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Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 6 ago 2019, 16:38
da ale9191
Apro questo topic per segnalare un articolo che ho letto su un altro forum, precisamente O&P.
https://orologi.forumfree.it/?t=76866027
Ho letto diversi testi sul tema volendo in futuro (forse) acquistare un orologio con tale movimento, movimento che non gode di buona nomea fra gli appassionati.
Re: Powematic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 6 ago 2019, 19:12
da lorenzo1910
Sorry, doppio post...
Leggete sotto

Re: Powematic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 6 ago 2019, 19:13
da lorenzo1910
Bene... mi fa piacere che qualcuno si sia preso la briga di analizzare i nuovi calibri e che si sia preoccupato di spiegarli in modo semplice e facilmente comprensibile...
E comunque è bello vedere novità da ETA/Swatch Group... anche se continuo ad amare il buon vecchio 2824 (che esce malconcio nel paragone)
Grazie mille... lettura interessante!

Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 7 ago 2019, 10:29
da ale9191
Quello che mi aveva sempre sdubbiato di questo movimento era la presenza di elementi in plastica (ruota di scappamento e ancora). Non ero a conoscenza di una evoluzione completamente in metallo e questo non può che rallegrarmi.
Per un progetto futuro, mi piace molto questo Mido
IMG_1004.jpg
Un po’ abbondante per il mio polso (43,5 mm di diametro) ma la cerificazione Cosc e la spirale in silicio mi stuzzicano.
Vediamo...
Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 7 ago 2019, 11:01
da Trash
Pensa che curioso, ti stuzzica la spirale in silicio ma non ti piacciono i nuovi materiali in tecnopolimero...
Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 7 ago 2019, 11:40
da ale9191
Una spirale in silicio me la può sostituire un qualsiasi orologiaio, uno scappamento in plastica (chiamalo come vuoi ma è plastica

) dopo qualche anno e senza lubrificazione non lo so. Spero di sbagliarmi, sia chiaro, ma allo stato attuale sono un po’ scettico.
Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 7 ago 2019, 11:54
da Trash
Sì hai ragione, la mia era una bonaria provocazione su come i tecnopolimeri restino "plastica" mentre le spirali in silicio non siano "sabbia" o il glucydur non sia solo ferro ( e rame,berillio).
Comunque non so se sia questo il caso, ma spesso questi componenti in "plastica" sono autolubrificanti .
Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 7 ago 2019, 15:16
da DaniLao
Post interessante che ho letto volentieri, grazie Ale
Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 7 ago 2019, 16:54
da ale9191
Trash ha scritto:Comunque non so se sia questo il caso, ma spesso questi componenti in "plastica" sono autolubrificanti .
Anche questa cosa dei componenti autolubrificanti non l’ho mai capita molto. Forse qualche esperto potrebbe venirmi in aiuto (Marco?). Come può un materiale solido autolubrificarsi senza, nel tempo, autodistruggersi? Ho capito, l’attrito è di gran lunga inferiore ma non potrà essere zero: sempre di una ruota e di un’ancora abbiamo a che fare.
Re: Powermatic 80 e i suoi fratelli: un confronto interessante
Inviato: 7 ago 2019, 17:20
da Trash
Si tratta di materiali compositi, Uniti per sinterizzazione, dove uno di questi svolge la funzione lubrificante, come ad esempio il teflon.....l attrito ovviamente rimane ma è molto ridotto e soprattutto si elimina la necessità di lubrificante.
Ovviamente questo è quello che ho capito io...