eccomi a disvelarvi l’arcano che vi avevo annunciato qua viewtopic.php?f=4&t=115&start=40.
L’orologio è giunto nelle mie pelose manine oggi pomeriggio e non posso fare a meno di condividere con voi (che già con me condividete questa passione) la sua visione, la sua storia e la mia soddisfazione.
Come già premesso si tratta di un ‘moderno’, un Vostok Europe per la precisione, una variante di un modello del quale sono già in possesso e che mi piace assai, tanto -appunto- da accaparrarmi un ‘doppione’ anche se differente e piuttosto particolare.
Per non tenervi troppo sulle spine (altrimenti sembra che me la tiri) ve lo faccio vedere subito, poi così possiamo procedere alla disamina.
E’ questo sotto:

Chi ha un minimo di dimestichezza con i modelli VE noterà che è un Lunokhod 1 in una versione piuttosto particolare

E’ infatti un ‘celebrativo’ dell’Expedition Trophy, come riportano le scritte (e il logo) sotto ore 12 e sopra ore 6.
In particolare (e questo me lo rende ancora più caro) è stato fatto per la prima edizione dell’Expedition Trophy, quella del 2005 (sempre testimoniato dall’indicazione sopra ore 6). Poi ce ne sono state altre (di competizioni, anche nel 2015 e di versioni di VE a lei dedicate) ma -come si sa- la prima volta non si dimentica mai …
Prima di passare a parlare dell’orologio dunque vale la pena approfondire cosa sia la kermesse che va a rammentare

L’Expedition Trophy o, per gli amici, “Expedition Trophy Around the World” o, ancora, “Murmansk–Vladivostok Expedition Trophy” è il più lungo rally invernale a livello mondiale.
Parte dal faro di Kola Bay, a Murmansk, nel Nord-Est della Russia (in pieno circolo polare artico) e -dopo circa 15.000km si conclude nei pressi del faro di Zolotoi Rog (Vladivostok) nell’Est (affacciati dunque sull’Oceano Pacifico).
Il tragitto da percorrere (che tocca anche St. Petersburg - Moscow - Yekaterinburg - Novosibirsk - Krasnoyarsk - Irkutsk - Khabarovsk) è dunque il seguente:
Come si evince dalla carta il percorso si dipana per tutta la Russia, e siccome da una parta all’altra poteva sembrare poco fa anche due riccioli all’inizio e alla fine

Il rally parte solitamente a febbraio e la temperatura nei luoghi attraversati può raggiungere i -40°….
La sua prima edizione (quella commemorata dall’orologio in questione) è stata corsa nel 2005 per celebrare il completamento, avvenuto nel 2004, della Trans-Siberian highway.
All’edizione del 2005 (che si è svolta dal 23 febbraio all’8 marzo) hanno partecipato 36 squadre, ognuna composta da 2 veicoli. L’equipaggio di ogni mezzo è composto da tre persone (NO, non sono i tre Re Magi quelli nel logo…) e almeno un componente del team dev’essere di sesso femminile (in realtà i team sono di 5 persone perché ci son 2 riserve…)
Il percorso è seguito anche da un treno che reca seco giornalisti e ‘celebrità’ (così riportato sul sito ufficiale, purtroppo di chi siano ‘sti celebri non ho trovato notizia…)
La squadra vincitrice -oltre alla gloria imperitura- si accaparra un premio di 10 chili di oro zecchino, molto russo, no?
Oltre al premio in oro sono previsti anche la “Trophy Spirit Cup” per il team che dimostra il maggior spirito di squadra e il “Culture Navigation prize” per la crew che riporta a casa le migliori foto del proprio mezzo in luoghi significativi, estremi o interessanti.
Nel 2005, per dovere di cronaca, hanno vinto i “Moscow Sea Wolves” (ora saranno pieni di denti d’oro e forse faranno i rappers, vista la disponibilità dell’aureo metallo…) che all’anagrafe sono Ilya Savelyev, Vladimir Moiseev, Boris Fadeyev, Sergey Savenko, Igor Stepin e Yevgeny Gerasimov ed erano alla guida di due Mitsubishi L200. Eccoveli in tutto il loro splendore:
Note di colore:
Sul lago Baikal è stato organizzato un concerto in onore della gara al quale hanno partecipato nientepopodimenoché (tra gli altri) Boney M e Oleg Mityaev ;-P
La gara del 2005 si vanta anche di aver stabilito (addirittura) 5 record internazionali che sono i seguenti:
Il più rally percorso invernale (15.800km);
La maggior velocità media per un rally invernale (2 settimane per quasi 16.000km);
Il maggior numero di donne partecipanti (almeno 1 per ognuno dei 35 team);
Il più grande concerto sul Lago Baikal ghiacciato;
Il più lungo percorso ferroviario di accompagnamento alla gara.
Ma tornando a noi e all’orologio…

Come detto è un Lunokhod del quale ho già parlato qua viewtopic.php?t=71 e dunque brevemente: movimento automatico Vostok 2432 (con parti azzurrate) dotato di 31 rubini, indicazione di giorno e notte e data (ad ore 6). Sfere e indici in SuperLuminova.
Le dimensioni sono 41 per 37 millimetri con uno spessore (abbastanza considerevole) di 13 mm. Pesa 99 grammi e -se affogato- resiste ad una pressione di 5 atmosfere.
Si noti la tipica forma della cassa e la corona scivolosa (a differenza dell’altro in mio possesso 2432/5315019 che ce l’ha ragionevole…)

La referenza di questo specifico modello è 2432/5345034 e qua sotto lo vediamo con i suoi fratellini dedicati -anche negli anni successivi- alla competizione
Non mi dilungo in considerazioni che ho già fatto nel topic citato, mi limito a sottolineare le caratteristiche e peculiarità di questa ‘referenza’.
Il mio esemplare è ‘ungetragen’ non è mai stato indossato e ha ancora la pellicola sul fondello (l’aveva anche sulla fibbia ma l’ho rimossa perché… perché vabè che è un pezzo abbastanza difficile da trovare ma sicuramente non lo terrò in un cassetto).
Il quadrante, nonostante l’affollamento di scritte è molto leggibile, grazie anche ad indici (e numeri) grandi e luminosi. Il cinturino è -come quello degli altri Lunokhod- solido ma al contempo ‘arioso’ e impunturato d’arancione che riprende il logo dell’Expedition Trophy.
E’ peraltro anche marchiato con il solito logo come si vede qua sotto

Anche il fondello è ben fatto e istoriato con il logo, riporta l’anno e il numero dell’orologio. Nel mio caso è il 50esimo di 999 pezzi prodotti

Faccenda che è testimoniata anche dal sussiegoso certificato firmato dal capogita (ok, presidente della commissione di gara) e timbrato in originale da lui medesimo (immagino…)
certificato

Un’altra foto d'insieme prima di andare avanti

Mi è giunto ben impacchettato in controscatola dedicata

che ne conteneva un’altra anch'essa in arancio e nero e con logo ufficiale

All’interno erano celate istruzioni/garanzia e -appunto- il certificatone arancione

Beh, debbo ammettere che lo spacchettare il tutto m’ha reso felice come un bambinello

Non è che noi raccoglitori di russi siamo così abituati a questo sfarzo e spreco di cartoni lussuosi e dunque è stata un’esperienza divertente

Come detto tempo addietro (e come potrà confermare chi ce l’ha) l’orologio ha una sua armonia e un suo perché.
L’arancione di questo modello poi lo rende anche più leggero, sbarazzino e spacconcello. L’altro in mio possesso che è ‘naked’ senza la lunetta è certamente più ‘serioso’, questo invece si presta ad interpretazioni più arcobaleneggianti

La lunetta ha 12 scatti che corrispondono alle 12 città sulla stessa incise.

Sul libretto d’istruzioni sono riportate data d’acquisto e negozio (tedesco) che l’ha venduto

Il venditore sostiene di averlo ‘vinto’ in non meglio precisate circostanze (mi verrebbe di ipotizzare una roulette russa) e di averlo tenuto in un armadio per un paio di anni. Mi propongo comunque di chiederli lumi ora che l’ho in mano, al momento dell’acquisto ho esternato soltanto flemma e disinteresse e non volevo fare troppe domande per tener celato il mio interesse e perché non vi fosse un aggravio economico a mio carico…

A tutti gli effetti è anche un orologio celebrativo, quindi correrò ad aggiornare anche quel topic con una foto e un rimando a questa discussione.
Dalle ricerche che ho fatto non se ne vedono molti in rete (ma mi potrei sbagliare) pur se la tiratura tipica di 999 pezzi direi che sia abbastanza generosa.
In generale riceverlo m’ha soddisfatto assai, forse anche perché ero da un po’ in astinenza da postino e togliere tutto lo scatolame (e rimirarlo) ha nutrito per una mezz’oretta buona la scimmia…
Un’ultima foto prima di salutarvi e prima che lui vada a raggiungere il fratellino nell’area dedicata ai giovincelli (beh, lui quest’anno compie 10 anni, giovanissimissimo si potrebbe anche dire che non lo sia più…) della raccolta


fonti & approfondimenti:
http://expedition.com/
https://en.wikipedia.org/wiki/Expedition_Trophy
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/4291171.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/4329647.stm
http://www.passportmagazine.ru/article/347/
http://2005.expedition-trophy.ru/
http://www.world4x4.co.uk/tour_details/ ... rophy.html
http://vostokeurope.ru/veexpedition.htm