Attualità politica (cane contro cane)

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Cane
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Re: cane contro cane

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Perché il gioielliere Torregiani fu assassinato?

Perché, il 22 gennaio 1979, assieme a un conoscente anche lui armato, aveva ucciso Orazio Daidone: uno dei due rapinatori che avevano preso d’assalto il ristorante Il Transatlantico in cui cenava in folta compagnia. Un cliente, Vincenzo Consoli, morì nella sparatoria, un altro rimase ferito. Chi uccise Torregiani intendeva colpire quanti, in quel periodo, tendevano a “farsi giustizia da soli”.


Mi pare che con salvini il farsi giustizia da soli sia tornato di moda...

Siamo sicuri che il farsi giustizia da soli non invogli qualcuno a farsi a sua volta controgiustizia da solo?

Rimane il fatto che battisti ha sulle spalle 4 ergastoli per omicidi...tutti falsi? :roll:
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wilcoyote
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Re: cane contro cane

Messaggio da wilcoyote »

Cane ha scritto: 14 gen 2019, 16:25
Perché il gioielliere Torregiani fu assassinato?

Perché, il 22 gennaio 1979, assieme a un conoscente anche lui armato, aveva ucciso Orazio Daidone: uno dei due rapinatori che avevano preso d’assalto il ristorante Il Transatlantico in cui cenava in folta compagnia. Un cliente, Vincenzo Consoli, morì nella sparatoria, un altro rimase ferito. Chi uccise Torregiani intendeva colpire quanti, in quel periodo, tendevano a “farsi giustizia da soli”.


Mi pare che con salvini il farsi giustizia da soli sia tornato di moda...

Siamo sicuri che il farsi giustizia da soli non invogli qualcuno a farsi a sua volta controgiustizia da solo?

Rimane il fatto che battisti ha sulle spalle 4 ergastoli per omicidi...tutti falsi? :roll:
Leggi bene...
In ogni caso in Brasile c'è pure Pierluigi Bragaglia, latitante NAR coinvolto nella strage dell'Italicus.
Strano che Salvini non chieda al suo nuovo amichetto Bolsonaro di fargli un "regalino" anche per lui!
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Cane
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Re: cane contro cane

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L’altra cosa che colpisce è questa: non appena Battisti sparisce negli uffici dell’Aeronautica militare, ecco che solerti avieri iniziano a montare un palchetto. Esatto: montano un vero e proprio palchetto sulla pista.
Devono salirci i ministri Matteo Salvini e Alfonso Bonafede. Stanno per venire a tenere addirittura un discorso. Uno ciascuno, s’intende.

Tra le decine di cameramen e fotografi inizia così a serpeggiare un certo stupore. Mai, raccontano, in tanti anni e in tante tragiche mattine avevano visto qui accadere qualcosa di simile. Alcuni di loro, mentre puntano telecamere e zoom verso il palchetto, ricordano come anche recentemente, in occasione del ritorno della salma di Antonio Megalizzi, il giornalista morto durante l’attacco terrorista a Strasburgo, non ci fosse un così importante e solenne spiegamento di autorevoli ministri
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Re: cane contro cane

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Intanto, mentre tutti stanno dietro a raccogliere consensi su battisti...

Il nuovo capo di Fiat Chrysler evidenzia invece che il Piano di investimenti da 5 miliardi di euro previsto in Italia dal 2019-2021 "sarà rivisto" e quindi anche il piano di piena occupazione negli stabilimenti italiani entro il 2021. Quel piano, ha precisato, fu pensato prima che l'ecotassa venisse introdotta in Italia. Da allora "il contesto è cambiato".

Nulla in contrario a essere un po' verdi, ma in questo momento tassare le auto che si producono in italia e incentivare quelle che si
costruiscono all'estero mi pare un darsi le martellate sulle palle...
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Re: cane contro cane

Messaggio da wilcoyote »

Cane ha scritto: 14 gen 2019, 19:17 Intanto, mentre tutti stanno dietro a raccogliere consensi su battisti...

Il nuovo capo di Fiat Chrysler evidenzia invece che il Piano di investimenti da 5 miliardi di euro previsto in Italia dal 2019-2021 "sarà rivisto" e quindi anche il piano di piena occupazione negli stabilimenti italiani entro il 2021. Quel piano, ha precisato, fu pensato prima che l'ecotassa venisse introdotta in Italia. Da allora "il contesto è cambiato".

Nulla in contrario a essere un po' verdi, ma in questo momento tassare le auto che si producono in italia e incentivare quelle che si
costruiscono all'estero mi pare un darsi le martellate sulle palle...
Colpa della Fiat che non innova più da un bel po'.
Tuttavia in tema di trazione elettrica non abbiamo nulla da invidiare agli altri, semplicemente basterebbe utilizzare finalmente le conoscenze che già ci sono. Il KERS utilizzato nella F1 è basato sull'invenzione di due italiani (che, more solito, sono andati a svilupparla in UK).
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Re: cane contro cane

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wilcoyote ha scritto: 14 gen 2019, 21:19 Colpa della Fiat che non innova più da un bel po'.
Tuttavia in tema di trazione elettrica non abbiamo nulla da invidiare agli altri, semplicemente basterebbe utilizzare finalmente le conoscenze che già ci sono. Il KERS utilizzato nella F1 è basato sull'invenzione di due italiani (che, more solito, sono andati a svilupparla in UK).
L'italia non ha attualmente tecnologie valide per costruire auto elettriche competitive...

Ce l'hanno i cinesi, francesi, tedeschi, americani, ecc...Noi No!

L'italia anni fa era un grande costruttore di auto, poi il continuo declino fino al livello disperato di adesso... :(

Di chi e' la colpa? Di tanti... :ok:

Soprattutto di vari soggetti italiani...

Per ultima ci metterei la fiat, gli imprenditori possono scegliere i paesi dove gli permettono facilmente di impiantarsi e
produrre, senza avere rotture di palle piu' del lecito...
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Re: cane contro cane

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Cane ha scritto: 14 gen 2019, 21:47
wilcoyote ha scritto: 14 gen 2019, 21:19 Colpa della Fiat che non innova più da un bel po'.
Tuttavia in tema di trazione elettrica non abbiamo nulla da invidiare agli altri, semplicemente basterebbe utilizzare finalmente le conoscenze che già ci sono. Il KERS utilizzato nella F1 è basato sull'invenzione di due italiani (che, more solito, sono andati a svilupparla in UK).
L'italia non ha attualmente tecnologie valide per costruire auto elettriche competitive...

Ce l'hanno i cinesi, francesi, tedeschi, americani, ecc...Noi No!

L'italia anni fa era un grande costruttore di auto, poi il continuo declino fino al livello disperato di adesso... :(

Di chi e' la colpa? Di tanti... :ok:

Soprattutto di vari soggetti italiani...

Per ultima ci metterei la fiat, gli imprenditori possono scegliere i paesi dove gli permettono facilmente di impiantarsi e
produrre, senza avere rotture di palle piu' del lecito...
La tecnologia ed il know how ci sono, è quello che conta. Volendo si può fare.
Volendo.
La Fiat è indifendibile, di quali rotture di palle parli? Hanno ciucciato miliardi nel corso dei decenni, ma a partire dagli anni '80 hanno smesso di innovare davvero, oltre a fare scelte suicide (come quella di "regalare" il common rail alla Bosch).
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Re: cane contro cane

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wilcoyote ha scritto: 15 gen 2019, 10:52 La tecnologia ed il know how ci sono, è quello che conta. Volendo si può fare.
Volendo.
La Fiat è indifendibile, di quali rotture di palle parli? Hanno ciucciato miliardi nel corso dei decenni, ma a partire dagli anni '80 hanno smesso di innovare davvero, oltre a fare scelte suicide (come quella di "regalare" il common rail alla Bosch).
No,non ce l'abbiamo...e chi ce l'avrebbe? :roll:

L'unica possibile e' la fiat, che non ce l'ha, e se vorra' fare in italia la 500 elettrica dovra' acquistare la tecnologia o fare accordi con altre case...

Le rotture di palle di un imprenditore che investe in italia le sanno tutte, dalla mancanza di infrastrutture, al costo del lavoro, alla politica
che fa solo propaganda elettorale continua, ai problemi sindacali (solo qualche anno fa landini indisse un referendum per mandare
via marchionne dall'italia... :wall: ) la giustizia che non funziona...e tante altre...

E comunque un imprenditore puo' scegliere dove investire, nessuno puo' costringerlo, quindi altri stati sono piu' bravi di noi a creargli le condizioni...

Chi pensa ci stia stritolando l'europa o l'euro non h acapito, ci sta stritolando la nostra incompetitivita' e il "mercato"..
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Re: cane contro cane

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Dopo salvini un'altro coglione, bonafede....(ormai quelli 5S copiano salvini nelle peggio cose.... :? )

Ma non e' colpa loro che fanno solo il proprio interesse....e' il popolo italiano che e' di "basso livello"...quindi siamo senza speranza... :-(

Che tristezza questa immagine di bonafede che ride...gli sembra di essere anche ganzo... :roll:

Immagine
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Cane ha scritto: 15 gen 2019, 11:55
wilcoyote ha scritto: 15 gen 2019, 10:52 La tecnologia ed il know how ci sono, è quello che conta. Volendo si può fare.
Volendo.
La Fiat è indifendibile, di quali rotture di palle parli? Hanno ciucciato miliardi nel corso dei decenni, ma a partire dagli anni '80 hanno smesso di innovare davvero, oltre a fare scelte suicide (come quella di "regalare" il common rail alla Bosch).
No,non ce l'abbiamo...e chi ce l'avrebbe? :roll:

L'unica possibile e' la fiat, che non ce l'ha, e se vorra' fare in italia la 500 elettrica dovra' acquistare la tecnologia o fare accordi con altre case...

Le rotture di palle di un imprenditore che investe in italia le sanno tutte, dalla mancanza di infrastrutture, al costo del lavoro, alla politica
che fa solo propaganda elettorale continua, ai problemi sindacali (solo qualche anno fa landini indisse un referendum per mandare
via marchionne dall'italia... :wall: ) la giustizia che non funziona...e tante altre...

E comunque un imprenditore puo' scegliere dove investire, nessuno puo' costringerlo, quindi altri stati sono piu' bravi di noi a creargli le condizioni...

Chi pensa ci stia stritolando l'europa o l'euro non h acapito, ci sta stritolando la nostra incompetitivita' e il "mercato"..
Sono ing. elettrotecnico e curo ancora i rapporti con la facoltà in cui mi sono laureato (addirittura premiata pochi anni fa dalla IBM per le ricerche avanzate sugli azionamenti elettrici), un conto è il know how, un conto l'industrializzazione, che è quella in cui siamo carenti (non da oggi). In altre parole sappiamo benissimo "come si fa", ma non abbiamo gli strumenti per mettere in pratica questa conoscenza. Non quanti ne servirebbero, comunque, perché già esistono una miriade di aziende grandi e piccole che forniscono componenti e servizi alle aziende europee dell'automotive, dalla VW alla Bosch, dalla Renault alla Valeo.
E' vero che il supporto dello stato agli imprenditori è scarso o nullo, ma è altrettanto vero che troppi imprenditori negli anni della rivoluzione tecnologica anziché investire in innovazione hanno preferito investire in economicità, scelta suicida perché non riusciremo mai ad ugagliare i costi di produzione dei paesi del terzo mondo, a meno di non scivolarci noi stessi nel terzo mondo. Siamo già sulla buona strada.
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