Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

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DaniLao
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Messaggio da DaniLao »

@Ant, lo sai che non mi era proprio venuto in mente di cercare nell'archivio articoli sulle fabbriche d'orologi (eppure abbiamo anche il tuo ottimo lavoro sull'archivio della Stampa)?

Bella storia, chissà se, conoscendo il russo, se ne avrebbe da dedurre qualcosa di interessante (magari tutto) o non ancora conosciuto...

@Paul: grazie!
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Cane
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Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

Messaggio da Cane »

mchap ha scritto: Tra l'altro ce n'è uno che parla, a Stalin ancora vivo, del famoso (per noi) Pobeda con il 12 rosso. Ebbene non viene fatto il minimo cenno alla presunta "paternità" o coinvolgimento di Stalin.
Un piccolo indizio, ma significativo in tempi in cui Stalin e il suo culto erano vivi e vegeti. Ogoniok era, tra le pubblicazioni periodiche, il Verbo, il Partito. la Linea (sempre e comunque sdraiata).
Mah..io non ci ho mai creduto che l'avesse disegnato stalin in persona...(solo a sensazione e secondo la mia logica, ma senza nessuna prova)

Ma questa credenza e' circolata solo a un livello basso (tipo il mio o quello di daniele... :lol: ) o e' stata dibattuta anche a livello di
grandi esperti, con qualche base o informazione "forse credibile"?

Insomma...chi l'ha tirata fuori? (secondo me un venditore ucraino per valorizzarlo...un bel passo avanti al solito raro, militare, ecc... :lol: )
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mchap
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Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

Messaggio da mchap »

Dagli articoli di Ogoniek non c'è nulla di interessante da tirar fuori, se non altro per la natura della pubblicazione. E' il classico caso in cui quando c'è qualcosa l'unica cosa interessante è cercare di capire cose non c'è e perché.
però qualche foto di orologi si rimedia.

Caro, infimo livello, Danilao io non ho consultato solo gli archivi de La Stampa, i quali peraltro sono di interesse quasi esclusivamente per il periodo modaiolo, ma anche quelli di altri quotidiani e riviste italiane.
Oltre, naturalmente, a decine e decine di quotidiani.riviste e pubblicazioni tecnico-commerciali, tecnico-scientifiche, commerciali soltanto,ecc. inglesi, americane,australiane, tedesche, svizzere,ecc. non che anche un pò di roba russa (Ogoniek è solo una, ma sono molte le pubblicazioni d'epoca on-line)
Il tutto, ovviamente, accuratamente tradotto, salvato, archiviato.

E qui vengo al basso, livello, Cane.

Purtroppo, anche se di alto livello, devo ammettere di non essere arrivato a capo del mistero Stalin/Pobeda-rosso (in compenso qualche cosina sulla tematica Gagarin-Shturmanskie c'è) e nemmeno su chi ha per primo propalato questa probabile diceria.

Che poi potrebbe anche non essere una diceria. C'è l'anedottistica dello Stalin a cui danno in visione un nuovo Pobeda e lui non sa far di meglio che sbatterlo a terra per saggiarne la robustezza. Memorialistica difficilmente verificabile e poi non si sa nemmeno di quale Pobeda si trattasse.

Più credibile (?) lo Stalin che visita una fabbrica di orologi e chiede agli operai "Cosa possiamo fare per migliorare la produzione?" e un operaio-temerario risponde "abbassare i ritmi di produzione", al che Stalin avrebbe commentato ad alta voce, rivolgendosi al suo codazzo, "Bene, allora facciamolo!".
Le cronache non ci dicono il nome del temerario e nemmeno della sorte che gli toccò.
Di sicuro si cagò sotto. Se sul posto o in Siberia non si sa. Gli ospedali psichiatrici erano una raffinatezza ancora da venire.

Comunque, è documentato che Stalin nel 1943 iniziò a parlare di VITTORIA decidendo tra l'altro di iniziare a ricostruire le industrie con un occhio a quanto sarebbe avvenuto a guerra terminata.
Una delle prime iniziative, proprio nel 1943, fu il progetto dell'automobile Pobeda. La prima realizzazione,se non ricordo male tra il 1944-1945, fu un fallimento, ma risorse rivista e modificate nel 1946 e fu un gran successo.

Insomma Stalin seguiva i progetti ma sopratutto dava direttive e nel 1943 la direttiva era "VITTORIA", dapprima come incitamento e poi come celebrazione.
Ragione per cui a partire da allora tutto venne chiamato POBEDA: automobili, cinema, ristoranti, conserve, dentifirici, profumi e, naturalmente, orologi.
Deluderò i più, ma i nostri Pobeda non furono altro che conserve e dentifrici.
E ho anche il fondato dubbio che i cittadini russi, seppur inizialmente entusiasti, ebbero ben presto le palle piene di tutta quella retorica di regime.
Sì. sì,... esistevano anche i cinema, i teatri, i dentifrici, le conserve, i profumi,... Raketa, Start, Molnja, ecc. ecc. ecc.
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Messaggio da DaniLao »

mchap ha scritto:Caro, infimo livello, Danilao io non ho consultato solo gli archivi de La Stampa, i quali peraltro sono di interesse quasi esclusivamente per il periodo modaiolo, ma anche quelli di altri quotidiani e riviste italiane.
Oltre, naturalmente, a decine e decine di quotidiani.riviste e pubblicazioni tecnico-commerciali, tecnico-scientifiche, commerciali soltanto,ecc. inglesi, americane,australiane, tedesche, svizzere,ecc. non che anche un pò di roba russa (Ogoniek è solo una, ma sono molte le pubblicazioni d'epoca on-line)
Il tutto, ovviamente, accuratamente tradotto, salvato, archiviato.
Caro, livello del mio pisello (il che significa grandioso, ovviamente :-*) Mchap quello che volevo esprimere era un complimento e non uno sminuire le tue letture, facevo solo riferimento a questo https://www.cccp-forum.it/mb/viewtopic.php?t=70.

Comunque, interessanti anche le considerazioni sul ciò che su Ogoniek c'è e non c'è
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Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

Messaggio da mchap »

A dir il vero l'ironia pensavo di farla io riferendomi ai "livelli" di Cane, comunque...

Caro Danilao appena puoi tiri fuori sempre il pisello e le sue dimensioni! evidentemente hai qualche problema irrisolto con il tuo. D'altro canto io sono rimasto ad una fase precedente, quella della cacca e della pipi.

A proposito lo sapevi che sfiorando Freud si arriva dritti dritti alle origini dell'orologeria sovietica negli anni '20 ? (ovviamente quel "dritti dritti " non era riferimento agli attributi degli operai delle prime fabbriche. Lo so, sono pedante ma, visto il livello infimo, è bene precisare :) ).

Sì, Ogoniek è la classica rivista ufficiale. Allora come oggi più del contenuto esplicito è importante quello che non c'è o quanto è leggibile tra le righe.
I riferimenti all'orologeria sono pochi e superficiali. A vivere lì, a conoscere bene il russo, c'è un oceano di materiali inesplorati. Quelli raggiungibili tramite Internet sono granellini di sabbia rispetto all'esistente ancora sommerso. Meglio i materiali della DDR, molto informativi, ricchi di foto e informazioni tecniche.
Visto che, pisellone bello, conosci il tedesco ti consiglio di butattarti sui tedeschi.
Mmmm... ora ho un problema di coscienza, di solito "pisellone bello" lo dico solo al mio Bò. Ora che faccio? devo confessargli di averlo, sia per un attimo, tradito? Il suo stato d'animo ne risentirà?

Comunque...

Io ho deciso da tempo di non pubblicare più nulla, almeno nei luoghi frequentati da copiatori incalliti che ritengono di apporre il proprio copyright su quanto hanno copiato.
Lo so, saranno pure infantili bambinate ma alla libera circolazione delle idee (e del copy-left) io ci credo davvero.
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Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

Messaggio da DaniLao »

mchap ha scritto:A dir il vero l'ironia pensavo di farla io riferendomi ai "livelli" di Cane, comunque...
L'avevo ben compreso e anche io mi inserivo in quel filone :)
Del resto -però- mi conosci, mi sono inserito nel filone come mi riesce :devil:

Non me ne voglia Bò ma "pisellone bello" è uno degli epiteti più azzeccati che tu mi abbia mai riservato, dunque me lo godo almeno per questi 5 minuti :lol:

La tua decisione invece -pur dispiacendomi parecchio- non la giudico (anzi la comprendo da qualche punto di vista*) e non la considero infantile.
Non credo sia discutibile, del resto non credo nemmeno mi riuscirebbe cambiare la testa dell'uno o dell'altro pur avendo una mia idea in merito






*una cosa -a margine- che non mi torna (davvero, senza un briciolo di polemica, non mi fraintendere) è che così le idee e il sapere, invece di circolare gratuitamente come vorrebbe il concetto di copy left, se ne stanno ferme nei cassetti :-/
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Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

Messaggio da mchap »

DaniLao ha scritto: *una cosa -a margine- che non mi torna (davvero, senza un briciolo di polemica, non mi fraintendere) è che così le idee e il sapere, invece di circolare gratuitamente come vorrebbe il concetto di copy left, se ne stanno ferme nei cassetti :-/
Non c'è poi una grande contraddizione. In fin dei conti sono quasi tutti materiali raggiungibili da chiunque abbia voglia e un autentico interesse. Qualche cosa per inquadrare meglio un particolare orologio o capirne meglio la datazione e destinazione d'uso c'è, una discreta quantità di informazioni tecniche.
Ne parlai, per esempio, a proposito del 3017 o retrodatando l'uscita pubblica del 3133 o sfatando il mito del cronograf Ruhla quale orologio militare.
Ma la maggior parte sono materiali adatti ad una ricostruzione storica seppure essenzialmente a livello di cronaca.

Quindi di poco o nessuno interesse a chi guarda solo ai kom modaioli e dintorni (sui si potrebbe aggiungere quantitativamente altra roba, molta e riferita a diverse azioni, la quale però non aggiungerebbe nulla di veramente significativo alle ricostruzioni che ho già fatto nel corso degli anni).
E tanto meno di interesse per chi la userebbe solo per abbellire una pagina web perpetuando un web fatto di pillole insignificanti.

Le proprio idee e convinzioni vanno difese. Anche rinunciando a qualche cosa. Anche mettendo da parte il proprio ego, il desiderio di apparire,ecc.

Faccio un esempio. Se in una comunità, per esempio una comune :) , tutto è messo a disposizione di tutti e ad un certo punto si scopre che c'è chi ruba e addirittura si rivende il rubato come fosse proprio tu che faresti? Lo lasceresti fare? Gli diresti di smetterla? e se non funziona che altro puoi fare? mettergli le mani addosso? oltre che sproporzionato, non sarebbe nello spirito di chi cerca uno stile di vita e una convivenza diversa.
Allora non rimane altro che mettersi in disparte. Non siamo costretti a frequentare luoghi inquinati da chi non rispetta le regole di una determinata comunità. Chi ruba continuerà a rubare ma almeno non accanto a te nel tuo ambiente.

Il tutto sempre coscienti che stiamo parlando delle nostre piccole cose, del nostro piccolo mondo. Ma una volta non si diceva che proprio nel nostro piccolo quotidiano si realizzano i grandi cambiamenti?
Rispetta le regole, anche quando non ti convincono e ti sembrano sbagliate. Paga le tasse, anche se sono troppe. Non fare inversione a U, non parcheggiare nei posti riservati ai disabili,ecc. ecc. ecc. E intanto agisci perché le cose cambino.
Fai la raccolta differenziata e falla bene. Ecco, se nella tua comunità scopri che c'è chi se frega, magari con le solite scuse ( chissà poi fine fanno questi rifiuti ecc.) che faresti? gli permetteresti di continuare a fare come gli pare?

E mò riparte il pippone :lol:
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Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

Messaggio da DaniLao »

Salve Soci,
ritorno a bomba sul tema del topic con una doppietta che ho da tempo in raccolta ma che è difficilissima da fotografare (a causa dei riflessi infingardi) e che fino ad oggi ha atteso una presentazione.

Si tratta di questi due
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Entrambi nella stessa cassa e nello stesso stile ma uno discendenza dell’altro.
Il primo infatti riporta sotto ore 12 il logo con la ruota alata del МПС, ovvero Министерство путей сообщения, per noi anche Ministero delle Ferrovie
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MPS Ministero per le Ferrovie 2.jpg (408.3 KiB) Visto 996 volte
E il secondo (nel quale c'è lo zampino del CuocciMix, già che l'ho avuto in baratto con lui contro un petrolifero) riporta omaggio al МПС Российская Федерация, che è il medesimo Ministero della Federazione Russa
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MPS Ministero per le Ferrovie 3.jpg (350.99 KiB) Visto 996 volte
Il Ministero delle Ferrovie Sovietico nasce (con il nome МПС СССР) nel 1946 e deriva dal Министерство путей сообщения Российской империи (cioè il Ministero Imperiale) che aveva visto i natali nel 1865.
Il suo logo con la ruota alata rimarrà vivo e vegeto fin quasi ai giorni nostri
Logo Ministero Ferrovie CCCP USSR.png
Logo Ministero Ferrovie CCCP USSR.png (25.13 KiB) Visto 996 volte
Non c’è bisogno di sottolineare l’importanza della rete di comunicazioni ferroviarie in Unione Sovietica, considerati gli spazi da percorrere e le necessità di sviluppo industriale.

Comunqe il МПС СССР resterà in funzione fino al 1992 quando si tramuterà in МПС Российская Федерация e si chiamerà così fino al 2004 questo era il suo emblema
Ministero Ferrovie Federazione Russa.gif
Ministero Ferrovie Federazione Russa.gif (81.27 KiB) Visto 996 volte
E questa la sua sede storica
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Per non annoiarvi troppo con la questione ministeriale riecco i nostri due eroi, il prima e il dopo, in un’altra foto abbracciati
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Attualmente in Russia c’è un Ministero per i Trasporti con i seguenti dipartimenti (i loghi sono certamente di gusto postsovietico, anche se hanno ripiazzato l'aquilone imperiale ovunque)
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Ma torniamo agli orologi
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Trovo in qualche modo buffo e allo stesso tempo pragmatico che sia stato scelto lo stesso modello per entrambi :-D
Probabilmente la squadra che vince non si cambia, o forse quello più recente è una citazione di quello più anziano…
Buh… Chi lo sa.
Di certo fanno un effetto grazioso insieme
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Scuro, austero, appena graffiato negli indici e logato brutalisticamente l’uno, a testimonianza d’una certa eleganza schietta e diretta (come un treno)
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Più moderno, colorato, lucido e sfizioso l’altro, che oltre agli indici applicati (in tono con le sfere contemporanee) ha anche un’elaborazione estetica policroma (e magari sui sedili dei treni hanno installato anche dei cuscini…)
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Provo a cambiar posto nella disposizione ma mi pare che comunque stian bene l’un con l’altro
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Rieccoli singoli
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MPS Ministero per le Ferrovie 12.jpg (367.41 KiB) Visto 996 volte
Non vi sembra di poter ascoltare lo sferragliare del convoglio lunga la ferrovia?
Non vi pare che l’aluccia vi stia salutando?
Beh, in realtà è così, ed io lo faccio con l’ultima foto
MPS Ministero per le Ferrovie 13.jpg
MPS Ministero per le Ferrovie 13.jpg (416.72 KiB) Visto 996 volte
Approfondimenti (tra gli altri):
https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%9C%D0 ... 0%B8%D1%8F
https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%9C%D0 ... 0%A1%D0%A0
https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%9C%D0 ... 0%B8%D0%B8
http://www.mintrans.ru/
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Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

Messaggio da cuoccimix »

Mi prude il deretano per aver ceduto il blu mentre non ero capace di intendere e di volere, tant'è vero che non ricordo nemmeno con quale orologio l'ho scambiato :) Evidentemente però il suo destino era quello di incontrare la sua anima gemella nera, e ora insieme fanno una bella coppia.
Anche qui la dimostrazione che ZIM come questo hanno motivo d'interesse specie se inseriti in un contesto di similari.
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Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo

Messaggio da cuoccimix »

Ecco qui l'ultimo arrivo, una vera mosca bianca:

P1030229.JPG
P1030229.JPG (148 KiB) Visto 899 volte
Non fosse altro perchè fra gli "aziendali" è uno dei più rari e più ricercati, e perchè è relativo a uno dei marchi automobiolistici russi più apprezzati fra gli appassionati di offroad. Celebra i 50 anni della UAZ, quindi il pezzo è giusto giusto del 1991, massimo primi mesi del 1992 nel caso i quadranti siano stati stampati prima del crollo dell'URSS (dicembre 1991). Per la storia della UAZ. vi rimando alla pagina vintage http://www.autosoviet.altervista.org/au ... 9(uaz).htm , scritta dal sottoscritto oltre tre lustri fa, a dimostrazione che il tempo corre ben più veloce di una UAZ, e la cosa peggiore è che ha i freni di una UAZ.
P1030230.JPG
P1030230.JPG (147.5 KiB) Visto 899 volte
P1030231.JPG
P1030231.JPG (142.5 KiB) Visto 899 volte
Vi posso dire che, pur non avendo caratteristiche diverse da un comunissimo Komandirskie, questo quadrante è veramente raro.
In quasi quindici anni di ravanamento continuo su Ebay, ne avrò trovati massimo tre o quattro (in due versioni, questa e un'altra con fondo antracite, fuoristrada verde e cassa Amphibia acciaio o Komandirskie cromata, foto in basso, tratta dal forum watch.ru):

Immagine

Sul quadrante campeggiano la nota UAZ 469 4x4, e la scritta "50 anni UAZ".
Ero abbastanza pessimista sulle possibilità di successo dell'asta, e invece me lo sono aggiudicato a una cifra ragionevolissima, 37 euro più spedizione. Faceva parte di una "subcollezione" che rappresentava diversi marchi automobilistici sovietici, pubblicizzata dalla stessa Vostok su di un apposito catalogo, ora non ricordo quale.

Devo dire che sono molto contento, alla faccia dei rigattieri che lo vendono a 150 dollari, magari mangiato dal tempo e con la meccanica da rifare (questo invece è in condizioni da "collezionista tedesco", c'è anche un pregevole cinturino nuovo di pacca abbinato). ;)
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