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Roma purtroppo è una città politicamente quasi impossibile, se ne è accorto anche il bravo Marino. Per rimetterla in sesto ci vorrebbe un’apocalisse (sempre politicamente parlando) che permetta di ripartire da zero.

ale9191 ha scritto: ↑10 mag 2018, 15:47 Roma purtroppo è una città politicamente quasi impossibile, se ne è accorto anche il bravo Marino. Per rimetterla in sesto ci vorrebbe un’apocalisse (sempre politicamente parlando) che permetta di ripartire da zero.

Il problema è che nel corso degli anni i cosiddetti "portatori di interessi" hanno infiltrato i loro uomini (e donne) un po' dappertutto all'interno della macchina amministrativa capitolina, alcuni uffici vitali sono pure pieni delle ultime infornate di raccomandati volute da Alemanno (ma non è che Rutelli e Veltroni si siano comportati meglio): in pratica ci sono troppe, troppissime persone che si fanno i ca##i loro invece che fare il proprio dovere, e quelli che ci provano incontrano ostacoli a go go.
Addirittura ci sono cause in corso per mancato adempimento delle direttive di accesso agli atti pubblici, e meno male che i 5S predicavano trasparenza...

La conseguenza è che bisognerebbe sostituire TUTTI i dirigenti e funzionari degli uffici capitolini, far funzionare in maniera inflessibile le ispezioni e le eventuali sanzioni, sia interne che esterne, perché alla fine il mancato sanzionamento dei furbi lo pagano i cittadini onesti.

Un po' come succede in tutta Italia, solo che a Roma è molto più evidente.