Re: [Topic Ufficiale] Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Inviato: 28 giu 2020, 11:04
il primo forum italiano dedicato agli orologi russi e sovietici
https://www.cccp-forum.it/mb/
Ne bastano nove: gli obiettivi fanno tanti "raggi" quante sono le lamelle del diaframma, se pari.
Esplico:
Grazie, si impara sempre qualcosa. Questa faccenda delle punte delle stelle raddoppiate se le lamelle sono dispari non la sapevo (ma avrei dovuto arrivarci da solo, è quasi ovvia!).Abulafia ha scritto: ↑30 giu 2020, 21:44Ne bastano nove: gli obiettivi fanno tanti "raggi" quante sono le lamelle del diaframma, se pari.
Se dispari, fanno il doppio di raggi rispetto alle lamelle.
Quindi con 9 lamelle escono fuori 18 raggi ^_^
Qui ad esempio un obiettivo a 15 lamelle (Jupiter-9 85/2) e quindi con 30 raggi:
I colori della notte romana / The Colors of the Roman Night by Federico Tomasello, su Flickr
Esplico:
Primo piano:
Gli orologi sono poggiati su un portaorologi cinese, a sua volta poggiato sopra alcuni tubi di metallo da irrigazione posti a loro volta sopra un carrello da trattore. Trovato in loco.
Ho fotografato gli orologi con due scatti: uno "semplice", per esporre tutto in maniera notturna, e uno illuminando con la torcia, per avere i quadranti più visibili e colorati.
Poi ho fuso i due scatti.
Secondo piano: cinque scatti in bracketing fusi in HDR per preservare sia le ombre che le luci.
Cielo: una serie di scatti con astroinseguitore attivo in modo da poter avere più tempo di esposizione senza "strisciare" le stelle.
Il tutto, ovviamente, su cavalletto e dallo stesso punto.
Non ho capito la domanda sull'immagine
Me l'hai spiegata adesso ...per quello che ho capito coi 5 scatti in bracketing fusi in HDR ...
Praticamente è un movimento equatoriale motorizzato.Cane ha scritto: ↑1 lug 2020, 11:33 L'astroinseguitore come funziona, prende di mira una stella e la segue?
Ricordo che esistevano gia' 30/35 anni fa quando un collega mi chiese (io elettrotecnico) di costruirgli uno strumento che permettesse
alla sua macchina fotografica a pellicola di seguire la bassa luce di alcune stelle...
Ma io declinai subito, era ben oltre le mie capacita'...
Grazie per aver raccontato la storia dietro quella splendida foto. Un lavoro enorme, senza contare il tempo passato a montare il tutto con photoshop. Come ti è venuta in mente l'idea? Eri lì per caso o è stato uno scatto premeditato?Abulafia ha scritto: ↑30 giu 2020, 21:44 Esplico:
Primo piano:
Gli orologi sono poggiati su un portaorologi cinese, a sua volta poggiato sopra alcuni tubi di metallo da irrigazione posti a loro volta sopra un carrello da trattore. Trovato in loco.
Ho fotografato gli orologi con due scatti: uno "semplice", per esporre tutto in maniera notturna, e uno illuminando con la torcia, per avere i quadranti più visibili e colorati.
Poi ho fuso i due scatti.
Secondo piano: cinque scatti in bracketing fusi in HDR per preservare sia le ombre che le luci.
Cielo: una serie di scatti con astroinseguitore attivo in modo da poter avere più tempo di esposizione senza "strisciare" le stelle.
Il tutto, ovviamente, su cavalletto e dallo stesso punto.
Riemergo dalle nebbie dell'estate, stagione in cui (per me) fa troppo caldo per digitare, pensare, respirare, vivereCane ha scritto: ↑1 lug 2020, 11:33 L'astroinseguitore come funziona, prende di mira una stella e la segue?
Ricordo che esistevano gia' 30/35 anni fa quando un collega mi chiese (io elettrotecnico) di costruirgli uno strumento che permettesse
alla sua macchina fotografica a pellicola di seguire la bassa luce di alcune stelle...
Ma io declinai subito, era ben oltre le mie capacita'...
In realtà il lavoro su Photoshop è abbastanza veloce, lo uso solo per sovrapporre le varie immagini (anche perché le mie capacità di usarlo sono scarsissime).