Ormai è chiaro che già viviamo in un mondo distopico

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wilcoyote
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Ormai è chiaro che già viviamo in un mondo distopico

Messaggio da wilcoyote »

Leggete

https://www.ilpost.it/2024/01/12/fine-g ... pen-access

Chi si batteva per la libertà di iformazione rischiava una condannna maggiore di quella che rischierebbe un terrorista di Al Qaeda!
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finestraweb
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Re: Ormai è chiaro che già viviamo in un mondo distopico

Messaggio da finestraweb »

Articolo lungo, ma molto ben fatto, di cui ti ringrazio personalmente.

Interessante che la politica è stata alla finestra, anzi, complice, nella condanna di Aaron Swartz.
Ma d'altronde, ci meravigliamo?

Edward Snowden, Julian Assange, ce li siamo dimenticati?
Non viviamo in un mondo perfetto, anche se in questa epoca di contrapposizione, a dirlo si rischia di passare per simpatizzante dell'altro blocco.
Una volta c'era chi si dichiarava contrario alle bombe sulla Serbia, senza essere accusato di essere complice della loro pulizia etnica.

Gli eredi di Aaron Swartz non ci sono per i motivi contenuti nell'articolo, ma anche secondo me perché è cambiata la mentalità.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
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Narodav
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Re: Ormai è chiaro che già viviamo in un mondo distopico

Messaggio da Narodav »

Ci vedo almeno tre elementi di discussione qui

1. il primo riguardo la fruizione di materiale
Chi fa ricerca lo sa, il sistema e' insano, la maggior parte dei ricercatori non spende tempo a fare ricerca, ma a cercare di attirare fondi.
L'accesso al materiale scientifico usualmete non e' un problema, i ricercatori sono usualmente parte di accademie, e in VPN si ha accesso praticamente a tutte le biblioteche online.
Vero Sci-Hub e' comodo, specialemente su materiale vecchio e di giornali minori.
Il concetto di Peer-review e' una m***, fa schifo all'autore, fa schifo al reviewer e costa tempo e denaro.
Volendo l'autore puo' decidere di pubblicare con open access, ma questo di solito costa.

2. il secondo riguardo piattaforme libere
Le piattaforme libere se si vuole esistono, ovviamente costano.
Senza andare ad esempi come Mastodon o Diaspora, gia' se prendete questo forum, e' infinitamente piu' informativo e stabile rispetto a qualsivoglia youtube/tiktok etc.
Questo forum costa, ma e' dato gratuitamente come utilizzo. YT etc sono gratuiti per gli autori, anzi monetizzano gli autori.
Questo forum offre consultazione gratuita. YT etc genera contenuto usa e getta.

3. il terzo molto generico riguardo il tuo commento.
qui si tocca il tema della giustizia, in cui non entro, ovviamente e' sbagliato confrontare un attivista con un terrorista.
აი ია - Voila, a violet
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