Vostok Porta di Brandeburgo Wostok Brandenburger Tor
Inviato: 5 nov 2015, 19:27
Come sappiamo tutti la Porta di Brandeburgo è uno dei luoghi simbolo del storia europea del '900 (chi non lo sa si rimbocchi i neuroni e si legga qualcosa ).
La Porta di Brandeburgo evoca le sfilate hitleriane di una Germania esaltata e convinta di poter dominare l'Europa instaurando un nuovo ordine basato su gerarchie razziali realizzato tramite gurre e lo sterminio di interi popoli e culture. Obiettivo perseguito con lucida determinazione portando a risultati catastrofici per le vittime e i paesi aggrediti anzitutto e per la stessa Germania poi.
Quindi anche simbolo della sconfitta degli uni e della vittoria degli altri.
Simbolo della divisione del paese e poi della riunificazione. Simbolo della guerra fredda e della sua repentina fine.
Non sorprende dunque trovare la Porta di Brandeburgo rappresentata negli orologi russi di fine anni '80. Nelle foto che seguono ho raccolto i Wostok che ho in collezione su questo tema. Di alcuni di essi si potrebbe mettere tranquillamente in discussione la coerenza, cosa che a me interessa molto poco quando si tratta dell'orologeria russa di questo periodo. Fossimo sicuri di quali fossero le configurazioni originali ci vorrebbe molto poco a ripristinarle. Il guaio è che ci mancano proprio queste certezze. In ogni caso il blu ottagonale non lo modificherei mai.
Lo sfondo bianco ha reso bene le foto qui sopra, questa è l'unica ragione per cui ne ho messe due
Il meno comune è certamente il blu anche in casa ottagonale ma anche il nero non è che si veda tanto, ambedue sdelano
Sdelano sono anche i due a quadrante "bronzato". Quello a sinistra, in cassa gialla, è addirittura privo dei pallini ma non mi sembra una stampa "parallela"
Questi quattro sdelano sono tutti a carica manuale.
Di quelli post sovietici solo il commemorativo 1945-1995 è manuale, gli altri sono automatici.
Ben conservato anche l'azzurrino di quello a sinistra qui sotto
Due degli ultimi tre ci consentono forse di dire che anche il quadrante tutto bianco è legittimo (forse )
Il senso di un post come questo è solo di far vedere quello che esiste utilizzando gli orologi presenti nella mia collezione ed è un pò il senso di quasi tutti i miei post.
Sarebbe superfluo dire, se non fosse per i tanti azzeccagarbugli presenti su internet, che quanto da me presentato non esaurisce affatto l'argomento.
Nell'orologeria sovietica e russa non c'è quasi mai niente di sensazionale avendo avuto essa l'obiettivo di coprire tutte le esigenze che una orologeria moderna doveva soddisfare.
Esiste quindi soltanto ciò che già conosciamo e ciò che non conosciamo fino a che non lo incontriamo.
Gli sbrodolamenti figaioli ("oh" guardate cosa ho scopertoooooo oooh!" come al solito li lascio ai fighetti da bar.
La Porta di Brandeburgo evoca le sfilate hitleriane di una Germania esaltata e convinta di poter dominare l'Europa instaurando un nuovo ordine basato su gerarchie razziali realizzato tramite gurre e lo sterminio di interi popoli e culture. Obiettivo perseguito con lucida determinazione portando a risultati catastrofici per le vittime e i paesi aggrediti anzitutto e per la stessa Germania poi.
Quindi anche simbolo della sconfitta degli uni e della vittoria degli altri.
Simbolo della divisione del paese e poi della riunificazione. Simbolo della guerra fredda e della sua repentina fine.
Non sorprende dunque trovare la Porta di Brandeburgo rappresentata negli orologi russi di fine anni '80. Nelle foto che seguono ho raccolto i Wostok che ho in collezione su questo tema. Di alcuni di essi si potrebbe mettere tranquillamente in discussione la coerenza, cosa che a me interessa molto poco quando si tratta dell'orologeria russa di questo periodo. Fossimo sicuri di quali fossero le configurazioni originali ci vorrebbe molto poco a ripristinarle. Il guaio è che ci mancano proprio queste certezze. In ogni caso il blu ottagonale non lo modificherei mai.
Lo sfondo bianco ha reso bene le foto qui sopra, questa è l'unica ragione per cui ne ho messe due
Il meno comune è certamente il blu anche in casa ottagonale ma anche il nero non è che si veda tanto, ambedue sdelano
Sdelano sono anche i due a quadrante "bronzato". Quello a sinistra, in cassa gialla, è addirittura privo dei pallini ma non mi sembra una stampa "parallela"
Questi quattro sdelano sono tutti a carica manuale.
Di quelli post sovietici solo il commemorativo 1945-1995 è manuale, gli altri sono automatici.
Ben conservato anche l'azzurrino di quello a sinistra qui sotto
Due degli ultimi tre ci consentono forse di dire che anche il quadrante tutto bianco è legittimo (forse )
Il senso di un post come questo è solo di far vedere quello che esiste utilizzando gli orologi presenti nella mia collezione ed è un pò il senso di quasi tutti i miei post.
Sarebbe superfluo dire, se non fosse per i tanti azzeccagarbugli presenti su internet, che quanto da me presentato non esaurisce affatto l'argomento.
Nell'orologeria sovietica e russa non c'è quasi mai niente di sensazionale avendo avuto essa l'obiettivo di coprire tutte le esigenze che una orologeria moderna doveva soddisfare.
Esiste quindi soltanto ciò che già conosciamo e ciò che non conosciamo fino a che non lo incontriamo.
Gli sbrodolamenti figaioli ("oh" guardate cosa ho scopertoooooo oooh!" come al solito li lascio ai fighetti da bar.