Una carrellata di immagini pubblicitarie riguardanti apparecchi fotografici sovietici o comunque d'oltrecortina.
Iniziamo spiegando come stanno le cose e notando il messaggio educazionista verso la prole del proletariato
Proseguiamo con la scelta dell Herr Doktor Hans Muller e del molto onorevole compagno Masahiko Kakamura.
Qua si noti la specifica "a prezzo pianificato"
Che hanno scelto Zenit
Io oltre a qualche Zenit ho due Kiev 88 (ok, una è un 88CM, che mangia le lenti Pentacon Six)
Ma anche una Leningrad che con la sua molla fa circa 8 scatti senza dover ricaricare
Oltrecortina invece...
Del resto, non dimentichiamoci che c'è un motivo per scegliete ottiche fotografiche sovietiche (a parte il lantanio...)
Primi in fotografia, a prezzo pianificato
- DaniLao
- moderatore
- Messaggi: 11542
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
- Contatta:
Primi in fotografia, a prezzo pianificato
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
- Site Admin
- Messaggi: 2132
- Iscritto il: 9 mag 2015, 22:44
- Località: Roma
Re: Primi in fotografia, a prezzo pianificato
Una lettura rilassante e piacevolissima. Grazie!DaniLao ha scritto:Una carrellata di immagini pubblicitarie riguardanti apparecchi fotografici sovietici o comunque d'oltrecortina.
Quante di queste macchine hai avuto modo di usare? Com'erano in quanto a robustezza e affidabilità?
Le Kiev mi hanno sempre attratto, anche se non ho mai avuto modo di fare un salto nel mondo delle 6x6...
- DaniLao
- moderatore
- Messaggi: 11542
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
- Contatta:
Re: Primi in fotografia, a prezzo pianificato
Eh, Marco, di quelle in foto mi mancano la Praktica e la Lubitel.zvezda ha scritto:Quante di queste macchine hai avuto modo di usare? Com'erano in quanto a robustezza e affidabilità?
Per il resto, essendo personaggio curioso, ho fotografato con molte di più di quelle sopra esposte.
Riguardo prestazioni e robustezza vale il discorso fatto per il tuo famoso morsetto.
Prezzo assolutamente concorrenziale, robustezza e risultati che non mi hanno fatto mai aver bisogno di una Leica.
Una leica fotografa meglio? Forse sì, ma che me ne frega?
Per quel che mi piace fare le russe che ho provato (tranne un paio) mi hanno soddisfatto in pieno.
In più, amici, conta il manico, l'occhio, la testa; la macchina costosa e perfetta è uno strumento, un mezzo da conoscere e usare per i propri tornaconti emotivi. Infatti, se ci pensate, gli Alinari disegnavano splendori con dei tamerlani che oggidì farebbero rabbrividire e che erano privi di quasi tutte le tecnologie.....
Incollo qua sotto un elenco d'archivio non (solo) per testimoniare la mia follia (alcune FED in effetti le ho per via del seriale, o delle variazioni intervenute nella 'forma societaria' che si riflette su incisioni e nomi), ma soprattutto per testimoniare che -al pari di quella dell'orologeria- l'industria fotografica era florida, vispa e in grado (tecnologicamente) di implementare ogni novità o miglioria che l'evoluzione tecnica richiedesse.
Questo si rileva dalla quantità di modelli differenti della stessa macchina.
Alla sovietica: si tiene il buono, si corregge, si razionalizza, si aggiorna e implementa e si ripropone con pregevoli risultati di risparmio e concretezza.
Altra cosa da notare: per molto modelli il seriale corrisponde ai pezzi prodotti, e se ne deduce che ne abbiano fatte davvero tante, ma tante!
Per i modelli più recenti invece le prime due cifre del seriale rimandano all'anno di produzione.
Comunque, ecco l'elenco (ne mancheranno 3 o 4, di certo quelle in formati astrusi) di quelle che sono nelle mie disponibilità, ovviamente con tutte ho fatto almeno un rullo di prova.
Due o tre hanno subito acciacchi e aspettano di essere portate dal dottore.
Ovviamente all'elenco sotto andrebbe aggiunto quello delle lenti...
...che cazzo è una macchina senza la lente? E ogni lente ha le sue caratteristiche non solo tecniche (apertura e focale) ma anche di resa, caratteristiche, carattere (che dipendono da tipologie di vetri usati, schema, qualità o periodo di costruzione.......)
Ma basta noia, ecco le sorelle sovietiche (ci sono un paio di infiltrate, comunque di oltrecortina) che lascio frammischiate
Il numero dietro il # è il seriale, c'è per quelle per il quale me lo sono annotato
Belomo Agat 18 - #861430
Belomo Chaika - #6103701
Belomo Chaika 2M - #2235614
Certo Super Dollina II
Elikon 35 CM
FED 1 (b) - #29448
FED 1 (c) - #60616
FED 1 (d) - #154630
FED 1 (g) - #502659
FED 2 (b) - #155720
FED 2 (d) - #A067012
FED 3 (Olympic Version) - #107896
FED 5
FED Mikron 2 #622194 Type 3
FED Zarya - #9004029
Kiev 2 - #550433
Kiev 4 - #6334515 - Type 3
Kiev 35A - #9303238
Kiev 88
Kiev 88 CM
Gomz Leningrad - #628328
Lomo 135BC - #7918550
Lomo Elektra 112 - #8101680
Lomo LC-A - #9041907
Lomo LC-M - #873166
Lomo Smena 8M
Lomo Voskhod - #675601
Pentacon Taxona (agosto2013)
Penti II
Zenit 12S (con Helios 44 e Fotosniper)
Zenit 122 50th Special Edition - #50922811
Zenit 19
Zenit E
Zorki 1 (d) - #589613
Zorki C (3d version) - #57136423
Zorki 2C - #56039262
Zorki 4 - #68659114
Zorki 4k - #77839410
Zorki Mir - #5971995
Zorki 5 - #5804459
Zorki 6 - #600076554
Zorki 10
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
- DaniLao
- moderatore
- Messaggi: 11542
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
- Contatta:
Primi in fotografia, a prezzo pianificato
Ne ho trovate altre 4, tre orientate al sessismo (l’obiettivo in guisa di pistolone risveglia strani istinti e in due manifesti la Sig.na è pure la medesima).
L’ultimo dove si legge come FOS, si fosse organizzata anche per riparazioni genuinamente sovietiche: “All'uopo ha allestito nello stabilimento di Calo Brianza, un laboratorio specializzato, dotato di tutte le attrezzature più moderne e diretto da tecnici sovietici.”
L’ultimo dove si legge come FOS, si fosse organizzata anche per riparazioni genuinamente sovietiche: “All'uopo ha allestito nello stabilimento di Calo Brianza, un laboratorio specializzato, dotato di tutte le attrezzature più moderne e diretto da tecnici sovietici.”
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
- Narodav
- user
- Messaggi: 171
- Iscritto il: 29 nov 2020, 14:18
- Località: Paesi Bassi
Re: Primi in fotografia, a prezzo pianificato
Noto hai saltato la Zorki 3 nella tua collezione (qui in versione 3M),
Macchina che ai miei occhi appare sempre come la leica mancante tra le Barnack e M. Comunque dopo anni di utilizzo, penso la Z6 sia la migliore da avere per uso.
აი ია - Voila, a violet
-
- junior
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 24 ott 2023, 7:39
Re: Primi in fotografia, a prezzo pianificato
Salve,
Questa è una buona osservazione, DanielLaoil. La Zorki 3 è effettivamente un pezzo interessante che trova il suo posto nella collezione come anello di congiunzione tra la Leica Barnack e la M. Un'ottima aggiunta per gli amanti delle fotocamere vintage.
Questa è una buona osservazione, DanielLaoil. La Zorki 3 è effettivamente un pezzo interessante che trova il suo posto nella collezione come anello di congiunzione tra la Leica Barnack e la M. Un'ottima aggiunta per gli amanti delle fotocamere vintage.