Attualità politica (cane contro cane)

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Re: cane contro cane

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wilcoyote ha scritto: 19 apr 2018, 17:43 Certo, possono sostenere la natalità ma non il tenore di vita (e tantomeno le pensioni).
C'e' un dato di fatto "mondiale": piu' un paese e' a grande tenore di vita meno figlia, piu' e' povero piu' figlia...
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Re: cane contro cane

Messaggio da Cane »

Giustiziato in Alabama il detenuto più anziano: Walter Leroy Moody Jr aveva 83 anni, nel 1989 aveva ucciso un giudice federale.

Hanno aspettato 30 anni, ma a questo punto non potevano rischiare morisse da solo... :roll:
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Re: cane contro cane

Messaggio da mchap »

Cane ha scritto: 19 apr 2018, 18:00
wilcoyote ha scritto: 19 apr 2018, 17:43 Certo, possono sostenere la natalità ma non il tenore di vita (e tantomeno le pensioni).
C'e' un dato di fatto "mondiale": piu' un paese e' a grande tenore di vita meno figlia, piu' e' povero piu' figlia...


Più che altro è un dato storico, una volta eravamo noi i "malthusiani". Le coppie nate nei primi venti anni del 900 generavano sei-otto figli. In fin dei conti anch'io provengo da quel mondo, settimo di undici figli (ma tre morirono presto, uno alla nascita, uno di febbre, uno durante la guerra; anche questo dato è tipico di quel regime demografico). Mio padre era del 1909, mia madre del 1915. C'hanno dato sotto :)
Il ritmo malthusiano, tanto per intenderci, portava ad un figlio ogni due anni circa; concepimento, nascita, allattamento, nuova gravidanza.

Comunque non è solo un fatto legato al benessere, il fattore culturale è altrettanto importante, Del resto benessere e cultura vanno di pari passo, l'una promuove l'altro e viceversa.

https://it.wikipedia.org/wiki/Malthusianesimo

PS

Da non trascurare il fattore politico: il numero rende potenti. Fate figli che ci serve carne da macello.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: cane contro cane

Messaggio da ferste »

wilcoyote ha scritto: 19 apr 2018, 15:04 Concordo tranne che sulla tua "dimostrazione", che fa acqua da tutte le parti.
Qui un'interessante intervento che apparentemente non c'entra nulla con questa discussione:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4296388/

Insomma, ormai stiamo perdendo anche quello che era uno dei nostri punti forti: l'eccellenza nel settore manifatturiero.
E la rotta non potremo certo correggerla sostituendo i giovani (ma anche non più giovani) altamente scolarizzati e specializzati che vanno a lavorare all'estero con persone che una volta giunte da noi sfasciano i mobili per accendere un fuoco per cucinare, perché non sanno a cosa serve questa strana macchina:

Per inciso, non servono nemmeno a rimpiazzare i contributi non versati dai nostri ricercatori che lavorano in Germania, UK, USA e persino in Cina (che li paga a peso d'oro, pur se la vita laggiù è ben lontana dagli standard cui siamo abituati).
Quando vedo il confronto con l'Italia di Craxi mi vengono i brividi, non bisogna essere economisti per capire come quello scatto era il frutto di un doping economico statale e fiscale insostenibile (inoltre quarti non lo siamo mai stati, ma l'ing. craxiano fa finta di non ricordarlo).
Verissimo però che la grande colpa sia soprattutto imprenditoriale e non solo politica come viene comodo pensare ora.
L'imprenditore italiano fa scappare i cervelli costosi per rimpiazzarli con mani poco costose perchè è un inetto, capace solo di fare progetti a 24 ore e il cui ideale di investimento è un commercialista aggressivo che faccia sparire i capitali tassabili.
Finchè si aveva a che fare con 1\4 del mondo poteva bastare, ora che la concorrenza è agguerrita e meno idiota sono emersi i problemi.

ps: basta balle sugli immigrati, non sono Bingo Bongo che arrivano dalla giungla e non hanno mai visto la corrente elettrica e l'uomo bianco, al 95% parlano la lingua locale e una lingua straniera, quindi sono più preparati del 75% degli studenti italiani.
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Re: cane contro cane

Messaggio da Cane »

mchap ha scritto: 20 apr 2018, 10:33 Comunque non è solo un fatto legato al benessere, il fattore culturale è altrettanto importante, Del resto benessere e cultura vanno di pari passo, l'una promuove l'altro e viceversa.

https://it.wikipedia.org/wiki/Malthusianesimo
Si, certo, dicendo che piu' c'e' benessere e meno c'e' voglia di fare figli ho semplificato al massimo...(ma un legame forte c'e')

Ho letto che in cina, dove il benessere (o comunque il modo di vivere occidentale) sta avanzando, la voglia di fare figli e' in netto calo, fino
al punto che diverse coppie sposate hanno dichiarato di non volere figli...

E' evidente che al giorno d'oggi fare figli a ripetizione non ha senso, ma non essere piu' in grado di sopperire al ricambio generazionale
e' un handicap grave e una distorsione della logica della vita... :(
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Re: cane contro cane

Messaggio da wilcoyote »

ferste ha scritto: 20 apr 2018, 12:50
wilcoyote ha scritto: 19 apr 2018, 15:04 Concordo tranne che sulla tua "dimostrazione", che fa acqua da tutte le parti.
Qui un'interessante intervento che apparentemente non c'entra nulla con questa discussione:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4296388/

Insomma, ormai stiamo perdendo anche quello che era uno dei nostri punti forti: l'eccellenza nel settore manifatturiero.
E la rotta non potremo certo correggerla sostituendo i giovani (ma anche non più giovani) altamente scolarizzati e specializzati che vanno a lavorare all'estero con persone che una volta giunte da noi sfasciano i mobili per accendere un fuoco per cucinare, perché non sanno a cosa serve questa strana macchina:

Per inciso, non servono nemmeno a rimpiazzare i contributi non versati dai nostri ricercatori che lavorano in Germania, UK, USA e persino in Cina (che li paga a peso d'oro, pur se la vita laggiù è ben lontana dagli standard cui siamo abituati).
Quando vedo il confronto con l'Italia di Craxi mi vengono i brividi, non bisogna essere economisti per capire come quello scatto era il frutto di un doping economico statale e fiscale insostenibile (inoltre quarti non lo siamo mai stati, ma l'ing. craxiano fa finta di non ricordarlo).
Verissimo però che la grande colpa sia soprattutto imprenditoriale e non solo politica come viene comodo pensare ora.
L'imprenditore italiano fa scappare i cervelli costosi per rimpiazzarli con mani poco costose perchè è un inetto, capace solo di fare progetti a 24 ore e il cui ideale di investimento è un commercialista aggressivo che faccia sparire i capitali tassabili.
Finchè si aveva a che fare con 1\4 del mondo poteva bastare, ora che la concorrenza è agguerrita e meno idiota sono emersi i problemi.

ps: basta balle sugli immigrati, non sono Bingo Bongo che arrivano dalla giungla e non hanno mai visto la corrente elettrica e l'uomo bianco, al 95% parlano la lingua locale e una lingua straniera, quindi sono più preparati del 75% degli studenti italiani.
Non ho mica detto che eravamo quarti (forse quinti, ma non ci giurerei) e Craxi mi è sempre stato sulle balle non meno di Berlusconi.
Poi io ho sempre parlato (anche nel vecchio forum in "do") di incapacità della classe dirigente (quindi politica ed imprenditoriale).
Il mio ideale di industriale è Adriano Olivetti, ma non è mai stato, in nessuna epoca ed in nessuna parte del mondo, un tipo di industriale che potesse incontrare il favore della maggioranza della classe dirigente.
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Re: cane contro cane

Messaggio da wilcoyote »

Cane ha scritto: 20 apr 2018, 14:02
mchap ha scritto: 20 apr 2018, 10:33 Comunque non è solo un fatto legato al benessere, il fattore culturale è altrettanto importante, Del resto benessere e cultura vanno di pari passo, l'una promuove l'altro e viceversa.

https://it.wikipedia.org/wiki/Malthusianesimo
Si, certo, dicendo che piu' c'e' benessere e meno c'e' voglia di fare figli ho semplificato al massimo...(ma un legame forte c'e')

Ho letto che in cina, dove il benessere (o comunque il modo di vivere occidentale) sta avanzando, la voglia di fare figli e' in netto calo, fino
al punto che diverse coppie sposate hanno dichiarato di non volere figli...

E' evidente che al giorno d'oggi fare figli a ripetizione non ha senso, ma non essere piu' in grado di sopperire al ricambio generazionale
e' un handicap grave e una distorsione della logica della vita... :(
Forse è un meccanismo inconscio di reazione alla sovrappopolazione. I poveri figliano ed emigrano, allentanto relativamente la pressione demografica nel luogo di provenienza, i "ricchi" stanno bene dove e come stanno.
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Re: cane contro cane

Messaggio da mchap »

Cane ha scritto: 20 apr 2018, 8:41 Giustiziato in Alabama il detenuto più anziano: Walter Leroy Moody Jr aveva 83 anni, nel 1989 aveva ucciso un giudice federale.

Hanno aspettato 30 anni, ma a questo punto non potevano rischiare morisse da solo... :roll:

La pena di morte è una barbarie e una assurdità

http://www.castellinotizie.it/2018/04/2 ... innocente/
http://www.secoloditalia.it/2016/12/cin ... innocente/
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Re: cane contro cane

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Finlandia, verso la fine l’esperimento del reddito di cittadinanza: il governo è pronto a prendere altre strade.

Tra l'altro molto modesto e contenuto:

La notizia aveva fatto il giro del mondo e attirato l’attenzione di diversi Paesi. A un anno dall’inizio, (e a un anno dalla sua fine), però, sembra che l’esperimento sia destinato a rimanere, appunto, un esperimento. Parliamo del reddito di cittadinanza lanciato dalla Finlandia l’anno scorso: un progetto di due anni che coinvolge 2 mila cittadini disoccupati, che ricevono 560 euro al mese esentasse invece dei normali sussidi contro la disoccupazione.

Ma noi in europa siamo un paese ricco, possiamo permetterci quello e altro... :mrgreen:
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Va detto che quello finlandese era molto diverso dalla proposta dei 5Stelle. Quello finlandese non era subordinato a nessun vincolo.
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