Due "mezzi russi" tornati a nuova vita
Inviato: 29 apr 2019, 16:49
E' un bel pò di tempo che non posto, e so che farlo con questi due orologi non è certo il massimo della vita, però è stato un piacere (e un tormento, diciamo la verità) rimetterli in funzione, per cui voglio condividerlo con voi, perchè rimettere in sesto un vecchio orologio è sempre un piacere, di qualunque tipo sia l'orologio in questione.
Il primo dei due è questo:
Trattasi di un "Nazdorovje" (con la "ь" sgrammaticata in "б"...) che avevo nel cassetto da anni, com movimento Poljot 2609. Non aveva mai funzionato bene nonostante oliatura e pulizia movimento, inoltre lo consideravo una stupida imitazione, con altrettanto stupido marchio, del Raketa 24 ore, con una scala 24 ore ridicolmente abbinata a un normalissimo movimento 12 ore. Solo di recente ho capito che la scala 24 ore va abbinata con la ghiera delle città: si vede l'ora locale in formato 12H e con la seconda corona la si setta sulla scala 24H, potendo vedere così il fuso orario in altri luoghi. Lo stupido sono io che l'ho capito dopo anni e anni. Inoltre ho scoperto che uno dei rubini dell'ancora era storto, per cui avrei potuto installare tutti i bilancieri del mondo, non avrebbe mai funzionato a dovere. Ora l'ho abbinato a un cinturino adatto (preso da uno Zarja recente) e mi piace insossarlo ogni tanto.
L'altro è questo, che di russo praticamente non ha nulla:
Si tratta di un Moscow Classic Aeronavigator con movimento ETA 2824 (ho già le versioni con movimenti Poljot e Molnija, con quadranti diversi) che comprai nel 2012 da Julian Kampmann, pagato la cifra mirabolante di...10 Euro! Era un orologio difettato e fu felice di sbarazzarsene, insieme ad alcuni altri che presi al volo (ora non lo fa più, li usa per ricambi). Purtroppo non aveva mai funzionato alla perfezione (non si riusciva a farlo stare sottto i 4 minuti al giorno), un giorno, nell'ennesimo tentativo di farlo marciare, mi cade il movimento...disastro, bilanciere rotto e soprattutto tige spezzata nella corona a vite, anch'essa irrecuperabile. Teoricamente era quasi da buttare , la spesa non sarebbe valsa l'impresa. Ma non mi sono arreso e ieri ho provveduto così:
Ho messo via l'ETA difettoso e ho installato un economico ma decente movimento Shangai 2824 cinese, non senza modifiche (l'altezza del movimento e il diametro delle lancette di minuti e secondi sono leggermente diversi rispetto all' ETA). So che sembra un sacrilegio, ma non avevo proprio più voglia di starci a smanettare su (anche il mio orologiaio aveva desistito). Ma soprattutto, sono riuscito a salvare la corona originale, in modo poco ortodosso ma efficace: l'ho "svuotata" della parte interna non più recuperabile, e ci ho avvitato in pianta stabile il tubo corona estratto dalla cassa dell'orologio stesso, in modo da fornire un nuovo supporto per la tige, completato aggiungendo la parte filettata di un Luch al quarzo. Il tubo corona è ora parte della corona stessa e ruota stabilmente nella cassa.
Un lavoraccio, ma è andato a buon fine. Ovviamente l'orologio non è più impermeabile 100 metri, ma sempre meglio di niente: l'integrità estetica è mantenuta. L'orologio ora va che è una meraviglia, non sarà una riparazione ortodossa, ma come già detto è stato un salvataggio in extremis. Meglio così.
Il primo dei due è questo:
Trattasi di un "Nazdorovje" (con la "ь" sgrammaticata in "б"...) che avevo nel cassetto da anni, com movimento Poljot 2609. Non aveva mai funzionato bene nonostante oliatura e pulizia movimento, inoltre lo consideravo una stupida imitazione, con altrettanto stupido marchio, del Raketa 24 ore, con una scala 24 ore ridicolmente abbinata a un normalissimo movimento 12 ore. Solo di recente ho capito che la scala 24 ore va abbinata con la ghiera delle città: si vede l'ora locale in formato 12H e con la seconda corona la si setta sulla scala 24H, potendo vedere così il fuso orario in altri luoghi. Lo stupido sono io che l'ho capito dopo anni e anni. Inoltre ho scoperto che uno dei rubini dell'ancora era storto, per cui avrei potuto installare tutti i bilancieri del mondo, non avrebbe mai funzionato a dovere. Ora l'ho abbinato a un cinturino adatto (preso da uno Zarja recente) e mi piace insossarlo ogni tanto.
L'altro è questo, che di russo praticamente non ha nulla:
Si tratta di un Moscow Classic Aeronavigator con movimento ETA 2824 (ho già le versioni con movimenti Poljot e Molnija, con quadranti diversi) che comprai nel 2012 da Julian Kampmann, pagato la cifra mirabolante di...10 Euro! Era un orologio difettato e fu felice di sbarazzarsene, insieme ad alcuni altri che presi al volo (ora non lo fa più, li usa per ricambi). Purtroppo non aveva mai funzionato alla perfezione (non si riusciva a farlo stare sottto i 4 minuti al giorno), un giorno, nell'ennesimo tentativo di farlo marciare, mi cade il movimento...disastro, bilanciere rotto e soprattutto tige spezzata nella corona a vite, anch'essa irrecuperabile. Teoricamente era quasi da buttare , la spesa non sarebbe valsa l'impresa. Ma non mi sono arreso e ieri ho provveduto così:
Ho messo via l'ETA difettoso e ho installato un economico ma decente movimento Shangai 2824 cinese, non senza modifiche (l'altezza del movimento e il diametro delle lancette di minuti e secondi sono leggermente diversi rispetto all' ETA). So che sembra un sacrilegio, ma non avevo proprio più voglia di starci a smanettare su (anche il mio orologiaio aveva desistito). Ma soprattutto, sono riuscito a salvare la corona originale, in modo poco ortodosso ma efficace: l'ho "svuotata" della parte interna non più recuperabile, e ci ho avvitato in pianta stabile il tubo corona estratto dalla cassa dell'orologio stesso, in modo da fornire un nuovo supporto per la tige, completato aggiungendo la parte filettata di un Luch al quarzo. Il tubo corona è ora parte della corona stessa e ruota stabilmente nella cassa.
Un lavoraccio, ma è andato a buon fine. Ovviamente l'orologio non è più impermeabile 100 metri, ma sempre meglio di niente: l'integrità estetica è mantenuta. L'orologio ora va che è una meraviglia, non sarà una riparazione ortodossa, ma come già detto è stato un salvataggio in extremis. Meglio così.