Superare il reato di immigrazione clandestina

[DaniLao]

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Occhio che se esageri rimuovo senza troppi complimenti, questo è un altro degli argomenti sul quale ho poco senso dell’umorismo

[mchap]

Mi associo, mio malgrado e dopo avere fatto tutta la resistenza possibile, al commento di Danilao.

Totorex, comunque sei un buona compagnia, idee e linguaggio al governo: http://www.repubblica.it/politica/2018/ ... P1-S1.8-T2

[DaniLao]

Luigi, capisci che mi manchi il senso dell’umorismo sull’argomento?

”Migranti, motoscafo affonda al largo della Turchia: 9 morti di cui 6 bambini. 46vittime nelle acque tunisine”

Sai di quei fuciletti sulla foto che se ne possono fare?
Spero di sì, e che loro non sbaglino parte o buco, che già recuperare quei due geni dall’India c’è costato una mezza finanziaria.

Trxxa della miseria ladra.

Da:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... i/4400799/ oppure http://www.repubblica.it/esteri/2018/06 ... 198036478/ per gli spocchiosi

[mchap]

Da leggere https://rep.repubblica.it/pwa/editorial ... P1-S1.4-T2

[DaniLao]

O sbaglio qualcosa o senza essere abbonati si posson leggere solo le prime 10 righe

[mchap]

Credo di sì, io ho l'abbonamento, non so perché ma alcuni articoli me li fa leggere per intero anche senza fare il login, pensavo che fossero accessibnili anche al di fuori dell'abbonamento.

La destra realizzata
03 GIUGNO 2018
DI EZIO MAURO


"È finita la pacchia". Nel traduttore ideologico di Matteo Salvini la tragedia delle migrazioni, che segna un'epoca e riguarda due continenti, si riduce a una cuccagna, una gozzoviglia fortunata, un bengodi che comunque ha le ore contate perché è arrivato lui al governo e ha preso in mano il Viminale. Il leader della Lega si riferiva ai clandestini, "che dovranno andarsene", ma contemporaneamente annunciava la chiusura dei porti italiani alle navi delle Ong che prestano soccorso nel Mediterraneo, e il taglio del budget di 5 miliardi destinati all'accoglienza dei migranti. Seguiranno, com'è sempre accaduto, i rom, con le ruspe che dalle felpe di Salvini scenderanno nelle strade per smantellare i campi che non sono regolari: per ora.

Naturalmente una politica di controllo dei flussi è indispensabile, e il ministro Minniti l'aveva messa in opera: una politica, non una predicazione ideologica. Si tratta di costruire e governare un concerto con le altre sponde del Mediterraneo, sapendo poi che quando questa rete di controllo viene bucata dai disperati in cerca di una speranza di sopravvivenza e di futuro valgono le ragioni di umanità, le regole di civiltà, le leggi del mare che Roberto Saviano ricorda a Salvini: non si lasciano morire i naufraghi.

Il messaggio del ministro dell'Interno - messaggio alla popolazione, alla nuova maggioranza, ma anche agli apparati di polizia che operano in terra e per mare - è invece l'opposto. Si fa credere che i migranti abbiano goduto di privilegi impropri e indebiti, dunque a danno dei cittadini italiani: e nello stesso tempo si annuncia che quella "pacchia" è finita perché è cambiata la stagione politica e la Lega è arrivata al governo alzando la bandiera di un'italianità che non è quella dell'Italia dei nostri padri e delle nostre madri.

Tutto avviene in un cortocircuito politico da battaglia navale, costruito a tavolino, esportato sui social media, pronto per arrivare infine nel grande tinello italiano attraverso il canestro indistinto del talk show, dove qualche sondaggista ci dirà che le percentuali per Salvini salgono: in studio applausi e sorrisi di Di Maio, come accade ormai per ogni cosa.

Chi aveva ancora dei dubbi sulla natura di questo governo è servito. Agitare il fantasma di Berlusconi dietro la finestra per nascondere Salvini a capotavola non ha portato a niente. Non avendo una storia che li vincoli e una cultura che li indirizzi, i grillini sono già prigionieri del campo di forza della politica sprigionata dalla nuova Lega, che suscita riserve persino in Maroni mentre riceve consensi entusiastici da Bannon e Marine Le Pen.

Avremo un lepenismo (corretto da assistenzialismo al Sud spacciato per facsimile di reddito di cittadinanza) che proverà a fare un patto con la piccola impresa e con gli alti redditi, costruendo per strada il modello di una base sociale incerta e indefinita ma probabilmente capace di unirsi in una confusa voglia di resa dei conti contro una fantasmatica élite, che nel nostro Paese non è mai stata capace di diventare establishment.

È quella stessa classe dirigente ancora incerta oggi se convertirsi un'ennesima volta, per cavalcare questa rivoluzione di serie B sperando di trarne qualche dividendo, o stare a guardare, in attesa che passi anche questo temporale.

Ma intanto lo spostamento del Paese è già evidente, basta osservare quel che accade sotto i nostri occhi. La verità è che siamo davanti ad una "destra realizzata", dopo il mostro del socialismo reale. La "destra reale" europea oggi siamo noi, laboratorio con tutti i potenziali esplosivi del continente: il piano "B" anti euro e contro la Ue, il legame con Putin, la simpatia per Erdogan, l'ammirazione per Orbán, il lavoro con Farage e Le Pen.

[DaniLao]

Mi associo, mio malgrado e dopo avere fatto tutta la resistenza possibile, al commento di Mchap che ringrazio per aver riportato l’interessante articolo.

Il fantasma dell’Europa a braccetto di quello di berlusconi un po’ di pane e circo per distrarre dallo scivolamento a destra.

Già scrivevo così qualche giorno fa nella discussione sull’imperio

In effetti il problema del governo con l’Europa ha distolto l’attenzione da quello con la xenofobia, per esempio

[ale9191]

Leggo che Salvini ha elogiato la politica di Minniti sugli sbarchi, ha annunciato che intende ripartire da lì. Sul no all’ipotesi di revisione del trattato di Dublino, per passare dagli attuali 5 anni agli 8 (o forse anche 10) anni di responsabilità per i paesi di primo ingresso ricordo che anche il governo Gentiloni si era dichiarato contrario. Che Salvini sia diventato piddino?

[ale9191]

Ammetto poi di essere abbastanza ignorante per quanto riguarda il funzionamento per il rimpatrio dei cosiddetti “irregolari”, il Corriere spiega bene come funziona il meccanismo. Per chi non ne fosse a conoscenza, una volta identificati vengono riportati nei paesi di origine attraverso charter o voli di linea (per quei paesi che non accettano charter, come il Marocco). Ogni irregolare viene accompagnato da due agenti di scorta, agenti che nel volo di ritorno viaggiano, secondo normativa, in prima classe. Ogni trasferimento costa circa alle casse dello stato 10’000 euro, in parte, ma non ho capito bene in che percentuale, risarciti dall’UE. Questo vale anche per i richiedenti asilo politico che vedono rigettata la propria richiesta di rifugio.

[wilcoyote]

Ammetto poi di essere abbastanza ignorante per quanto riguarda il funzionamento per il rimpatrio dei cosiddetti “irregolari”, il Corriere spiega bene come funziona il meccanismo. Per chi non ne fosse a conoscenza, una volta identificati vengono riportati nei paesi di origine attraverso charter o voli di linea (per quei paesi che non accettano charter, come il Marocco). Ogni irregolare viene accompagnato da due agenti di scorta, agenti che nel volo di ritorno viaggiano, secondo normativa, in prima classe. Ogni trasferimento costa circa alle casse dello stato 10’000 euro, in parte, ma non ho capito bene in che percentuale, risarciti dall’UE. Questo vale anche per i richiedenti asilo politico che vedono rigettata la propria richiesta di rifugio.

"Una volta identificati"... 'na parola!