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wilcoyote ha scritto: Ma sono putiniano ed il mio parere conta nulla.

Ho capito, secondo il tuo discorso questo sarebbe il momento giusto per riprendersi Istria, Dalmazia e, finalmente, Fiume colle cannonate.

Se poi ci andrà bene potremmo continuare fino ai confini estremi dell’Impero Romano (giusto per far pandant con il saluto a braccio teso tanto caro al governo in carica), che tanto è tutta roba nostra e abbiamo le stesse radici religiose che affondano nel culto di Giove Pluvio

DaniLao ha scritto: ↑8 nov 2022, 8:21

wilcoyote ha scritto: Ma sono putiniano ed il mio parere conta nulla.

Ho capito, secondo il tuo discorso questo sarebbe il momento giusto per riprendersi Istria, Dalmazia e, finalmente, Fiume colle cannonate.

Se poi ci andrà bene potremmo continuare fino ai confini estremi dell’Impero Romano (giusto per far pandant con il saluto a braccio teso tanto caro al governo in carica), che tanto è tutta roba nostra e abbiamo le stesse radici religiose che affondano nel culto di Giove Pluvio

A me pare che quello che affermi, sia il discorso dell'Ucraina: "se non ora, quando?"
Ai sostenitori della pace che non siano marchiati come putiniani chiedo se la condizione ribadita oggi è il minimo per la pace.
La testa di Putin possiamo lasciargliela sul collo o meglio avere anche quella?

P.s. notizia ribadita oggi, ma non è una novità.

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha annunciato che le truppe russe si ritireranno dalla città occupata di Kherson, nell’Ucraina meridionale, abbandonando la riva occidentale del fiume Dnipro. È il successo più grande raggiunto finora dalla controffensiva ucraina.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/1 ... u/6867944/

Notizia di ieri sera la morte di due polacchi colpiti da missili, a 10 km dal confine. Inizia il rimpallo delle responsabilità con l’obiettivo, da ambo le parti, di evitare un’escalation.

ale9191 ha scritto: ↑16 nov 2022, 10:26 Notizia di ieri sera la morte di due polacchi colpiti da missili, a 10 km dal confine. Inizia il rimpallo delle responsabilità con l’obiettivo, da ambo le parti, di evitare un’escalation.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 57b12.html

L'ipotesi più probabile è che si tratti di un missile russo abbattuto dalla contraerea ucraina o addirittura un missile contraereo ucraino.

ale9191 ha scritto: ↑16 nov 2022, 10:26 Notizia di ieri sera la morte di due polacchi colpiti da missili, a 10 km dal confine. Inizia il rimpallo delle responsabilità con l’obiettivo, da ambo le parti, di evitare un’escalation.

Francamente, non ho trovato nelle dichiarazioni rilasciate tentativi ucraini di evitare una escalation, anzi: gli ucraini hanno usato la situazione per ribadire la necessità di imporre una no-fly zone.
A meno che, per te, le parti sono NATO e Russia ed allora le dichiarazioni ucraine contano come un due di picche
E d'altronde, che vogliamo: loro sotto le bombe ci sono già, se piovono in testa agli altri, peggio a loro, gli ucraini, non può andare.
Anzi, se i russi avessero da sparare missili su un territorio più ampio, ne trarrebbero sicuro giovamento, finché restiamo su testate convenzionali.
Da subito gli Ucraini sono stati sicuri e certi che il missile fosse russo, di fabbricazione e provenienza e la nostra informazione a ruota, fino al contro-ordine.
La prudenza, ancora in questo caso, è stata del saggio Biden.

Infine mi chiedo: lanci un missile e poi non sai di averne perso il controllo?
Ancora questa mattina:

finestraweb ha scritto: ↑16 nov 2022, 11:57 Infine mi chiedo: lanci un missile e poi non sai di averne perso il controllo?
Ancora questa mattina:
3_guerra.JPG

Teme che gli americani si defilino. La guerra comincia a costare troppo anche per loro, inoltre Biden dovrà pur occuparsi della sua nazione e del resto del mondo, in fin dei conti!
Oppure rischia di regalare un'altra volta gli USA a Trump (ricordiamo che anche la volta scorsa tutti avevano preso come una boutade la sua candidatura, e invece...).

I proclami di Letta, Calenda, Gasparri, Meloni e compagnia sono stati alla pari della estrema destra guerrafondaia europea. A sentir loro dopo il missile ucraino caduto sulla Polonia già si sarebbero dovuti alzare in volo i bombardieri NATO. Ma nella NATO decidono tutto gli USA e questa volta Biden è stato prudente.
Paradossalmente la servitù della classe politica italiana euroatlantica verso il padrone americano questa volta ha agito contro la follia.
Così i nostri politici di governo e finta opposizione hanno solo fatto la figura del pappagallino, che replica alcune parole del padrone finché non viene zittito quando scoccia.
A questo è ridotta la nostra finta democrazia: a sperare nel senso del limite del padrone perché i suoi servi non ne hanno. Che pena.

È desolante che l'unico argine alla ragionevolezza sia Biden: tutti gli altri, incapaci di scegliere una direzione, solo affannati ad apparire.

È desolante il numero di missili russi che ieri si sono abbattuti sull’Ucraina.

Certamente una mossa distensiva a dimostrazione della sincera volontà del governo russo di negoziare il proprio ritiro dai territori invasi