Orologeria russa e malinconia ovvero la morte dell’international style

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1970
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Orologeria russa e malinconia ovvero la morte dell’international style

Messaggio da 1970 »

Prendo spunto da un articolo di Antonio Pascale e dalle vetrine dei più blasonati marchi di orologeria per osservare quanto queste ultime siano il palcoscenico delle personalità desiderate , delle esistenze sfoggiate, del buon gusto internazionale. International style. Così in Europa, in America, in Asia, in Australia. Le stesse vetrine, gli stessi prodotti, lo stesso desiderio che sorge in colui(colei) che sarà il futuro cliente. Orologi simboli di un luminoso presente e di uno sfavillante avvenire. Ma quando li osservo al di qua della vetrina un sottile stato di ansia mi avviluppa e penso: ce la farò ad essere al passo? corrispondo alle aspettative? Di chi? Dura un attimo perché vedo al mio polso il vecchio orologio russo commemorativo della vittoria sul nazismo (1945-1985) e tutto si dipana. Il mio orologio è il simbolo anche della vittoria sull’international style. E la malinconia? E’ il sale dell’orologeria russa, è un angolo in penombra delle emozioni dove si può anche non essere al passo, non corrispondere alle aspettative. E’ un angolo dello spirito ma anche dello spazio se così può essere pensata la trattoria russa dove gli illuminati del forum si scambiano auguri ed orologi.
Ho scritto quello che avevo in mente tanto per esordire.
Non sono permaloso ogni commento è bene accetto.
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Cane
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Re: Orologeria russa e malinconia ovvero la morte dell’international style

Messaggio da Cane »

1970 ha scritto:... e penso: ce la farò ad essere al passo? corrispondo alle aspettative? Di chi? Dura un attimo perché vedo al mio polso il vecchio orologio russo commemorativo della vittoria sul nazismo (1945-1985) e tutto si dipana....
Personalmente non amo gli status symbol, quindi in questo senso non ho grandi problemi... (diciamo che volendo potrei anche permettermi qualche pezzo)

Mi capita casualmente di fermarmi davanti a qualche vetrina blasonata, ma non ho emozioni particolari, mi paiono tutti un po' uguali, luccicosi...

Pur capendo la loro qualita' costruttiva, certi movimenti, non fanno parte dei miei desideri particolari...

Perché allora i russi? Non lo so esattamente...ma credo sia soprattutto merito ( o colpa) di mchap e tutti i suoi discorsi accattivanti che mi
coinvolsero quando per la prima volta mi presentai su un forum di orologi... :lol:

Tornando alle vetrine, amo poco gli orologi attuali che sono un po' fuori dal tempo, preferisco il vintage che sono la vera orologeria
meccanica, anche tra gli svizzeri...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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burja
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Re: Orologeria russa e malinconia ovvero la morte dell’international style

Messaggio da burja »

Direi che non c'è malinconia come la intendiamo noi, come ci siamo detti a tavola sabato scorso l'orologeria russa è strettamente legata al paese dove è stata (ed è) prodotta, quindi malinconica in tal senso si, come le canzoni, le poesie russe e dell'est in generale. Ma mentre da noi malinconico è sinonimo di negatività là non lo è affatto, è perdersi con l'anima nel pensiero, fermarsi, ascoltare anche il rumore delle foglie che cadono o della neve che scricchiola sotto i piedi, vedere un cielo così stellato che ti sembra di toccarlo, stare a guardare dalla finestra la neve che scende in silenzio, vedere i paperottoli che scivolano sui fiumi ghiacciati, fare la spesa nei mercati sottoterra perché solo lì possono stare perché fuori c'è meno 20, tornare a casa e mettersi a mezze maniche con 30 gradi dentro quando fuori c'è l'esatto opposto (meno 30) e provare quella sensazione bellissima di piacere e goduria. Se ci stiamo un pò, laggiù, tutto questo lo apprezziamo anche noi (e quando torniamo a casa ci manca da morire) tutte cose che qui da noi non possiamo fare perché travolte dalla globalizzazione (ed anche lì durerà per poco, si salveranno soltanto perché hanno spazi immensi dove tutto questo per fortuna potrà continuare).
"Niente è dimenticato, nessuno è dimenticato"
1970
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Re: Orologeria russa e malinconia ovvero la morte dell’international style

Messaggio da 1970 »

Sì burja intendevo proprio in tal senso.
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