Cane ha scritto: Io l'avevo gia' capito in tempi non sospetti che la sinistra (ancora di piu' la sinistra/sinistra) non era piu' di moda...
L'orologio di CheljabinsK? Chissà....
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Re: L'orologio di CheljabinsK? Chissà....
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: L'orologio di CheljabinsK? Chissà....
Che bella storia, grazie
Quando vidi le notizie del meteorite qualche anno fa pensai immediatamente alla vecchia fabbrica di orologi, e fu come sentire un po' mia quella città lontana. Immagino quanto forte possa essere stato il tuo coinvolgimento emotivo in quei momenti.
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Re: L'orologio di CheljabinsK? Chissà....
Sta bono te, che fai pure confusione tra "cominismo" (la versione italiana del Komeinismo) e "comunismo"
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: L'orologio di CheljabinsK? Chissà....
Toscani?
Ho scoperto grazie a un guzzista (giornalista del Sole 24) che perfino il grande Napoleone era toscano...
gazzettiere ha scritto: racconterò una curiosità.
la famiglia buonaparte (il cui ramo còrso poi perse la u e divenne bonaparte) era pisana di san miniato, e si divideva tra san miniato e aiaccio.
tipo la sorella si trasferiva ad aiaccio con il marito per qualche anno, poi i figli tornavano a san miniato, e il cognato andava a raggiungere quelli di aiaccio per alcuni mesi a sbrigare alcuni affari e così via.
napoleone da piccolo faceva le vacanze a san miniato.
la sua lingua materna era il pisano, e anche da empereur in famiglia con fratelli e sorelle amici e parentume parlava toscano.
quando nel 1796-7 era in italia come primo console con l'armée d'italie, quelle battaglie famose tipo marengo eccetera, insomma a un certo punto l'armée arriva in toscana.
e napoleone decide di andare a trovare i parenti a san miniato.
in particolare, uno zio che era un prelato, un canonico.
insomma, devi immaginarti che in piazza a san miniato arrivano gli ulani francesi - pennacchio dolman e sciabolone - a preavvertire il podestà e lo zio canonico che domani arriverà il generale primo console, di preparare un'accoglienza degna, banda comunale tappeti rossi eccetera.
così poi napoleone è arrivato a san miniato, con tutta la sua scorta e i drappelli e gli ussari eccetera, ed è andato a mangiare a casa dello zio canonico.
uh uh uh.
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: L'orologio di CheljabinsK? Chissà....
Uno del genere non poteva esser che pisano....
Anyway, per equilibrare il colpo monarchico di Cane vi segnalo il mio onore nel condividere i natali con Lui
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