DaniLao ha scritto: ↑30 ago 2023, 10:38
Per quanto il loro contributo sia stato importante, non credo non siamo tutti nazisti per merito dei partigiani, ne convieni?
Sono passati tanti anni, non sono più gli stessi (se mai lo sono stati).
Un esempio, tratto da un articolo di questi giorni:
Mentre l'Europa tende a destra (la maggior parte delle elezioni post-invasione dell'Ucraina hanno premiato forze conservatrici), l'America Latina continua a marciare verso sinistra, come mai nella sua storia. Messico, Cile, Brasile, Colombia, Bolivia, Nicaragua... Ultima tappa, il Guatemala, dove la vittoria al ballottaggio del candidato di centro-sinistra Bernardo Arévalo ha messo fine a un dominio conservatore ultradecennale.
Arévalo segue le orme di suo padre Juan José, primo presidente democraticamente eletto in Guatemala, in carica dal 1945 al '51, e poi costretto alla fuga nel '54 dal colpo di stato organizzato dalla CIA. Il golpe interrompeva una stagione di riforme sociali e civili, lasciando spazio a una dittatura militare e a una sanguinosa guerra civile. Bernardo Arévalo nasceva così in Uruguay, dai genitori esuli.
Il 64enne Arévalo, sociologo, poliglotta ed ex diplomatico, si è proposto soprattutto come bandiera della lotta alla corruzione, vero cancro del Paese a ogni livello. Gli elettori lo hanno premiato con il 60% dei voti al ballottaggio. In Guatemala, il presidente della Repubblica è anche capo del governo. Secondo l'ONU, la maggior parte dei 17 milioni di guatemaltechi vive sotto la soglia di povertà; il Paese segna uno degli indici di diseguaglianza più alti al mondo; la violenza e i traffici illeciti sono molto diffusi.
Non ti sembra una situazione praticamente speculare a quella dell'Europa dell'Est?