L’approvazione di un abruzzese sulla pecora vale doppio!
Bene, ne son contento, anche secondo me è la migliore del circondario (e -in zona- è roba che cucinano dai ristoranti più rinomati alle sagre più arrabattate…)
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Vi segnalo, a Prato, un nuovo ristorante, più simile ad una izakaya in realtà, a due passi dal Castello dell’Imperatore che tanto è piaciuto a Michele nel suo scorrazzare toscano. Si chiama “De’sto”, aperto qualche settimana fa da una mia compagna di corso dell’Ais. Cucina giapponese con pesce freschissimo e una selezione di vini fuori dagli schemi ma interessante.