Impex: un trio di Poljot 2609 in salsa chutney

[DaniLao]

Salve Soci,

eccoci alla presentazione fotografica d'un altra particolarità dell'orologeria ex sovietica.
Resto sul vago perché l'oggetto del topic è uno e trino, si tratta infatti di questi Impex

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Premetto da subito, prima che qualcheduno s'arrabbi, come tutti e tre siano animati dallo stesso movimento, un Poljot 2609.
Vengono dall'India, dallo stesso venditore dal quale ho preso l'altro Sikh, ovvero il Ranko, anche di questi il venditore ne ha un bel po' e li smercia ad equo canone...
Questi tre, in asta tutti insieme, son venuti via a meno di 50€ per il trio

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Non ne ho trovate molte tracce in rete, ma -considerata la provenienza e la quantità- mi vien da pensare che fossero una produzione particolare per l'India (o comunque assemblati lì o da qualche altra parte con movimenti Poljot) e che il venditore sia venuto in possesso di uno stock di invenduti o -comunque- avanzo dei tempi.

GLi orologi sono infatti piuttosto polverosi (soprattutto il bordeaux) ma in ottime condizioni, non vorrei scomodare il termine NOS ma ci potrebbe quasi stare.
Mi perdonerete se non li ho tolettati prima delle foto... Lo farò prima o poi, quando capiterà... O forse lo faranno i figli dei miei figli un giorno, chi lo sa...

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Sono orologi minimalisti, senza troppe concessioni allo sfaro e all'eleganza.
Però la fattura dei quadranti lucidi e colorati non è per nulla malvagia, come peraltro gli indici, ben fatti e applicati

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Insomma, niente di che, niente di particolarmente raro, prezioso, significativo...
...però qualcosa di particolare
E presi in tris in questo modo nella mia raccolta ci stanno proprio bene. Senza contare che anche dal punto di vista estetico dicono la loro nonostante il minimalismo ostentato

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Il fondello è il medesimo per tutti e piuttosto tipico

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Qualcuno ne ha?
Oppure qualcuno ne ha visti prima che arrivasse sul mercato questa ondata?
Notizie? Tracce, curiosità?

In attesa di vostri ottimi, copiosi e circostanziati commenti, ecco un'ultima foto

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[Cane]

Carinissimo questo trio...

Pero' questo nome non lo ricordavo...lo conoscevamo gia'?

[cpc]

Come già accennato in occasione della presentazione del Ranko, anch'io ho tenuto a lungo d'occhio questo venditore ma non mi sono poi deciso...
Comunque complimenti per l'acquisto!
Se non sbaglio ce ne sono anche con movimento Raketa ma con altro nome sul quadrante.
Che orologi e movimenti sovietici siano arrivati in India è peraltro risaputo anche se non conosco i dettagli degli accordi commerciali.

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[Cane]

Che orologi e movimenti sovietici siano arrivati in India è peraltro risaputo anche se non conosco i dettagli degli accordi commerciali.

Forse sono arrivati piu' movimenti che orologi?
Esportavano molti movimenti poi assemblati in tantissimi posti...

[DaniLao]

Pero' questo nome non lo ricordavo...lo conoscevamo gia'?

Io no.
Ho trovato 2 marchi registrati con questo nome a Singapore che riguardano l'orologeria, ma va' a sappi te se c'incastran qualcheccosa...

(...) anch'io ho tenuto a lungo d'occhio questo venditore ma non mi sono poi deciso...

T'ha trattenuto qualche motivazione recondita (se si, quale) o semplice ignavia ottobrina?
(A me sovente mi ghiaccia la pecunia che langue, più che altre più sagge considerazioni alte)

[cpc]

Era agosto e l'ozio stimolava la caccia ma, facendo parte della fazione ortodossa dei sovietofili, ho destinato le (sempre troppo limitate risorse) ad acquisti più conformi (conformisti? ) dei quali ho già esposto (Salut, Pobeda, Elektronika), rinunciando, alla fine, a questi...

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[DaniLao]

Perdonami, non mi volevo fare i caxxi tuoi (tra l'altro le tue conquiste estive non mi dispiacciono per niente) ma solo comprendere se tu avessi fiutato qualche magagna.
Considerato che sono tra i russofili avanguardisti nella mia raccolta ci stanno a fagiuolo

Intanto anche i cugini francesi si interrogano su questo variegato lotto di russi-dentro estrosi e le tracce son sempre le medesime con prevalenza per quelle che porterebbero a HK ma con ipotesi interessanti anche tra USA e Romania.

Tutte ipotesi, rammento, da valutare col buon senso considerato come i riscontri siano labili.

Io propendo per HK, con la medesima storia dei [viewtopic.php?t=252]Jean Cardot[/url]

Ultima cosa mi rode l'avanzo di neuroni che mi galleggia pel capo: certo, l'India è lontana e misteriosa, però -già che ne è emerso un lotto così (numericamente) importante- mi chiedo come mai gli Impex non siamo mai troppo comparsi tra le mani dei sovietofili europei o ammerigani....

[zvezda]

Un acchiappo notevole!! Tre meccanici praticamente nuovi e con cassa inox a quella cifra non si trovano tutti i giorni, per non parlare del fatto che montano movimenti Poljot 2609 ed hanno linee semplici ed eleganti. Poca spesa, grande resa

Belle anche le indagini di Hanoi su http://www.montres-russes.org (Hanoi è un grande!) che sembrerebbero escludere l'India tra le possibili origini del trio. Ho avuto un sospetto iniziale perché come sai gli orologiai indiani sono celebri per la loro perizia nel ricolorare i quadranti, ma guardando bene le foto mi sembra che i tuoi quadranti siano originali di fabbrica.

Per curiosità ho cercato tra i marchi registrati, trovando che Impex è un nome molto gradito in giro per il mondo. L'ho trovato registrato a vario titolo da oltre 160 aziende, appartenenti in prevalenza a Francia, Russia, Bulgaria e Romania. Apparentemente nessuno sembra legato all'orologeria, peccato

[DaniLao]

Di là (la discussione alla quale facciamo riferimento è la prima che ho citato, vero?) son sbucate fuori la DELTA IMPEX WATCH CORP di New York e un paio di Impex "Swiss made", oltre alla pista romena che però si riferirebbe più agli Orex, anche loro in dotazione all'Indiano e medesimamente mossi da calibro di derivazione sovietica.

Come marchi registrati, riguardo l'orologeria, io mi ero imbattuto in questi tre

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Nessuna particolare evidenza che riconduca al nostro (se non temporale, ma, levato il Big, gli altri due sono stati entrambi registrati a Singapore

[DaniLao]

Ho avuto uno scambio di messaggi con il compagno Dash (AKA MrOatman) riguardo questi Impex (in verità gli ho fatto gola e ha deciso di vedere se se li accatta anche lui) il quale avanza un’ipotesi sulla loro genesi che vi riporto.

Cerca che ti ricerca si è imbattuto in questi Impex con movimento svizzero

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Che somigliano molto -come stile ed estetica- ai nostri, montano un dignitoso movimento Swiss made (nominato ST96, che dovrebbe equivalere ad un FHF96 a 17 rubini) e sembrano –ad occhio- di buona fattura, migliore di quella degli Impex russindiani…

In effetti a vederli accanto ci sono molte similitudini sia per quel che riguarda lo stile, che per la forma degli indici ed il lettering con il quale è reso il marchio

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Però il quadrante degli svizzeri-dentro sembra fatto meglio (è bombato e cangiante) come peraltro gli indici (sono molto simili ma i russindiani sembra fatti al risparmio…).

In rete ci sono un florilegio di discussioni riguardo la quantità di quadranti contraffati prodotti e smerciati in India e di come il mercato (anche Seiko e Citizen) sia ricolmo di queste produzioni più o meno recenti provenienti sempre dalle stesse località.

E dunque i nostri Impex –che guarda caso anche loro sono stati estratti dalla salsa chutney- potrebbero essere una “produzione economica” (o “ispirata”, “ad omaggio”, “tarocca”, scegliete voi…) e probabilmente tutt’altro che ufficiale (per usare un eufemismo) di quelli -un po’ più rifiniti e con calibro dal pedigree svizzero- visti sopra, per giunta motorizzati da un movimento con tutta probabilità assai più economico di quello utilizzato negli Impex del paese del cioccolato.

Magari Impex era un legittimo marchio indiano che incassava svizzeri e questi invece la versione da tutti i giorni, per chi non si sarebbe potuto permettere il più blasonato (e più costoso) ’Impex d’oltralpe, insomma contraffazioni

Ovviamente non ci sono conferme per quest’ipotesi, si fa giusto per confrontarsi e raccontarsi qualche storia interessante o verosimile.

…però –anche visto tutto il contesto generale- anche quest'ipogesi potrebbe essere credibile.

Da parte mia comunque, se così fosse, sarebbe un valore aggiunto per questo simpatico trio: la testimonianza di un'altra delle strade per le quali i solidi, economici e concreti movimenti ex sovietici si son diffusi per l’universo mondo