Palombelli e i femminicidi

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wilcoyote
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da wilcoyote »

ale9191 ha scritto: 18 set 2021, 11:24 Io credo che in qualche modo c’entri anche la posizione della donna, molto più indipendente e più libera dai lacci del marito/padrone. Forse non tutti riescono ad accettarlo.
Anche Gramellini la pensa così:

Barbara Palombelli è una giornalista in gamba che ha fatto del garantismo la sua bandiera, ma stavolta le è scappato il piede sulla frizione. Commentando a «Forum» - programma di dispute giudiziarie di cui è conduttrice - la terrificante sequela di sette femminicidi in una settimana, si è chiesta: «Questi uomini erano completamente fuori di testa oppure c’è stato anche un comportamento esasperante e aggressivo dall’altra parte? La mia è una domanda. Essendo il nostro un tribunale, dobbiamo farcela per forza».

Ma anche no. Nel senso che sarebbe più urgente farsene prima altre. Una su tutte: che cosa esaspera davvero il novantanove virgola nove per cento (periodico) degli uomini violenti? Non il modo di fare della donna, ma il suo modo di essere, cioè il suo rifiuto di considerarsi una loro proprietà. È la perdita del possesso e del controllo a scatenare la reazione omicida del maschio, non il carattere più o meno «esasperante» della donna. Anzi, di solito i comportamenti aggressivi che precedono il femminicidio appartengono all’assassino.

Proprio mentre viene uccisa una donna al giorno, diventa pericoloso adombrare, anche solo per spirito anticonformista, che un femminicida possa essere stato provocato. Pur non volendolo, si finisce per alimentare una letteratura funesta, figlia di pregiudizi arcaici in via di troppo lenta estinzione, che individua la causa della violenza nell’atteggiamento delle vittime anziché in quello dei carnefici.



Io ricordo anche un'altra cosa, dai miei anni "verdi": mi dava fastidio parlare di quello che facevo o non facevo con le mie "conquiste", ma soprattutto mi faceva (e mi fa) orrore una parola che spesso usavano alcuni: "l'hai castigata"? Che è l'esatto contrario di "fare l'amore".
Ecco, finché permane una cultura del genere, continueranno a morire donne.
Le stesse che magari difendono i loro aguzzini, come una vicina di casa che almeno una volta a settimana veniva a piangere da mia madre con un occhio nero, perché il marito (noto e stimato professionista!) la prendeva a pugni per un nonnulla. Non ne voleva sapere di denunciare il marito, anche prima che nascessero i figli.
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ale9191
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da ale9191 »

Senza dubbio. Secondo me alcune donne sottovalutano anche dei campanelli d’allarme che non andrebbero sottovalutati.
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Cane
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da Cane »

Gramellini:
Una su tutte: che cosa esaspera davvero il novantanove virgola nove per cento (periodico) degli uomini violenti? Non il modo di fare della donna, ma il suo modo di essere, cioè il suo rifiuto di considerarsi una loro proprietà. È la perdita del possesso e del controllo a scatenare la reazione omicida del maschio, non il carattere più o meno «esasperante» della donna. Anzi, di solito i comportamenti aggressivi che precedono il femminicidio appartengono all’assassino.

Forse Gramellini non considera la cultura dell'uomo a cui non riesce a svincolarsi...
Solo 40 anni fa e' stato depennato il delitto d'onore, e quando io avevo 35 anni in Sicilia venivano ammazzare oltre 1000 donne, soprattutto per le corna...
Se uno ti trombava la sorella dovevi ammazzarlo, altrimenti eri un emarginato, uno scansato, a cui non dava lavoro nessuno, non ti salutava nessuno, anche gli amici di una vita ti scansavano ecc..
Le ragazze violentate se rifiutavano il matrimonio riparatore erano malfamate, offese, e svergognate....Anche dalle donne stesse... :?
I modesti femminicidi di oggi fanno parte della cultura del delitto d'onore della nostra storia recente...
Ma se ne ammazzano di piu' in Finlandia o in Svizzera cosa c'incastra la
cultura italiana? :roll:
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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wilcoyote
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da wilcoyote »

Più che di cultura italiana parlerei di cultura patriarcale.
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Cane
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da Cane »

Mi vengono dei dubbi vedendo la classifica europea dei femminicidi in cui
siamo messi bene...una volta tanto l'Italia pare il giardino...
Se la Palombelli dovesse essere censurata a parlare liberamente valutando ogni aspetto del femminicidio cosa dovrebbero fare in Svizzera, Finlandia, Germania, ecc? :roll:
La donna in generale e' piu' debole, sia fisicamente che nei poteri nella societa', ed e' difficile farla risalire anche nei paesi piu' evoluti...
Non aiutano neppure i tanti tabu su tanti argomenti che creano difficolta' a parlare della condizione femminile...figuriamo se aiuta la censura nei programmi TV... :roll:
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da Cane »

ale9191 ha scritto: 18 set 2021, 11:24 Io credo che in qualche modo c’entri anche la posizione della donna, molto più indipendente e più libera dai lacci del marito/padrone. Forse non tutti riescono ad accettarlo.
E' sicuramente così...
Ma non si puo 'fare come Renzi che aumento' le pene per l'omicidio stradale e il femminicidio...in questo modo non si ottiene nulla...
Il maschio sta subendo la giusta liberta della donna, ma e' una condizione culturale che per superarla chiede tempo, minimo una generazione...
Ma in molti stati esteri in cui la donna e' libera da decenni il femminicidio continua peggio che in Italia... :roll:
Forse si ritorna a quello che ho scritto all'inizio, il
problema e' di difficilissima soluzione.. :(
Se qualcuno ha la bacchetta magica dica subito la soluzione... :ok:
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da DaniLao »

“Subendo”?

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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da Cane »

DaniLao ha scritto: 18 set 2021, 16:34 “Subendo”?
Ho fatto un ragionamento un filino piu' complesso... ;)
Cane ha scritto: 18 set 2021, 16:16 Il maschio sta subendo la giusta liberta della donna, ma e' una condizione culturale che per superarla chiede tempo, minimo una generazione...
Quanto ci hanno messo in Sicilia a non ammazzare una donna che gli
aveva fatto le corna?
E quanto ci hanno messo a non ammazzare quel tipo che gli aveva
trombato la sorella?
Cambiare la mentalita'/cultura richiede tempi lunghi...
E siccome paesi piu' evoluti sono dietro a noi immagino che il problema
femminicidio non sparira' domani... :(
E se dipende dalla mia ipotesi che l'uomo piu' forte nella rissa uccide la donna, e non viceversa, forse non la risolveremo mai... :(
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da ale9191 »

Proprio perché la donna parte da una posizione di "svantaggio" è giusto che ci siano delle pene corpose da infliggere agli uomini.
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Re: Palombelli e i femminicidi

Messaggio da DaniLao »

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“Se gli uomini sono così tremendi, scopatevi i cavalli”, l’esponente di Fratelli d’Italia contro le campagne che denunciano la violenza maschile sulle donne

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