Qualcuno ha letto questo libro?

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wilcoyote
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Qualcuno ha letto questo libro?

Messaggio da wilcoyote »

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https://www.amazon.it/povero-Quello-ric ... 8871527747
Io sì, un paio di anni fa, regalato da un amico fissato coi soldi (sono uno che si prende gli amici che gli capitano, senza selezionarli, che ci volete fa'?).

Se lo avete letto anche voi o se lo leggerete, sono curioso di sapere cosa ne pensate.
Quel che ne penso io per ora lo tengo per me, se poi questo thread rimarrà desolatamente vuoto, pazienza!
zvezda
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Re: Qualcuno ha letto questo libro?

Messaggio da zvezda »

wilcoyote ha scritto: 20 set 2020, 20:16 Se lo avete letto anche voi o se lo leggerete, sono curioso di sapere cosa ne pensate.
Un manualetto che segue un preciso standard tipicamente anglosassone, dove l'autore sostiene un concetto semplice che ripete in tutte le salse fino ad ammucchiare abbastanza pagine da raccoglierle in un libretto. E' quasi come ascoltare le chiacchiere di un imbonitore che ti ripropone fino alla nausea i pregi, l'economicità e la facilità d'uso del suo prodotto.
Il concetto/prodotto propagandato dall'autore è abbastanza scontato ed elementare da non richiedere competenze finanziarie per essere compreso, e nessuno si sarebbe meravigliato se il libretto fosse passato rapidamente nel dimenticatoio. Tuttavia, in questo caso l'autore ha pescato il jolly e il suo libercolo ha avuto fortuna, tanta fortuna che ne ha fatto una seconda edizione (quella che mi è capitata fra le mani) e altre versioni tipo zio ricco cognato povero, padre ricco figli poveri e persino la moglie ne ha approfittato con una versione identica ma al femminile.
Sono proprio curioso di sapere cosa ti ha spinto a parlarne...
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ale9191
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Re: Qualcuno ha letto questo libro?

Messaggio da ale9191 »

Scusate l’ignoranza ma nello specifico che ricetta magica proporrebbe?
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wilcoyote
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Re: Qualcuno ha letto questo libro?

Messaggio da wilcoyote »

zvezda ha scritto: 21 set 2020, 8:20
wilcoyote ha scritto: 20 set 2020, 20:16 Se lo avete letto anche voi o se lo leggerete, sono curioso di sapere cosa ne pensate.
Un manualetto che segue un preciso standard tipicamente anglosassone, dove l'autore sostiene un concetto semplice che ripete in tutte le salse fino ad ammucchiare abbastanza pagine da raccoglierle in un libretto. E' quasi come ascoltare le chiacchiere di un imbonitore che ti ripropone fino alla nausea i pregi, l'economicità e la facilità d'uso del suo prodotto.
Il concetto/prodotto propagandato dall'autore è abbastanza scontato ed elementare da non richiedere competenze finanziarie per essere compreso, e nessuno si sarebbe meravigliato se il libretto fosse passato rapidamente nel dimenticatoio. Tuttavia, in questo caso l'autore ha pescato il jolly e il suo libercolo ha avuto fortuna, tanta fortuna che ne ha fatto una seconda edizione (quella che mi è capitata fra le mani) e altre versioni tipo zio ricco cognato povero, padre ricco figli poveri e persino la moglie ne ha approfittato con una versione identica ma al femminile.
Sono proprio curioso di sapere cosa ti ha spinto a parlarne...
L'amico è tornato alla carica... volevo vedere se la pensavate allo stesso modo.

Forse gioverebbe leggere la pagina inglese di wikipedia alla voce "Kiyoasaki"", certamente più completa e imparziale di quella italiana.
Riassumendo, il nostro ha iniziato ad accumulare soldi prendendo a prestito cifre elevate che spesso non ha restituito, dichiarando bancarotta. Anche leggendo il libro si vede che considera una cazzata pagare tutte le tasse (che le paghino quei tontoloni di lavoratori dipendenti, che per giunta si fanno sfruttare dai tipi OK come lui!). Ma il vero salto di qualità, che gli ha permesso di diventare veramente ricco (e di far lavorare i soldi per lui, invece di essere lui a lavorare per i soldi, come ama vantarsi ogni due per tre), è stato quando ha iniziato ad insegnare agli altri come diventare ricchi, con libri, seminari e franchising vari!
Penso che il libro si abbastanza utile per le nuove generazioni, "sradicate" dalla cultura contadina dei nostri nonni (che sarebbero i loro bisnonni) per inquadrare correttamente il modo di gestire le finanze personali, modo che non si discosta da quello che praticavano, e predicavano, i nostri nonni contadini. Quindi nessuna vera novità, solo concetti più o meno noti, quanto non addirittura banali, ripetuti più e più volte.
Volendo il contenuto del libro, eliminando tutte le ripetizioni e gli autoincensamenti di cui l'autore è più prodigo che di consigli, si potrebbe riassumente in una ventina di paginette invece che in duecento, senza detrimento alcuno per la completezza della narrazione.
A me sembra un furbacchione che è riuscito a sfruttare le falle del sistema economico americano per arricchirsi, sempre restando in bilico tra legalità ed illegalità.
Il colmo è quando sostiene di poter smettere di lavorare a 40 anni per poi campare di rendita, amministrando la fortuna accumulata. E, di grazia, amministrare i milioni accumulati non è di per sé stesso un lavoro che richiede costanza e dedizione? Altrimenti, milioni o miliardi che si abbiano, è un attimo a ritrovarsi col culo per terra!

Ah, a proposito, al mio amico ho consigliato lasciar stare le americanate e di leggere le "Lettere a Lucilio" di Seneca, se davvero vuole imparare a vivere (lui ha 15 anni meno di me, sono stato suo corelatore alla sua laurea). :mrgreen:
Ultima modifica di wilcoyote il 21 set 2020, 11:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: Qualcuno ha letto questo libro?

Messaggio da wilcoyote »

ale9191 ha scritto: 21 set 2020, 9:57 Scusate l’ignoranza ma nello specifico che ricetta magica proporrebbe?
Nessuna, stando a chi lo incensa, è un libro motivazionale, pianta i semi che poi toccherà a noi far germogliare e crescere. In realtà i concetti espressi, a parte quelli applicabili solo alla società USA degli anni '80, non sono altro che un compendio delle pratiche del buon padre di famiglia, che i nostri nonni e genitori ci hanno inculcato fin da piccoli.
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Re: Qualcuno ha letto questo libro?

Messaggio da DaniLao »

Lo avevo quasi messo tra le curiosità da scaricare per il Kindle ma a questo punto posso tranquillamente allontanare da me questo calice e procedere con altro.
I consigli finanziari li chiederò a voi e quelli motivazionali al mago do Nascimento
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Qualcuno ha letto questo libro?

Messaggio da wilcoyote »

DaniLao ha scritto: 21 set 2020, 13:19 Lo avevo quasi messo tra le curiosità da scaricare per il Kindle ma a questo punto posso tranquillamente allontanare da me questo calice e procedere con altro.
I consigli finanziari li chiederò a voi e quelli motivazionali al mago do Nascimento
Quelli motivazionali li puoi chiedere alla mia capa!















































































Se e quando vorrai por fine ai tuoi giorni! :lol:
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