Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

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mchap
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da mchap »

E fu così che l'ambasciatore USA fece il suo pernacchione! Del resto l'esito della votazione è scontato. Oggi come oggi il ruolo dell?ONU è sempre più svuotato di significato e incisività, oltre che di lungimiranza.

Pensate che nel 2016 l’ambasciatore saudita Faisal bin Hassan Trad venne eletto a capo del Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Forse all'ONU non erano a conoscenza di cosa sono i diritti umani in Arabia Saudita.

Minacce? se vogliamo il gioco della notizia del giorno può essere esteso a tutte le infinite dichiarazioni di paesi quali l'Iran & Co. o organizzazioni come Hamas,ecc. fatte per ricordarci che Israele andrebbe, a parer loro, cancellato dalla faccia della terra.

Piuttosto che rimanere sul piano della dichiarazione del momento perché invece non riflettere su una cosa molto semplice?

Nel rispondere all'insana decisione di Trump perché nessun paese ha preso l'iniziativa per ricordare agli USA che contemporaneamente sarebbe il caso di aprire, sempre a Gerusalemme, una sede di rappresentanza verso i palestinesi?
Perché nessun paese, nessuno che sia uno, non prende l'iniziativa (anche al di fuori della fattibilità concreta che sarebbe tutta da verificare) di aprire a Gerusalemme una rappresentanza verso Israele e verso quello che, prima o poi, dovrà essere uno stato palestinese?
Perché solo l'una o l'altra?

Porsi le domande giuste è sempre un buon modo per capire come vanno le cose in questo mondo.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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DaniLao
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da DaniLao »

La situazione è complessa e non la risolverà certo l’ONU con una risoluzione.
Però quantomeno una presa di posizione c’è stata.
Immagino quanto gliene potrà sbattere al pagliaccio carotino ma tant’è....

Ah, pur nella complessità intravedo una parte che -ogni giorno, nel quotidiano, dalla mattina- sta piuttosto meglio e una che sta piuttosto peggio: ecco, questo già mi muove verso la parte più debole, emotivamente.
Non aiuta nel trovare soluzioni, certo, però marca un principio importante
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Cane
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da Cane »

DaniLao ha scritto: 21 dic 2017, 12:45 La situazione è complessa e non la risolverà certo l’ONU con una risoluzione.
Tutto al mondo e' complesso...

Ma vedere la potenza che si arroga di essere quasi il simbolo della democrazia nel mondo, nell'imminenza di una votazione, "minacciare
apertamente" i paesi votanti di ricordarsi del voto espresso, di segnarselo, di fargliela pagare, di tagliargli gli aiuti, di mettergli
le sanzioni, fa un po' cascare le braccia... :(
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DaniLao
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da DaniLao »

Cane ha scritto: Ma vedere la potenza che si arroga di essere quasi il simbolo della democrazia nel mondo, nell'imminenza di una votazione, "minacciare
apertamente" i paesi votanti di ricordarsi del voto espresso, di segnarselo, di fargliela pagare, di tagliargli gli aiuti, di mettergli
le sanzioni, fa un po' cascare le braccia... :(
Al netto della questione specifica ha fatto effetto anche a me.
Ma evidentemente visto che non gli è riuscito esportare la democrazia a fucilate ora stanno provando a venderla
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da Cane »

Dopo tutte le intimidazioni e i ricatti di trump e netanyahu 128 si e solo 9 no...

Figura di merda...Non hanno fatto neppure paura... :twisted:

Solito linguaggio arrogante e sprezzante di netanyahu: «Finirà tutto nel secchio della spazzatura»
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mchap
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da mchap »

Forse vi siete persi una delle ultime di Trump http://www.repubblica.it/esteri/2017/12 ... 184326038/

Farei attenzione a ironizzare su Trump, è un tipo veramente pericoloso. La questione dell'ambasciata a Gerusalemme non è semplicemente il mantenere una promessa fatta in campagna elettorale. Dietro c'è probabilmente qualcosa di molto più ampio e funesto.

Prima di tutto c'è da capire una cosa molto semplice: alle grandi potenze e ai paesi arabi degli israeliani e dei palestinesi frega niente. Gli arabi hanno da sempre considerato i palestinesi come da noi gli zingari. USA e URSS ne hanno sempre fatto una questione per consolidare la propria egemonia nella regione appoggiando questo o quel paese arabo. A tutti, Europa compresa ( o almeno alcuni paesi come GB e Francia), ha fatto comodo che nella regione ci fosse uno stato di guerra permanente.

Ai nostri giorni si sono ricreate esattamente le stesse condizioni che esistevano al tempo della guerra fredda ma in un contesto più fluido e tutto da definirsi.

La Russia è tornata ad essere un punto di riferimento forte. Gli Stati Uniti vedono svanire l'ambizione di essere l'unico attore a dettare le regole del gioco nella regione (obiettivo perseguito sin dalla prima guerra del golfo).

Le potenze regionali, Iran e Arabia Saudita in primo luogo, stanno cercando di riposizionarsi cercando di conquistare nuove posizioni lasciate dal vuoto creato dalla crisi di Siria e Iraq,

Con tutta probabilità gli USA cercheranno di attaccare direttamente l'Iran (leggi Siria, Iraq, Hezbollah, Hamas) spalleggiando l'Arabia Saudita che di fatto è già in guerra con l'Iran.

Il primo segnale di questo nuovo conflitto sarà una guerra tra Israele e Hezbollah (propaggine armata dell'Iran alle porte di Israele).

Quindi da una parte Russia (Iran, Siria, forse Turchia, Hezbollah, Hamas), dall'altra gli USA ( Arabia, Saudita, Giordania, Israele, forse Egitto).
Della questione isrealiano-palestinese non è mai fregato niente a nessuno.
Non agli USA e Russia (URSS) ed Europa, nel corso dei decenni hanno avuto tutta l'autorità necessarie per imporre una soluzione.
Non ai paesi arabi che non hanno mai accettato l'esistenza di uno stato ebraico né voluto creare uno stato palestinese (basta pensare che i territori occupati da Israele dopo la guerra del 1967 erano stati sino ad allora occupati da Egitto e Giordania).

Israeliani e palestinesi sono pedine di questo gioco.

Se poi a noi basta stare a deridere Trump, ironizzare su questo o su quello, facciamo pure. Tanto che ce ne frega. Noi stiamo qui tranquilli, al calduccio, qualche attentato ogni tanto,...
Ma abbiamo presente quanta gente morta ammazzata c'è stata da quelle parti dalla prima del Golfo in poi?
Non sarebbe forse il caso di evitare il solito tono da battibecco politico nostrano e discutere invece con un po di serietà?
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da Cane »

mchap ha scritto: 21 dic 2017, 19:34 Forse vi siete persi una delle ultime di Trump http://www.repubblica.it/esteri/2017/12 ... 184326038/

Farei attenzione a ironizzare su Trump, è un tipo veramente pericoloso. La questione dell'ambasciata a Gerusalemme non è semplicemente il mantenere una promessa fatta in campagna elettorale. Dietro c'è probabilmente qualcosa di molto più ampio e funesto.
Concordo quasi su tutto quello che hai scritto...
Ma piu' che ironia e' rabbia verso questo pericoloso destabilizzatore del mondo...siamo impotenti...
Tutti i giorni ne studia una....la notizia del tuo link la conoscevo...ma ti rendi conto? :?
mchap ha scritto: 21 dic 2017, 19:34Quindi da una parte Russia (Iran, Siria, forse Turchia, Hezbollah, Hamas), dall'altra gli USA ( Arabia, Saudita, Giordania, Israele, forse Egitto).
Purtroppo si, c'e' di nuovo la guerra fredda e i due contendenti si stanno ridisegnando le zone di influenza...

Ma mosse destabilizzanti come quella su gesusalemme sono inaccettabili, e sono contento che minacce o no sia stata bocciata a grande maggioranza...
Il mondo ha votato globalmente e in modo schiacciante contro, un voto che come significato "va oltre" i due padroni della zona russia/usa...
In quel voto non ci sono solo i paeso arabi o filo russi, ci sono anche le nazioni piu' civili e democratiche del mondo contro trump...
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da DaniLao »

mchap ha scritto:Non sarebbe forse il caso di evitare il solito tono da battibecco politico nostrano e discutere invece con un po di serietà?
Avanti, c’è posto.
Ognuno secondo la propria modalità, inclinazione e/o sensibilità.
Che mica siamo a scuola
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

Messaggio da DaniLao »

Torno alle minacce perché questa mattina alla radio ascoltavo un giornalista fare l’elenco dei 20 ‘paesi arabi’ che gli USA aiutano maggiormente dal punto di vista economico e che -stanti le citate minacce- dovrebbero fare a meno della grana a stelle e strisce (lasciamo perdere l’Europa, per ora, che ha tantissimissimi difetti ma che questa volta almeno non s’è squagliata, almeno formalmente....).

Analizzando la natura dei finanziamenti ci si accorge come più dei 2/3 siano in ‘supporto militare’. Questo vuol dire che il governo statunitense paga, con i soldi dei contribuenti -e con buona pace dell’animo- stante la motivazione ‘umanitaria’, ditte statunitensi per produrre armi e poi girarle come aiuti o finanziamenti ai menzionati paesi bisognosi.

Non c’ha mica creduto nessuno che trump avrebbe rinunciato a tutto questo (vabbè, forse solo quei buffi 9 che han votato a pera); dal punto di vista economico ancora prima che da quello della penetrazione politica che questo tipo di relazioni (militari) offrono allo zio sam.
Non ci dimentichiamo come la più grande e strategica base americana atlantica sia sita in Qatar....
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Re: Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

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DaniLao ha scritto: 22 dic 2017, 8:43 (vabbè, forse solo quei buffi 9 che han votato a pera)
I buffi sono solo 7, gli altri 2 buffi sono usa e Israele...
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