Re: Situazione Ucraina
Inviato: 19 gen 2024, 17:35
https://www.lastampa.it/editoriali/lett ... -14000132/
Adoro gli articoli di ANNA ZAFESOVA, sicuramente una bravissima giornalista, forse un po' di parte nel descrivere la guerra in Ucraina e sopratutto la condizione della Russia: ma questo devo dirlo a bassa voce o c'è chi penserà che dormo con vicino il busto di Putin, come quel tale che dorme con il busto di Benito (ma lui è il presidente del Senato e può farlo, basta che poi si faccia fotografare a fianco della Segre).
Questo articolo, tuttavia, è una vera perla.
Si da notizia della stanchezza che c'è in Occidente nel sostenere l'Ucraina e sulla necessità di elaborare una proposta di pace, seria, condivisibile.
"Dopo la controffensiva che i quasi tutti i commentatori concordano nel definire «fallita» (si noti la presa di distanza da questo giudizio, nota mia), e la «stanchezza» ammessa perfino in molte capitali occidentali alleate, rispetto a una guerra che non sembra mostrare sbocchi, il presidente ucraino ha colto il bisogno di un messaggio che, oltre a ricordare la tragedia quotidiana dell’Ucraina e la minaccia della Russia putinista, proponesse anche una soluzione."
A questa soluzione hanno lavorato, per mesi le principali menti diplomatiche europee, mica due tizi al bar, tra una birra ed un panino.
"In realtà, il negoziato sulla proposta di pace di Zelensky va avanti da mesi, ma il risultato è stato rivelato soltanto alla vigilia del vertice di Davos, quando più di 80 emissari di diversi governi hanno approvato il piano".
E qual'è questa proposta di pace?
"Le condizioni principali prevedono il ritiro completo delle truppe russe da tutti i territori ucraini, il pagamento del risarcimento per i danni e un processo sui crimini di guerra commessi dai militari di Mosca."
Riassumendo: la proposta di pace prevede il ritiro delle truppe russe da tutti i territori ucraini, forse inclusa la Crimea. Pagamento dei danni di guerra e processo ai criminali di guerra russi.
E tale proposta viene giudicata "un progetto condiviso e condivisibile".
Ciliegina sulla torta la richiesta di processo per i crimini di guerra, per far giustizia delle numerose vittime civili. Va fatta giustizia per ogni bimbo morto, proprio come a Gaza.
Per finire, la perla.
"Il problema della diplomazia della pace è proprio questo: le sue prospettive dipendono da quello che accade sul terreno della guerra"
Se vuoi ambire alla pace, devi fare la guerra, ci sta dicendo.
E, aggiungo io, sperare di non prevalere troppo sull'avversario o col cavolo che Zelensky accetta trattative di pace con Putin.
Ma questa non è la diplomazia della pace, questa è la diplomazia della guerra.
Adoro gli articoli di ANNA ZAFESOVA, sicuramente una bravissima giornalista, forse un po' di parte nel descrivere la guerra in Ucraina e sopratutto la condizione della Russia: ma questo devo dirlo a bassa voce o c'è chi penserà che dormo con vicino il busto di Putin, come quel tale che dorme con il busto di Benito (ma lui è il presidente del Senato e può farlo, basta che poi si faccia fotografare a fianco della Segre).
Questo articolo, tuttavia, è una vera perla.
Si da notizia della stanchezza che c'è in Occidente nel sostenere l'Ucraina e sulla necessità di elaborare una proposta di pace, seria, condivisibile.
"Dopo la controffensiva che i quasi tutti i commentatori concordano nel definire «fallita» (si noti la presa di distanza da questo giudizio, nota mia), e la «stanchezza» ammessa perfino in molte capitali occidentali alleate, rispetto a una guerra che non sembra mostrare sbocchi, il presidente ucraino ha colto il bisogno di un messaggio che, oltre a ricordare la tragedia quotidiana dell’Ucraina e la minaccia della Russia putinista, proponesse anche una soluzione."
A questa soluzione hanno lavorato, per mesi le principali menti diplomatiche europee, mica due tizi al bar, tra una birra ed un panino.
"In realtà, il negoziato sulla proposta di pace di Zelensky va avanti da mesi, ma il risultato è stato rivelato soltanto alla vigilia del vertice di Davos, quando più di 80 emissari di diversi governi hanno approvato il piano".
E qual'è questa proposta di pace?
"Le condizioni principali prevedono il ritiro completo delle truppe russe da tutti i territori ucraini, il pagamento del risarcimento per i danni e un processo sui crimini di guerra commessi dai militari di Mosca."
Riassumendo: la proposta di pace prevede il ritiro delle truppe russe da tutti i territori ucraini, forse inclusa la Crimea. Pagamento dei danni di guerra e processo ai criminali di guerra russi.
E tale proposta viene giudicata "un progetto condiviso e condivisibile".
Ciliegina sulla torta la richiesta di processo per i crimini di guerra, per far giustizia delle numerose vittime civili. Va fatta giustizia per ogni bimbo morto, proprio come a Gaza.
Per finire, la perla.
"Il problema della diplomazia della pace è proprio questo: le sue prospettive dipendono da quello che accade sul terreno della guerra"
Se vuoi ambire alla pace, devi fare la guerra, ci sta dicendo.
E, aggiungo io, sperare di non prevalere troppo sull'avversario o col cavolo che Zelensky accetta trattative di pace con Putin.
Ma questa non è la diplomazia della pace, questa è la diplomazia della guerra.