Tanto per cominciare, ci vuole la colonna sonora, quindi ecco un bel brano d'orgoglio patrio (non fa nulla che non ci si capisce niente, la parola Rodina -ovvero patria- potete udirla fino allo stordimento), con tanto di paesaggi maestosi e cavalli liberi che corrono nel vento, il che mi ricorda l'intro del film Arrapaho degli Squallor: "Una massa impressionante di cavalli, che non facevano altro che chia***e dalla mattina alla sera, sono uno sforzo della nostra produzione, andata in rosso al secondo giorno di lavorazione"...
Sistemata la colonna sonora, ecco i primi fotogrammi del Rodina. Non quello cinese ed automatico che si vede ultimamente in vendita, bensì quello russo ed altrettanto automatico, per la precisione il primo automatico made in Russia.
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DI tale orologio avevo già da oltre dieci anni la versione con quadrante nero e gli stessi numeri "radiali al radio". Il bianco però è molto più difficile da trovare in buone condizioni: la vernice difatti tende a virare al beige assumendo in certi casi uno strano riflesso metallico. E' una caratteristica comune a molti contemporanei Pobeda usciti dalla stessa fabbrica: nondimeno, come quelli, tendono a rovinarsi a bordo quadrante. Ne avevo trovato uno "più bianco", come al solito ho tirato la corda e l'ho perso. Il venditore aveva anche questo che è più che decente, specie di cassa. Per cui alla fine mi son deciso.
Le foto a confronto con i fratelli rendono bene l'idea. In condizioni di luce buona il quadrante sembra giusto un pò opacizzato, quando la luce diminuisce vira sul beige "sporco", la differenza con l'altro bianco è evidentissima:
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Comunque, qualche foto "dedicata" anche agli altri due, quello bianco senza lancette luminose ha anch'egli qualcosa da farsi perdonare, nella fattispecie la corona non sua:
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Cos'altro dire su questi orologi? Prima mi piaceva solo il nero con cifre luminose, del bianco in medesima versione abbiamo già detto, nel frattempo medito di acquistarne qualche altro, ma questi tre secondo me sono i migliori per mio gusto personale. Nel frattempo però i loro prezzi sono aumentati e non di poco. La pescosa baia di Allegro (dove presi il nero e il bianco senza numeri luminosi a poco prezzo) si è prosciugata, ed anche gli ucraini si son fatti furbi. Sarà dura.
Nel frattempo, godiamoci il "ronzio" caratteristico della massa oscillante (purtroppo montata su un rubino gigante, una caz..ta immane: estremamente fragile anche se assai suggestivo e con pochi attriti), il design a "ragno" che li rende personali come i fratelli Kirowskie, lo spessore che li rende "di sostanza" pur essendo piccolini (ma grazie alle suddette anse e con l'aiuto di cinturini Bund stanno benissimo anche su polsi oversize). Ah, le cifre luminose si vedono ancora al buio!
Ne ho uno anche io, come uno di quelli pubblicati da Ant con il quadrante a losanghe.
Bellissima lavorazione, gradevole e ben finita.
L'ho portato un po' -quando lo presi- nonostante il mio polsone ed è vero che non sfigura troppo.
Non mi ricordo se era tutto in ordine, approfitterò per ripescarlo, fotografarlo e metterlo qua
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
DaniLao ha scritto:Ne ho uno anche io, come uno di quelli pubblicati da Ant con il quadrante a losanghe.
Bellissima lavorazione, gradevole e ben finita.
L'ho portato un po' -quando lo presi- nonostante il mio polsone ed è vero che non sfigura troppo.
Non mi ricordo se era tutto in ordine, approfitterò per ripescarlo, fotografarlo e metterlo qua
I due con la texture di fondo, e quello con i numeri rossi, sono anche i più falsificati
cuoccimix ha scritto:I due con la texture di fondo, e quello con i numeri rossi, sono anche i più falsificati
Ué, menagramo, mica ce l'avrai con me eh?
Il mio non è craquelato ma ha un'apprezzatissima patina vintage sul quadrante cucito a nido d'ape.
Tzé
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
cuoccimix ha scritto:I due con la texture di fondo, e quello con i numeri rossi, sono anche i più falsificati
Ué, menagramo, mica ce l'avrai con me eh?
Il mio non è craquelato ma ha un'apprezzatissima patina vintage sul quadrante cucito a nido d'ape.
Tzé
Bellissima tipologia di sovietico che purtroppo mi manca!
A proposito di falsificati e ristampati, tra quelli in mostra ce ne sono almeno un paio con i quadranti talmente belli da essere "sospetti"...m magari è tutta invidia!
Concordo, quelli che ha Michele ad esempio li ha fatti un vicino di casa di DaniLao, li ha riconosciuti in foto.
Comunque si riconoscono abbastanza bene, per un curioso errore sul quadrante c'era scritto Lodina e si nota la correzione fatta dal suddetto Socio con la penna bic
giorgio_quinto ha scritto:Bellini Mich...
Diametro come il Kirowskie ?
Dentro ?
Sì, hanno praticamente cassa identica ai Kirowskie, solo fondello più spesso.
Il movimento è questo, non è il mio orologio ma le caratteristiche non sono mutate nel corso della produzione.
Notare il rubino per la massa oscillante: minor attrito ma rischi di rottura esponenzialmente incrementati (difatti sul nero ho dovuto appunto cambiare la massa oscillante che aveva il rubino crepato)
