Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato socialista
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- DaniLao
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Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato socialista
Salve Soci,
l’Università del tempo Libero “Eliana Monarca”, con sede a Prato, organizza per il 2019 un (anzi due) cicli di incontri sulla Madre Russia ai quali ho già invitato il compagno Burjano a partecipare
Per quale ci prenotiamo?
(Senza scherzi, io credo che a qualcuno proverò a partecipare).
Il primo ciclo si intitola
“LA GRANDE MADRE RUSSIA:
gli zar, l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre,lo stato socialista”
Un appuntamento per raccontare la storia, la cultura, la letteratura, l’arte di un popolo così vicino a noi, ma con tradizioni, abitudini, pensieri diversi: dalla schiavitù alle monarchie illuminate, dall’ Ancien Regime alla Rivoluzione di Ottobre, dalle alleanze nello scacchiere europeo all’insorgere dei grandi conflitti mondiali, al tramonto del potere socialista.
Gli incontri si terranno presso l’aula magna del polo universitario pratese dalle 16 alle 18 e i temi saranno i seguenti:
MARTEDI’ 15 GENNAIO
Dal Medioevo alla nascita del concetto di Grande Madre Russia: Ivan il terribile – Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 17 GENNAIO
Dalle origini ai fondatori della letteratura russa moderna: Puskin, Lermontov, Gogol – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 22 GENNAIO
L’età dell’illuminismo: Pietro I il Grande e Caterina II – Prof. Giovanni Cipriani
MARTEDI’ 29 GENNAIO
Le guerre napoleoniche: Alessandro I – Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 31 GENNAIO
Il grande realismo russo: Turgenev, Dostoevskij, Tolstoj – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 5 FEBBRAIO
La restaurazione e la servitù della gleba: Nicola I – Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 7 FEBBRAIO
Tra Ottocento e Novecento: Cechov, Gorkij – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 12 FEBBRAIO
I primi cambiamenti e la fine del secolo: Alessandro II – Prof. Giovanni Cipriani
MARTEDI’ 19 FEBBRAIO
Il nuovo secolo e la famiglia imperiale alle soglie della rivoluzione d’ottobre: Nicola II – Prof. Giovanni Cipriani
MARTEDI’ 26 FEBBRAIO
Il Bolscevismo e la nascita di una dittatura: Lenin, Trockij, Stalin - Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 28 FEBBRAIO
La stagione simbolista e futurista: Block, Achmatova, Cvetaeva, Esenin, Majakovskij – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 5 MARZO
Stalin, la II Guerra Mondiale – Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 7 MARZO
Poeti e scrittori del Novecento: Pasternak, Bulgakov – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 12 MARZO
Mir Iskustva: Il mondo dell’arte e i balletti russi. La Russia e l’Occidente fra ‘800 e ‘900 – Prof. Stefano De Rosa
MARTEDI’ 19 MARZO
Il futurismo in Russia, fra Occidente e Oriente – Prof. Stefano De Rosa
MARTEDI’ 26 MARZO
Arte e Rivoluzione. Gli artisti russi impegnati a fianco della rivoluzione - Prof. Stefano De Rosa
MARTEDI’ 2 APRILE
Chagall, Kandinsky e gli altri. Il tramonto dell’utopia e la cupa “normalizzazione” staliniana – Prof. Stefano De Rosa
Il secondo ciclo, con inizio ad ottobre, sempre nella medesima sede, sarà dedicato alla musica russa:
“LA MUSICA RUSSA TRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE”
I compositori russi hanno dato alla storia della musica contributi fra i più originali e idiomatici. A partire dalla prima metà del XIX secolo, i musicisti russi hanno creato i caratteri originali della loro scuola e sono riusciti, nella seconda metà dell’Ottocento, a conquistare un ruolo di primissimo piano nel panorama artistico europeo, grazie alla freschezza e all’energia della loro ispirazione anti-accademica; le loro opere conservano e esaltano le melodie della tradizione popolare russa e rielaborano la musica del canto liturgico ortodosso. Prodotto di questa linfa, una nuova generazione di maestri ha cercato di coniugare la tradizione con l’innovazione del linguaggio sonoro, gettando le basi delle avventure musicali del XX secolo.
MARTEDI’ 1 OTTOBRE
I padri fondatori della musica russa:
Glinka, Balakirev, Borodin – Prof. Alberto Batisti
MARTEDI’ 8 OTTOBRE
Il genio barbaro e il suo divulgatore:
Musorgskij e Rimskij-Korsakov – Prof. Alberto Batisti
MARTEDI’ 15 OTTOBRE
Cajkovskij e il decadentismo musicale europeo – Prof. Alberto Batisti
MARTEDI’ 22 OTTOBRE
Russi a Parigi: I Ballets Russes, Sergej Djagilev e Igor Stravinskij – Prof. Alberto Batisti
MARTEDI’ 29 OTTOBRE
Figli della Rivoluzione d’ottobre e vittime di Stalin: Prokof’ev e Sostakovic – Prof. Alberto Batisti
Per chi fosse interessato il programma completo del 2019 è qua http://www.associazioni.prato.it/univer ... ma2019.pdf
E queste sono le coordinate:
Università del tempo Libero “Eliana Monarca”
Piazza Mercatale, 89 - c/o spi-Cgil - Prato
martedì e mercoledì ore 10-12
Tel. 0574 459263 - Fax 0574 459303 - Cell. 366 4160801 universitatempolibero@associazioni.prato.it
l’Università del tempo Libero “Eliana Monarca”, con sede a Prato, organizza per il 2019 un (anzi due) cicli di incontri sulla Madre Russia ai quali ho già invitato il compagno Burjano a partecipare
Per quale ci prenotiamo?
(Senza scherzi, io credo che a qualcuno proverò a partecipare).
Il primo ciclo si intitola
“LA GRANDE MADRE RUSSIA:
gli zar, l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre,lo stato socialista”
Un appuntamento per raccontare la storia, la cultura, la letteratura, l’arte di un popolo così vicino a noi, ma con tradizioni, abitudini, pensieri diversi: dalla schiavitù alle monarchie illuminate, dall’ Ancien Regime alla Rivoluzione di Ottobre, dalle alleanze nello scacchiere europeo all’insorgere dei grandi conflitti mondiali, al tramonto del potere socialista.
Gli incontri si terranno presso l’aula magna del polo universitario pratese dalle 16 alle 18 e i temi saranno i seguenti:
MARTEDI’ 15 GENNAIO
Dal Medioevo alla nascita del concetto di Grande Madre Russia: Ivan il terribile – Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 17 GENNAIO
Dalle origini ai fondatori della letteratura russa moderna: Puskin, Lermontov, Gogol – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 22 GENNAIO
L’età dell’illuminismo: Pietro I il Grande e Caterina II – Prof. Giovanni Cipriani
MARTEDI’ 29 GENNAIO
Le guerre napoleoniche: Alessandro I – Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 31 GENNAIO
Il grande realismo russo: Turgenev, Dostoevskij, Tolstoj – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 5 FEBBRAIO
La restaurazione e la servitù della gleba: Nicola I – Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 7 FEBBRAIO
Tra Ottocento e Novecento: Cechov, Gorkij – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 12 FEBBRAIO
I primi cambiamenti e la fine del secolo: Alessandro II – Prof. Giovanni Cipriani
MARTEDI’ 19 FEBBRAIO
Il nuovo secolo e la famiglia imperiale alle soglie della rivoluzione d’ottobre: Nicola II – Prof. Giovanni Cipriani
MARTEDI’ 26 FEBBRAIO
Il Bolscevismo e la nascita di una dittatura: Lenin, Trockij, Stalin - Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 28 FEBBRAIO
La stagione simbolista e futurista: Block, Achmatova, Cvetaeva, Esenin, Majakovskij – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 5 MARZO
Stalin, la II Guerra Mondiale – Prof. Giovanni Cipriani
GIOVEDI’ 7 MARZO
Poeti e scrittori del Novecento: Pasternak, Bulgakov – Prof.ssa Milva Cappellini
MARTEDI’ 12 MARZO
Mir Iskustva: Il mondo dell’arte e i balletti russi. La Russia e l’Occidente fra ‘800 e ‘900 – Prof. Stefano De Rosa
MARTEDI’ 19 MARZO
Il futurismo in Russia, fra Occidente e Oriente – Prof. Stefano De Rosa
MARTEDI’ 26 MARZO
Arte e Rivoluzione. Gli artisti russi impegnati a fianco della rivoluzione - Prof. Stefano De Rosa
MARTEDI’ 2 APRILE
Chagall, Kandinsky e gli altri. Il tramonto dell’utopia e la cupa “normalizzazione” staliniana – Prof. Stefano De Rosa
Il secondo ciclo, con inizio ad ottobre, sempre nella medesima sede, sarà dedicato alla musica russa:
“LA MUSICA RUSSA TRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE”
I compositori russi hanno dato alla storia della musica contributi fra i più originali e idiomatici. A partire dalla prima metà del XIX secolo, i musicisti russi hanno creato i caratteri originali della loro scuola e sono riusciti, nella seconda metà dell’Ottocento, a conquistare un ruolo di primissimo piano nel panorama artistico europeo, grazie alla freschezza e all’energia della loro ispirazione anti-accademica; le loro opere conservano e esaltano le melodie della tradizione popolare russa e rielaborano la musica del canto liturgico ortodosso. Prodotto di questa linfa, una nuova generazione di maestri ha cercato di coniugare la tradizione con l’innovazione del linguaggio sonoro, gettando le basi delle avventure musicali del XX secolo.
MARTEDI’ 1 OTTOBRE
I padri fondatori della musica russa:
Glinka, Balakirev, Borodin – Prof. Alberto Batisti
MARTEDI’ 8 OTTOBRE
Il genio barbaro e il suo divulgatore:
Musorgskij e Rimskij-Korsakov – Prof. Alberto Batisti
MARTEDI’ 15 OTTOBRE
Cajkovskij e il decadentismo musicale europeo – Prof. Alberto Batisti
MARTEDI’ 22 OTTOBRE
Russi a Parigi: I Ballets Russes, Sergej Djagilev e Igor Stravinskij – Prof. Alberto Batisti
MARTEDI’ 29 OTTOBRE
Figli della Rivoluzione d’ottobre e vittime di Stalin: Prokof’ev e Sostakovic – Prof. Alberto Batisti
Per chi fosse interessato il programma completo del 2019 è qua http://www.associazioni.prato.it/univer ... ma2019.pdf
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
- Cane
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
Interessante...
Ma estremamente frazionato, per seguirlo serve essere della zona...
Ma perche' La grande Madre Russa e non la Grande Madre Cina visto che a Prato sono tutti cinesi?
Ma estremamente frazionato, per seguirlo serve essere della zona...
Ma perche' La grande Madre Russa e non la Grande Madre Cina visto che a Prato sono tutti cinesi?
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
- DaniLao
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
Appena avrò il programma definitivo del capodanno cinese 2019 lo diffonderò, intanto ti consiglio di tenerti libero il 17 febbraio data per la quale è prevista la danza del drago.
Quest’anno sarà uno spettacolo ancor più bello con tanto di expo con prodotti tipici che giungeranno appositamente da ogni provincia della Cina.
Comunque ho sempre saputo che è a Cecina che c’è-cinesi
Quest’anno sarà uno spettacolo ancor più bello con tanto di expo con prodotti tipici che giungeranno appositamente da ogni provincia della Cina.
Comunque ho sempre saputo che è a Cecina che c’è-cinesi
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- Gamanto
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
Bello!
Un programma davvero interessante: non abitassi un po' troppo fuoriporta...
Il Prof. Cipriani lo conosco di fama: docente dell'Università di Firenze, ha scritto diversi ottimi saggi, tra le altre cose, di storia toscana.
Un programma davvero interessante: non abitassi un po' troppo fuoriporta...
Il Prof. Cipriani lo conosco di fama: docente dell'Università di Firenze, ha scritto diversi ottimi saggi, tra le altre cose, di storia toscana.
Là dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva - Friedrich Holderlin
- ale9191
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
Incontri interessanti, gli orari però mi tagliano le gambe
- DaniLao
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
In effetti 16-18 è un orario barbaro.
Non a caso però li organizza l'Università del Tempo Libero che ha sede presso il sindacato dei pensionati...
Hanno parecchio tempo libero e vanno a letto presto, pare
Vi farò sapere, insisto, tra un accidente e l'altro mi piacerebbe farci qualche passaggio, anche magari di sfuggita
Non a caso però li organizza l'Università del Tempo Libero che ha sede presso il sindacato dei pensionati...
Hanno parecchio tempo libero e vanno a letto presto, pare
Vi farò sapere, insisto, tra un accidente e l'altro mi piacerebbe farci qualche passaggio, anche magari di sfuggita
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
- burja
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
Anche x me orario impossibile, come ho scritto a Danilao ad alcuni mi piacerebbe partecipare. Anche se quando leggo vittime di Stalin capisco l''antifona e mi viene l orticaria..
Mi piacerebbe una volta ascoltare qualcuno che sappia spiegare la storia in maniera oggettiva. Siamo vissuti in un mondo di buoni e cattivi, indiani cattivi nordisti buoni, russi cattivi americani buoni, vorrei poter parlare con uno storiografo vero e non con chi ha un interesse politico o personale a raccontare i fatti secondo la sua opinione. La storia, come il diritto, si interpreta, ma non lo si può stravolgere, il 2103 del codice civile è quello, poi la giurisprudenza fa il suo, ma non lo può cambiare di sana pianta. Certo, non si deve neppure scadere nel revisionismo, della serie Stalin brava persona, però capire meglio ciò che è successo e dare meriti anche ad un dittatore del quale si conosce solo la ferocia e la brutalità (peraltro innegabili) questo è fattibile. Al tempo stesso non vorrei neppure ascoltare i soliti luoghi comuni che già conosciamo. Mi rendo conto che è un desiderio difficilmente ottenibile perchè la storia nel tempo è stata rimaneggiata a piacimento da tutti (basti vedere appunto indiani cattivi e nordisti buoni, concetto ribaltato dopo tanti anni), però forse ancora qualche speranza in un qualcuno intellettualmente onesto posso ancora averla.
Mi piacerebbe una volta ascoltare qualcuno che sappia spiegare la storia in maniera oggettiva. Siamo vissuti in un mondo di buoni e cattivi, indiani cattivi nordisti buoni, russi cattivi americani buoni, vorrei poter parlare con uno storiografo vero e non con chi ha un interesse politico o personale a raccontare i fatti secondo la sua opinione. La storia, come il diritto, si interpreta, ma non lo si può stravolgere, il 2103 del codice civile è quello, poi la giurisprudenza fa il suo, ma non lo può cambiare di sana pianta. Certo, non si deve neppure scadere nel revisionismo, della serie Stalin brava persona, però capire meglio ciò che è successo e dare meriti anche ad un dittatore del quale si conosce solo la ferocia e la brutalità (peraltro innegabili) questo è fattibile. Al tempo stesso non vorrei neppure ascoltare i soliti luoghi comuni che già conosciamo. Mi rendo conto che è un desiderio difficilmente ottenibile perchè la storia nel tempo è stata rimaneggiata a piacimento da tutti (basti vedere appunto indiani cattivi e nordisti buoni, concetto ribaltato dopo tanti anni), però forse ancora qualche speranza in un qualcuno intellettualmente onesto posso ancora averla.
"Niente è dimenticato, nessuno è dimenticato"
- mchap
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
Non esiste, non è possibile. Esiste, ed è possibile, una metodologia della ricerca storica.
((per brevità http://www.treccani.it/enciclopedia/met ... Storia%29/)
Quando scegliamo un libro è importante verificare che l'autore dichiari esplicitamente le fonti utilizzate, le scelte operate, i limiti che ne derivano,ecc.
Poi sta a noi, per confronto e verifica, riuscire ad arrivare ad una interpretazione "oggettiva",
Altrettanto importante nel caso delle conferenze farsi una idea sui relatori, i loro lavori, la loro onestà professionale.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
Veramente è cresciuto così chi la Storia non la conosce, nessuno Storico procede con questo tipo di suddivisioni, nemmeno quando propone un giudizio personale...certo che se tieni presente che in questo Paese la conoscenza storica è in media quella di un ragazzino, di Prima Media, capisci che è normale essere immersi in tale mediocrità e tendere ad adattarcisi.
Non cadiamo nel tranello!
- Cane
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Re: Ciclo di incontri a Prato: La Grande Madre Russia, gli zar l’illuminismo, la rivoluzione d’ottobre, lo stato sociali
L'unica cosa che ricordo da ragazzo e' che gli indiani erano riusciti a farmeli sembrare cattivi, direi odiosi...
C'era dietro certamente un disegno che imponeva fossero cattivi...Alla fine dei film aspettavamo arrivassero i nostri...
Poi uscirono in breve tempo due/tre film che cercarono di raccontare una storia diversa, tipo "Geronimo" e qualche altro...
Con questi film cesso' il filone "indiani", non era possibile che i cattivi fossero i nostri...
C'era dietro certamente un disegno che imponeva fossero cattivi...Alla fine dei film aspettavamo arrivassero i nostri...
Poi uscirono in breve tempo due/tre film che cercarono di raccontare una storia diversa, tipo "Geronimo" e qualche altro...
Con questi film cesso' il filone "indiani", non era possibile che i cattivi fossero i nostri...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)