere un buon rapporto qualità/prezzo, a differenza delle più blasonate son però fatte in India;

3) conserviamo & risparmiamo;

4) per i cerchi valuterò la spesa, probabilmente su quelli montati ora i cuscinetti saranno comunque finiti. Una sostituzione sarebbe, probabilmente, la soluzione migliore. Anche in questo caso confido il meccanico possa recuperare qualcosa di secondo culo;

5) No, niente parafanghi. La vedo come Will su questo, come sul portapacchi. A limite ci metterò un Ass Saver rimovibile (tanto quando piove o la strada è bagnata rivesto me e lo zaino per preservare lui e i vestiti dagli schizzi);

6) [mention]wilcoyote [/mention]ho scorso il regolamento dell’Eroica e mica ho voglia di mettermi all’anima certificazioni mediche.
Seguirò la corsa di nascosto infiltrandomi come un corsaro autoconvocato, con il numero 090545 ;-P
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Avatar utente
wilcoyote
senior
senior
Messaggi: 3587
Iscritto il: 5 feb 2016, 9:48
Località: Roma

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

Altra storia di bicicletta che mi è capitato di leggere,
TacconeTour.jpg
TacconeTour.jpg (216.14 KiB) Visto 316 volte
L'incipit della storica rissa Taccone - Manzaneque al Tour de France 1964.
Vito Taccone, forte, vulcanico ed irascibile abruzzese, debutta al Tour de France e si lancia a capofitto nelle volate, senza successo.
Mentre al Giro d'Italia gode di ampia simpatia, al Tour i suoi sprint irruenti non sono visti di buon occhio ed alcuni corridori se ne lamentano.
Uno di questi è il rapido spagnolo Fernando Manzaneque.
In una tappa martoriata dal caldo i corridori hanno i nervi a fior di pelle, Taccone in primis.
Proprio Manzaneque chiede del ghiaccio a Taccone, che non comprende la domanda; quando lo spagnolo gli strappa di testa il berretto dove tiene il ghiaccio, perde la testa.
L'abruzzese si avvicina all'iberico ed esclama "Chi mi accusa? Devi essere tu, Fernando Manzaneque, con quei connotati da delatore che ti ritrovi!".
Taccone scende dalla bici e si avventa sullo spagnolo, facendolo cadere.
Manzaneque, a sua volta fumantino, non ha alcuna intenzione di incassare i colpi del collega e risponde anch'egli con le mani.
I due finiscono per terra prendendosi a pugni in un groviglio surreale.
A separarli ci pensa lo storico patron del Tour Jacques Goddet, col suo tipico look da colonialista, che li prende a colpi di frusta, senza andare troppo per il sottile, per sedare la rissa.
Taccone e Manzaneque non vengono espulsi dalla gara solo perché il regolamento ancora non lo prevede.
Quando il caldo dà alla testa.
Anni dopo Manzaneque manderà una lettera di scuse al buon Vito e i due si riconcilieranno.


Taccone era marsicano e, come dicevano i Romani, "Nec sine Marsis, nec contra Marsos". :mrgreen:

Beviamoci un amaro alla sua memoria!

Immagine

Sì, la fondò proprio lui la fabbrica di liquori, ed esiste ancora!
Avatar utente
DaniLao
moderatore
moderatore
Messaggi: 11290
Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Contatta:

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da DaniLao »

Eh… gli abruzzesi… non gli toccare il ghiaccio e il freddo del quale vanno tanto fieri che altrimenti succede un quarantotto.

Detto ciò, passavo di qua per notificarvi come, alla fine della settimana scorsa, abbia scavallato i 1.000 km nel 2024 :-D
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Avatar utente
wilcoyote
senior
senior
Messaggi: 3587
Iscritto il: 5 feb 2016, 9:48
Località: Roma

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

DaniLao ha scritto: 14 mar 2024, 17:48 Eh… gli abruzzesi… non gli toccare il ghiaccio e il freddo del quale vanno tanto fieri che altrimenti succede un quarantotto.

Detto ciò, passavo di qua per notificarvi come, alla fine della settimana scorsa, abbia scavallato i 1.000 km nel 2024 :-D
Beato te! Io prendo le bici solo per spolverarle e ingrassarle, da quando le ho portate dall'Aquila a Roma.
Qui vi posto qualche foto di quando ancora facevo sui 120 km a settimana, scattata con un (allora nuovissimo) Motorola Razr:
06-08-06_1015.jpg
06-08-06_1015.jpg (275.89 KiB) Visto 188 volte
06-08-06_1020.jpg
06-08-06_1020.jpg (222.21 KiB) Visto 188 volte
06-08-06_1102.jpg
06-08-06_1102.jpg (236.21 KiB) Visto 188 volte
06-08-06_1125.jpg
06-08-06_1125.jpg (395.06 KiB) Visto 188 volte
(e grazie al caxxo che facevo 120 km in un fine settimana!) :mrgreen:
Avatar utente
DaniLao
moderatore
moderatore
Messaggi: 11290
Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Contatta:

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da DaniLao »

Che bel vedere.
A differenza del mio che -a volte beato, altre molto meno- pedalo nel traffico quando d’inverno è ancora buio la mattina.

Ciò non di meno son soddisfatto: ce l’ho fatta a passare vivo l’inverno (intendo no ghiacciato/no schiacciato) e per i prossimi mesi avrò meno sciarpe, cerate, strati impermeabili su strati termici e via dicendo da togliermi una volta arrivato a destinazione.

Piccole gioie quotidiane :lol:
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Avatar utente
wilcoyote
senior
senior
Messaggi: 3587
Iscritto il: 5 feb 2016, 9:48
Località: Roma

Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

DaniLao ha scritto: 15 mar 2024, 13:20 Che bel vedere.
A differenza del mio che -a volte beato, altre molto meno- pedalo nel traffico quando d’inverno è ancora buio la mattina.

Ciò non di meno son soddisfatto: ce l’ho fatta a passare vivo l’inverno (intendo no ghiacciato/no schiacciato) e per i prossimi mesi avrò meno sciarpe, cerate, strati impermeabili su strati termici e via dicendo da togliermi una volta arrivato a destinazione.

Piccole gioie quotidiane :lol:
In compenso da te è tutto piatto. Da me ci sono discese a rotta di collo e salite a tratti terrificanti, perché oltre alla pendenza, per i soliti motivi di "sicurezza" (leggi: risparmiare sulla cura degli alberi), l'ANAS ha da tempo abbattuto tutti gli alberi che abbellivano e rinfrescavano le statali, onde per cui adesso l'asfalto è addirittura appiccicoso, specie se la strada è moderatamente trafficata. E dire che fino a poco fa in zona c'erano addirittura due vivai dell'ANAS!
Adesso al posto di uno ci sono alcune delle le famigerate "C.A.S.E." della premiata ditta Berlusconi & Bertolaso, mentre l'altro è ridotto a giungla (non fa gola a nessuno trovandosi in mezzo al nulla).
Uno dei tratti è questo.
Rispondi