Nucleare: alla fine è Franza

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wilcoyote
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Nucleare: alla fine è Franza

Messaggio da wilcoyote »

Con 12 anni di ritardo e costi triplicati, questa notte alle 3 e 22 il reattore nucleare EPR di Olkiluoto 3 in Finlandia è entrato finalmente in funzione. Costruito del gruppo francese Areva, il reattore fornirà elettricità al 30 per cento delle sue capacità a gennaio, per arrivare a pieno regime nel giugno 2022.

La costruzione del terzo reattore, avviata il 12 agosto 2005, è uno sforzo congiunto della francese Areva e della tedesca Siemens AG attraverso la loro sussidiaria comune Areva NP. Il costo previsto all'atto del contratto per l'impianto era di circa 3,2 miliardi di euro senza contare le altre strutture logistiche, ma nel corso degli anni questo importo è cresciuto a più riprese fino all'ultima stima di agosto 2009 da parte di Areva, secondo cui il costo finale dell'impianto dovrebbe ammontare a 5,3 miliardi di Euro. Ad inizio lavori si prevedeva di poter rendere operativo il terzo reattore nel 2009; in seguito la data venne corretta al 2012 e poi alla prima metà del 2013. Nell'ottobre 2017 il costo dell'impianto senza costi di progettazione aveva raggiunto la cifra di 8.5 miliardi di euro. Naturalmente a oggi i costi sono ulteriormente aumentati.

Nel 2009 Siemens ha annunciato di voler abbandonare il progetto, che così è stato portato avanti solo dai francesi.

Immagine

Immaginate cosa sarebbe successo in Italia? Secondo me non avrebbero nemmeno iniziato a scavare le fondamenta e già speso una decina di miliardi.

Al di là delle considerazioni tecniche ed ecologiche, questo è il principale motivo per cui il nuclerare non è cosa per l'Italia.
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ale9191
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Re: Nucleare: alla fine è Franza

Messaggio da ale9191 »

Il motivo per il quale non è possibile realizzare una qualsiasi grande infrastruttura pubblica.

Poi verrebbe il problema delle scorie.
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finestraweb
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Re: Nucleare: alla fine è Franza

Messaggio da finestraweb »

Non c'è dubbio che il nucleare ha molti pregi: non rilascia emissioni di CO2 e NOx.
I primi causa dell'effetto serra, i secondi tossici ed emessi ogni volta che c'è una combustione, con quantità diverse a seconda delle condizioni in cui avviene la combustione.

Nelle nazioni in cui il nucleare è in uso e non è oggetto di dibattito, si dice apertamente che il nucleare può alimentare la transizione energetica.
Chernobyl è stato un incidente di percorso e bisogna guardare avanti, si dice, quando anche qui da noi si chiede un ritorno al nucleare.
Il primo a dirlo fu Scajola, non ricordo l'anno, con un governo Berlusconi, ma attualmente anche Calenda non ne fa mistero.
È stato fatto un referendum, ma, dicono i favorevoli al nucleare, fu votato su un onda emotiva e poi in fondo bisogna essere coerenti: compriamo l'energia dalle centrali nucleari francesi, non dobbiamo fare quelli che "non nel mio cortile, ma nel tuo sì" .

Tutto giusto, poi però ti ricordi che siamo in Italia e che dal 1989 ad oggi abbiamo speso 4,2 miliardi per smaltire alcuna delle scorie nucleari ereditate dalle centrali in funziona al momento dello stop.
https://www.corriere.it/dataroom-milena ... 5-va.shtml

Ed allora, qualche dubbio sul nucleare italico ti viene.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
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wilcoyote
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Re: Nucleare: alla fine è Franza

Messaggio da wilcoyote »

finestraweb ha scritto: 3 lug 2023, 10:21 Non c'è dubbio che il nucleare ha molti pregi: non rilascia emissioni di CO2 e NOx.
I primi causa dell'effetto serra, i secondi tossici ed emessi ogni volta che c'è una combustione, con quantità diverse a seconda delle condizioni in cui avviene la combustione.

Nelle nazioni in cui il nucleare è in uso e non è oggetto di dibattito, si dice apertamente che il nucleare può alimentare la transizione energetica.
Chernobyl è stato un incidente di percorso e bisogna guardare avanti, si dice, quando anche qui da noi si chiede un ritorno al nucleare.
Il primo a dirlo fu Scajola, non ricordo l'anno, con un governo Berlusconi, ma attualmente anche Calenda non ne fa mistero.
È stato fatto un referendum, ma, dicono i favorevoli al nucleare, fu votato su un onda emotiva e poi in fondo bisogna essere coerenti: compriamo l'energia dalle centrali nucleari francesi, non dobbiamo fare quelli che "non nel mio cortile, ma nel tuo sì" .

Tutto giusto, poi però ti ricordi che siamo in Italia e che dal 1989 ad oggi abbiamo speso 4,2 miliardi per smaltire alcuna delle scorie nucleari ereditate dalle centrali in funziona al momento dello stop.
https://www.corriere.it/dataroom-milena ... 5-va.shtml

Ed allora, qualche dubbio sul nucleare italico ti viene.
Le scorie nucleari da smalire, in tutto il mondo, provengono in mimima parte dal combustibile esausto delle centrali nucleari; la maggior parte sono rifiuti industriali e ospedalieri. Anche noi, quando facciamo un esame radiodiagnostico con mezzo di contrasto, pisciamo urina leggermente radioattiva!
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finestraweb
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Re: Nucleare: alla fine è Franza

Messaggio da finestraweb »

wilcoyote ha scritto: 3 lug 2023, 10:56 Le scorie nucleari da smalire, in tutto il mondo, provengono in mimima parte dal combustibile esausto delle centrali nucleari; la maggior parte sono rifiuti industriali e ospedalieri. Anche noi, quando facciamo un esame radiodiagnostico con mezzo di contrasto, pisciamo urina leggermente radioattiva!
Non so in Italia come smaltiamo i rifiuti radioattivi ospedalieri: la Campania è una bellissima regione, ma andrei cauto a mangiare i pomodori della "Terra dei Fuochi" .
I 4,2 miliardi di euro lì abbiamo spesi per tutto ciò che concerneva le vecchie centrali nucleari, ex-combustibile incluso, che forse è il più difficile da smaltire.
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wilcoyote
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Re: Nucleare: alla fine è Franza

Messaggio da wilcoyote »

finestraweb ha scritto: 3 lug 2023, 18:43
wilcoyote ha scritto: 3 lug 2023, 10:56 Le scorie nucleari da smalire, in tutto il mondo, provengono in mimima parte dal combustibile esausto delle centrali nucleari; la maggior parte sono rifiuti industriali e ospedalieri. Anche noi, quando facciamo un esame radiodiagnostico con mezzo di contrasto, pisciamo urina leggermente radioattiva!
Non so in Italia come smaltiamo i rifiuti radioattivi ospedalieri: la Campania è una bellissima regione, ma andrei cauto a mangiare i pomodori della "Terra dei Fuochi" .
I 4,2 miliardi di euro lì abbiamo spesi per tutto ciò che concerneva le vecchie centrali nucleari, ex-combustibile incluso, che forse è il più difficile da smaltire.
Tutto stoccato in depositi provvisori o mandato all'estero a costi altissimi.
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