Educazione siberiana 9: un Pobeda-ZIM del '57 elegante e grazioso

[cuoccimix]

Sui cataloghi anni '60 è riportata quasi sempre la sigla precisa del movimento...

[DaniLao]

Sui cataloghi anni '60 è riportata quasi sempre la sigla precisa del movimento...

Vabbè Mix, graxie per gli indix, per me ad ora rimane "il movimento misterioso".
Proverò a chiedere lumi su WUS e casomai vi faccio sapere

[zvezda]

Sui cataloghi anni '60 è riportata quasi sempre la sigla precisa del movimento...

Vabbè Mix, graxie per gli indix, per me ad ora rimane "il movimento misterioso".
Proverò a chiedere lumi su WUS e casomai vi faccio sapere

Nel catalogo del 1960 sono presentate diverse varianti del movimento base del Pobeda, noto fino ad allora come K-26. A pag.55 la descrizione del movimento del Pobeda:

• Часы наручные мужские «Победа» 32ЧН изготовляют по ГОСТ 6519—58 с часовой, минутной и секундной стрелками.
  Часовой механизм диаметром 26 мм со стальным анкерным ходом на 15 рубиновых камнях. Продолжительность хода от одной полной заводки пружины не менее 34 ч. Средний суточный ход +45 сек.
  Orologio da polso maschile "Pobeda" 32ChN (Chasy Naruchnie) prodotto in conformità alle normative GOST 6519-58 con lancette ore, minuti e secondi.
  Meccanismo di diametro 26mm movimento ad ancora con 15 rubini. Riserva di marcia non inferiore a 34 ore. Marcia diurna +45s/d (probabilmente è ±45 s/d).

Più oltre si trova la descrizione del modello a 16 rubini, denominato 43M, montato sui Neva (Нева, p.112).

• Часы наручные мужские «Нева» 221ЧН изготовляют по ГОСТ 6519—58 с часовой, минутной и секундной стрелками.
  Часовой механизм 43М диаметром 26 мм со стальным анкерным ходом на 16 рубиновых камнях. Баланс снабжен противоударным устройством. Продолжительность хода от одной полной заводки пружины не менее 34 ч. Средний суточный ход ±45 сек.
  Orologio da polso maschile "Neva" 221ChN prodotto in conformità alle normative GOST 6519-58 con lancette ore, minuti e secondi.
  Meccanismo 43M di diametro 26 mm con scappamento ad ancora e 16 rubini. Il bilanciere è dotato di dispositivo antiurto. Riserva di marcia non inferiore a 34 ore. Marcia diurna ±45s/d.

A seguire abbiamo un'altra variante a 16 rubini, il Mayak (Маяк, p.116)

• Часы наручные мужские «Маяк» 46ЧН и 221ЧН изготовляют по ГОСТ 6519—58 с часовой, минутной и секундной стрелками.
  Часовой механизм ЧН-8М диаметром 26 мм со стальным анкерным ходом на 16 рубиновых камнях. Баланс снабжен противоударным устройством. Продолжительность хода от одной полной заводки пружины не менее 34 ч. Средний суточный ход ±45 сек.

Cambia solo il nome del movimento, qui denominato ChN-8M, ma il resto è identico.

[DaniLao]

Cambia solo il nome del movimento, qui denominato ChN-8M, ma il resto è identico.

MITICO!
Grazie di nuovo ad entrambi, come s'è visto col Rodina nei cataloghi mi perdo come in un bicchier d'acqua nonostante l'impegno, questa volta non ci avrei proprio levato le gambe.

Vi sono devoto e mi soddisfo di sapere cosa ci sia dentro.

Bella storia, va a finire che il movimento tarocco sarà l'elemento più di pregio

[zvezda]

Vi sono devoto e mi soddisfo di sapere cosa ci sia dentro.

Sei un gran pigro

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Approfittiamo dell'occasione per sfogliare il catalogo. Viene il dubbio che il regime gonfiasse il petto mostrando più carne di quella che in effetti aveva. In effetti ci sono pagine e pagine di orologi basati su sottili variazioni del K-26, tutti accomunati da una riserva di carica non inferiore a 34 ore e marcia diurna ±45 s/d.
Le poche differenze facilmente visibili sono la presenza o meno dell'anti-choc e le varianti a 15, 16 e 17 rubini (e non inserisco nel conteggio le versioni con secondi centrali). Le caratteristiche comuni sono la riserva di carica non inferiore a 34 ore e la marcia diurna di ±45 s/d. Queste ultime due informazioni ci dicono che bilanciere, spirale e molla di carica (i componenti più importanti) sono identici per tutti.

Questi i movimenti a 15 rubini, che equipaggiano Pobeda e Uran (Победа, Уран):

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Questi sono i 16 rubini, Mayak e Neva (Маяк, Нева):

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E infine questa è la lunga lista delle versioni a 17 rubini, cominciamo da Saturn, Raduga e Start (Сатурн, Радуга, Старт):

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Proseguiamo con Kama, Jantar e Sputnik (Кама, Янтарь, Спутник):

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E per finire Chayka, Druzhba e Kolos (Чайка, Дружба, Колос).

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Però, a parte i componenti di base già detti, c'è una considerazione da fare. Le parti che riguardano la rimessa all'ora e la carica (principalmente tiretto, bascula e copri-bascula) sono una specie di marchio di fabbrica, è difficile trovarli uguali tra aziende diverse. Metto una illustrazione tratta da "L'Orologiaio Riparatore" di De Carle per capirci (il traduttore ha usato i termini leva e copri leva al posto di bascula e copri-bascula).

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Riguardando le illustrazioni, in effetti si notano alcune variazioni abbastanza significative (specialmente sui copri bascula) da indicare che i macchinari con cui si fabbricavano questi movimenti a Mosca, Petrodvorets, Chistopol erano simili ma non uguali. E questo a me pare piuttosto interessante.

[mchap]

Vi sono devoto e mi soddisfo di sapere cosa ci sia dentro.

Sei un gran pigro

No, non è un pigro! è un grande paraculo.
Daniele si è dato il ruolo di "animatore", quello di fatica lo ha lasciato ad altri.
E' un tipico prodotto della cultura di sinistra post-68ina-77ina-ina-ina o, come direbbe Cane, della sinistra-sinistra con sempre tante idee, iniziative, programmi, lasciando la ricerca dei contenuti ad altri.
Insomma, per farla breve, è così che si spiega come sia stato possibile che Bertinotti finisse nella braccia di Comunione e Liberazione

Approfittiamo dell'occasione per sfogliare il catalogo. Viene il dubbio che il regime gonfiasse il petto mostrando più carne di quella che in effetti aveva.

Non so se ho capito bene quello che intendi, ma se ti riferisci allo schema "pochi movimenti base sul quale innestare un certo numero di varianti" allora questo è tipico dell'approccio sovietico, uno dei tratti che lo caratterizzano.
Il processo arriva a maturazione a metà degli anni '60 (non ricordo ora se nel 1965 o nel 1967) quando viene riorganizzato l'intero settore definendo i movimenti base e le varianti. Un sistema che rimase praticamente inalterato fino alla fine.
Del resto tutte le fabbriche facevano capo, per lo sviluppo e ricerca, allo stesso istituto centrale.

Per quanto quella degli orologi fosse una industria privilegiata avendo una certa autonomia (simile, con le dovute proporzioni, a quella militare) rientrava sempre nell'economia di piano.
Qui evito il solito pippone, ricordo solo che tutte le fabbriche di orologi erano parte del MIC (il Complesso Militare Industriale).
Da un parte quindi fruiva di grandi investimenti, ampi margini all'interno del piano,ecc.; dall'altra uno dei fiori all'occhiello per mostrare il meglio dell'economia pianificata, delle sue capacità ed efficienza a fronte delle critiche sugli sprechi, ritardi, irrazionalità, burocrazia soffocante e paralizzante,... che periodicamente venivano mosse al sistema. Vere e proprie campagne mass-mediatiche promosse e discusse apertamente sui quotidiani istituzionali e a tutti i livelli di dibattito possibili e immaginabili.

Discussioni le quali avevano un preciso svolgimento e conclusione: alla fine c'era sempre l'industria, l'istituto, la scuola, il settore agricolo,... che dimostrava come in realtà il sistema ( e le riforme del momento) potesse funzionare più che bene.

Non a caso la riorganizzazione avvenuta a metà anni '60 venne preceduta da un ampia discussione svoltasi su pubblicazioni come Izvestia.

Insomma, pochi movimenti, molte varianti; era questo che consentiva una produzione seriale di massa.

Riguardando le illustrazioni, in effetti si notano alcune variazioni abbastanza significative (specialmente sui copri bascula) da indicare che i macchinari con cui si fabbricavano questi movimenti a Mosca, Petrodvorets, Chistopol erano simili ma non uguali. E questo a me pare piuttosto interessante.

Un punto davvero interessante ma sul quale posiamo solo fare speculazioni. Probabilmente gli "aggiornamenti tecnologici" sono avvenuti in tempi diversi, anche molto lontani tra loro.
E probabilmente, anche se non ho modo di dimostrarlo mi ci giocherei le palle, entra in gioco pesantemente uno dei vizi di fondo dell'economia di piano: la corsa all'accaparramento delle risorse da parte delle singole fabbriche e qui pesano le variabili classiche (abilità dei manager, cordate politiche) oltre alle vere e proprie capacita di innovazione e razionalizzazione delle diverse fabbriche.
Approfondendo quest'ultima considerazione si ritorna paro paro a quanto detto sopra.

Aggiungo un altro elemento su cui si potrebbe ragionare (a patto di avere i materiali su cui poterlo fare).

Non tutte le fabbriche, non sempre, non in tutti periodi, costituivano un ciclo chiuso. Non producevano tutto da se stesse. In molti casi le guarnizioni, le casse, i fondelli, i plexy, e non so cos'altro, erano commissionati all'esterno. Forse anche altri componenti?

Non solo. Credo che quando pensiamo ad una fabbrica sovietica di orologi non le immaginiamo sul modello delle nostre fabbriche.
Non era così.

Supponiamo che una fabbrica avesse al suo interno, come sicuramente avevano tutte, un dipartimento dedicato alla meccanica di precisione.
A noi viene da pensare che questo dipartimento rispondesse direttamente ed esclusivamente alla direzione della fabbrica e che avesse un unica missione: taglio e cucito di precisione destinato agli orologi.

E invece non è affatto detto che fosse così. Era cosa normale che questi dipartimenti fossero parte di conglomerati più ampi allo scopo di fare sì meccanica di precisione ma, e questo è il punto, non dedicata esclusivamente all'orologeria.
Forse anche questo potrebbe rientrare nelle possibili spiegazioni.

Felice e contento di avervi confuso le idee vi auguro un buona notte e di sognare Danilao che suda sette camicie nel mettere in piedi un post in cui, tra le tante foto e auliche descrizioni, ci dica se l'orologio è coerente, quali le sue caratteristiche tecniche,ecc.

[zvezda]

Ovviamente il mio era un "pigro" ironico (e poi ogni occasione è buona per citare Ivan Graziani)
Comunque guarda che bel topic è uscito fuori grazie agli interventi di tutti

[DaniLao]

Pigro? Chi, io?
Ma hanno incluso lo sfoglio de' cataloghi tra le discipline olimpiche senza avvertirmi?
Ecco perché a Firenze avevi un braccio muscoloso... E io a pensare che fossero state le troppe e ripetute seghe...

Beh, forse dovresti provare montando lenti macro, cavalletti, sudando camice

@Ant, mincxxa se t'è presa male!
Tranquillo, se oggi c'hai il broncio perché hai pestato una merda, rammenta che porta fortuna e che con un bel sorriso la vita è più semplice da affrontare.

Nel frattempo rilassati e, magari, approfitta per rifarti gli occhi viewtopic.php?f=4&t=878&p=14143#p14143

[cuoccimix]

Nel frattempo rilassati e, magari, approfitta per rifarti gli occhi viewtopic.php?f=4&t=878&p=14143#p14143

Nonno Ant diventa più buono se collezioniamo gli orologi che portava alla comunione

[mchap]

@Ant, mincxxa se t'è presa male!
Tranquillo, se oggi c'hai il broncio perché hai pestato una merda, rammenta che porta fortuna e che con un bel sorriso la vita è più semplice da affrontare.

Nel frattempo rilassati e, magari, approfitta per rifarti gli occhi viewtopic.php?f=4&t=878&p=14143#p14143

A Danilà, quando non c'hai nient da dire non fai altro che dare dell'incaxxato ecc. Non ti pare di essere un tantino-ino-ino presuntuoso? pensi che il sorriso, la serenità, l'esser in pace con se stessi, non possano andare di pari passo con un po di sfottò?