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Forse ho capito male, pensavo fossero 3 pagine extra su Korolev postate da mchap, se sono estratti dai pdf elencati nel topic provo a reperirle...

Rivitalizzò un topic epico e interessantissimo,aggiungo il mio civile 3017 appena rientrato da revisione

Meraviglioso! Anche la patina del quadrante ipnotizza l’occhio di chi guarda.

che meraviglia, complimenti! hai fatto benissimo a farlo revisionare.

Grazie,apprezzo molto,lo userò con parsimonia per preservarlo,il mio orologiaio mi ha detto non sia molto robusto….qualcuno può smentire?
Non conosco molto bene questi calibri….

Bisogna intendersi, ma in sintesi, oltre all'età, mi pare di vedere che non ha il dispositivo antiurto sulla contropietra del bilanciere.
Cioè se cade o prende una botta forte, rischia di Rompersi l'asse del bilanciere o scheggiare il rubino.
Tutto risolvibile, se si trovano i ricambi, che di quello non sono facili da trovare però.

finestraweb ha scritto: ↑3 mag 2024, 13:32 Bisogna intendersi, ma in sintesi, oltre all'età, mi pare di vedere che non ha il dispositivo antiurto sulla contropietra del bilanciere.
Cioè se cade o prende una botta forte, rischia di Rompersi l'asse del bilanciere o scheggiare il rubino.
Tutto risolvibile, se si trovano i ricambi, che di quello non sono facili da trovare però.

Grazie della apprezzata precisazione,tu che ne sai nettamente di più di me sapresti dirmi se è nato così o è forse stato modificato nel tempo a causa di un intervento?

Nasce esattamente così, è un derivato del Venus 150/152



PS è uno spettacolo!

grazie della precisazione molto apprezzata,insomma,va trattato con i guanti,aggiungo dettagli tridimensionalità del fantastico dial

Sei già stato fortunato (e/o bravo) a poterlo rimettere in sesto.
Il problema è la difficile reperibilità dei ricambi.

Se tu avessi una Fiat Topolino con la disponibilità di ricambi del tempo, potresti usarla a cuor leggero, ma con la disponibilità di ricambia attuale, avrei paura a rompere anche solo il vetro di un faro.

Ma questo forse evince che non sono un gran collezionista, perché il "pregio" di un pezzo deriva anche dal suo stato e dalla possibilità di trovarne altri nelle medesime condizioni.