Un'ipotesi bizzarra ma mica tanto.

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wilcoyote
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Un'ipotesi bizzarra ma mica tanto.

Messaggio da wilcoyote »

Facciamo che un tale Mattia Salvucci - nome di fantasia - è il leader politico di una forza, diciamo, un po' esuberante che alle elezioni ha ramazzato una manciata di voti. Ma lui e il suo alleato storico, diciamo Silvestro Bernasconi, non hanno la maggioranza. Hanno bisogno di tornare alle urne quanto prima, perché il clima di incertezza e i sondaggi gli assicurano di avere fra qualche mese i voti che servono (nonostante una legge elettorale che è l'estrema burla di un leader logorato appena uscito di scena, un certo Mattia Renzulli, uno che ama strafogarsi di popcorn mentre guarda tutti gli altri girare in tondo impotenti).
Allora Salvucci deve inventarsi un trucco per fare un po' di teatro e tornare alle elezioni con una dote di incazzatura popolare addizionale. Trova il gonzo, un giovanotto idealista e inesperto, mettiamo un certo Dionigi Di Mejo, anche lui con un pugno di voti utili, leader dei Ringhio Boys, il tipino giusto per fare un po' di casino. Gli fa: io e te sì che ci capiamo, dai che è la volta che facciamo il governo del cambiamento. Si inventa un programma che sia palesemente assurdo e irrealizzabile, fatto apposta per essere bocciato: soldi per tutti, ai ricchi, ai poveri e ai Ricchi e Poveri. Sghignazza sotto i baffi, felice del suo bluff, e guarda il suo nuovo socio Di Mejo: fa tanta tenerezza, lui è uno che ci crede veramente.
Il tocco di classe è Silvestro, il compare, che riappare per il tempo sufficiente a dichiarare che ha il cuore a pezzi ma non si opporrà, perché è generoso.
È tutto pronto, si va dal Presidente Mottarello. Ma improvvisamente un dubbio oscura la soddisfazione di Salvucci: "oddio, metti che quello veramente ci manda al governo con questa roba qua. Ma no, che vado a pensare?”
Comunque è meglio non rischiare: torna da Dionigi Di Mejo e gli fa: “Senti, vecchio amico, manca solo un dettaglio per il nostro capolavoro. Mettiamo all'economia Paolo Albissolamarina, è un economista veramente tosto, solo il nome fa tremare l'Europa. E non trattiamo, eh. O lui o niente" (Albissolamarina è noto per aver pubblicato il pamphlet “Ai tedeschi ci puzzano i piedi”).
"Togo!" grida il buon Dionigi. "Daje, che qua facciamo la rivoluzione".
E così Salvucci se ne va, con un eccitato Di Mejo, a giocarsi il piano con Mottarello, pregustando la scena successiva: lui davanti ai microfoni delle tv che dice “Maledetti, abbiamo fatto delle belle proposte ma questo Mottarello non ha proprio voluto. Beh, pazienza, dai, parliamo d'altro", confidando sul fatto che Di Mejo sbraiti e aggiunga un po' di dramma, ché a lui gli viene da ridere.
Insomma, si va, fa un po' finta di discutere e poi Mottarello lo chiama da parte: "senti, io ho capito che hai messo in mezzo il pollo, ma ti rendi conto del casino che hai combinato? Che faccio, vi mando al governo con un programma che dice che date soldi a tutti tassando la pesca di beneficenza dei boy scout?". "Ma no, presidente, lei mi offende, che va pensando? Il programma è, mpfffffff, serio! Ci mancherebbe altro!".
“Salvu’, certo che sei stronzo forte. Adesso mi tocca scegliere: mandarti a fare un governo che sembra un pesce d'aprile o assumermi una figura di merda”.
Esce dalla stanza, va ai microfoni e dice "sentite, io sono buono e caro ma coso, là, Albissolamarina, non mi pare adatto. Così mi spiace, ma è saltato tutto."
Subito dopo anche Salvucci, gongolante, esce dalla stanza e trova i giornalisti coi microfoni puntati. Sfodera il suo sguardo più truce e dichiara: "Quello che ha fatto il presidente è gravissimo. Eh? Come? L’impeachment? Boh, sapete che c'è? Parliamone domani a mente fresca, che fretta c’è? Che poi ci abbiamo le elezioni da preparare, anzi, non prendete impegni per le domeniche di ottobre…”
Poi si defila e tira fuori il telefono. “Silvestro? Sì, ha funzionato. Dai, rimetti i tacchi che si va alla campagna elettorale..."
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totorex
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Re: Un'ipotesi bizzarra ma mica tanto.

Messaggio da totorex »

Boh tutto e' possibile, ma a me pare fantapolitica. Il governo c'era lo si faceva governare e poi si vedeva, questo e' stato il secondo golpe dopo
Monti. Tutti cianciano di democrazia di volonta' popolare e poi questa viene calpestata, Il programma per rimediare ai disastri dei piddioti c'era ma forse non piaceva a qualcuno
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ale9191
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Re: Un'ipotesi bizzarra ma mica tanto.

Messaggio da ale9191 »

Non credo che Salvin... ehm Salvucci :lol: abbia un cervello tale, e annessa sfera di cristallo, per poter immaginare un epilogo del genere. Semplicemente ha saputo utilizzare bene quelle che erano le armi in suo possesso massimizzando i vantaggi a discapito degli svantaggi, cosa che invece l’altro non è riuscito a fare pregiudicandosi probabilmente la sua carriera politica, almeno ad alto livello. Dico da tempo che un’alleanza con la Lega sarebbe stata dannosa per lui e il partito e alle prossime elezioni lo scoprirà. Ricordiamo ancora una volta che, benché ne dicano sedicenti esperti e giornalai, l’elettorato del M5S è molto più vicino al centrosinistra che al centrodestra e le analisi dei flussi elettorali lo hanno dimostrato.
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DaniLao
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Re: Un'ipotesi bizzarra ma mica tanto.

Messaggio da DaniLao »

Mi cito dal topic su conte
DaniLao ha scritto:Ciccioli, Salvini sapeva come sarebbe andata ed era ciò che cercava da un pezzo, inutile che ora dissimuli facendo il labbrino, non regge.

Alle prossime elezioni l’ex cavaliere sarà ricandidabile e porterà a fi un 5/7% in più che sarà utile (con fardelli d’italia e casa pound) alla formazione di un governo di destra pura togliendosi dai coglioni i 5 stalle.

‘sto piagnisteo sull’europa che pilota mattarella è una posa elettorale che fomenterà i forconi; in realtà il capo della lega sarà triste in tv ma gongolerà in privato, anche per la campagna elettorale becerista che potrà condurre.

Cane, per tenuta del sistema intendevo che un partito non può imporre diktat o candidati al prep, li può proporre ma la nomina non gli spetta.

Nessuna stima per chi conduce campagne d’odio o campagne elettorali del genere (hai fatto bene a precisare, Ale).
È vero, trump e putin hanno insegnato come fare a vincere facile ma continuo a preferire una certa etica, anche se paga meno
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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