Passando dalle freddure da quattro soldi alle tematiche serie, la macelleria della Seconda Guerra Mondiale (in cui, è bene ricordarlo sempre, l'URSS pagò il tributo di vite più alto) ebbe come corollario un numero impressionante di invalidi di guerra, fra cui, appunto, quelli con problemi visivi. Ne consegue che quasi tutte le fabbriche orologiaie sovietiche avevano uno o più modelli di "braille watch". Complice un pò di tempo libero e seri problemi a questo orologio che volevo risolvere quanto prima, iniziamo quindi a parlarne:
Questo è uno dei modelli Raketa più noti, dotato di calibro 2601.N, in una versione con cassa dorata, che per una volta preferisco nettamente a quella cromata. La caratteristica peculiare è quella di avere dei perni ore e minuti "rinforzati": le lancette, essendo fatte per essere toccate con le dita, sono particolarmente robuste sia nella struttura che nell'attacco. E' praticamente impossibile estrarle con un levasfere, e se c'è un problema meccanico lato quadrante (messa in ora durissima a causa di lubrificazione carente) il problema è serio! Difatti ho goffamente cercato di oliare il perno minuti alzando il quadrante per quanto possibile e inserendo l'oliatore di lato. Ho fatto solo un macello rompendo un piedino (il quadrante è in plastica). Quindi sono passato alle maniere forti: ho estratto la lancetta facendo leva con una tronchesina! Fortunatamente è venuta via senza danni, ho potuto levare il quadrante (seppur con la ruota ore ancora attaccata) e lavorare come si deve...ora l'orologio ticchetta di nuovo allegro e può essere regolato senza problemi.
Date le dimensioni contenute, ho provveduto ad "ingrassarlo" con un cinturino Bund ricavato da una vecchia cintura, ne ho modificati un sacco così negli anni. Ah, dimenticavo: è un Made in Russia! Quadrante ottimo, di solito essendo in plastica tendono ad ingiallire pesantemente. Ecco il suo fratellino made in URSS, cassa cromata con quadrante nero: Ed uno un pò più anzianotto (del tutto diverso, dotato di pulsante vetro separato dalla corona e di movimento generazione "Baltika")
La cosa più interessante è che questi orologi, pur essendo ormai superati da tempo da quelli elettronici a indicazione vcale, sono stati prodotti fino a pochissimo tempo fa. Ecco un Luch, comprato nuovo di fabbrica più o meno tre-quattro anni fa, e con l'interessante caratteristica di essere uno degli ultimi orologi prodotti con movimento al quarzo di progettazione sovietica:
Ed anche Vostok li ha prodotti....questo l'ho preso sempre tre-quattro anni fa e sempre nuovo da shop online...cosa c'è scritto sul quadrante? "Vostok-T"? Cercare su Internet in cirillico e si scopre tutto
Queste ultime due produzioni sono rimaste probabilmente in vita per soddisfare quella residua richiesta di orologi tradizionali per una clientela anziana, probabilmente gli ultimi straschichi di "welfare postbellico" rimasti rispettivamente in Bielorussia (ancora oggi governata da politiche di stampo sovietico) e in Russia.
Come al solito mi scuso per le foto fatte in fretta e furia prima di tornare al lavoro, manca anche un Molnija braille che ho dimenticato di includere. Passo la palla ad Antonio che ha sicuramente altri pezzi "braille" che io non ho (sveglia Slava, orologio donna Zaria, ecc).
