cccp-forum.it

DaniLao ha scritto: ↑22 nov 2022, 13:18 Ne vedo un’onda in vendita tra i 250 e i 350€, mi sa che la crisi delle crypto sta colpendo anche qua …

Dal consueto report annuale della FHS risultano esportati un milione di Moonswatch nel 2022.
Non è poco, specialmente se si considera che sono usciti a marzo.
Numericamente parlando, un milione di pezzi corrisponde all'intera produzione annuale di Rolex.

Il numero è molto alto, soprattutto se si considera che sono stati venduti esclusivamente in store.

Comunque possiamo anche consolarci con qualcosa di “simile” per esempio il Dannilu

Reperibile, non solo negli store autorizzati del marchio ma anche online, a 26€ con il suo bel cinturino abbinato

Qualcuno vi dirà che il materiale tecnologico usato da Swatch è all’avanguardia, quelli di Dannilu hanno deciso di rimanere fedeli all’acciaio. O almeno ce l’hanno scritto, ho l’impressione che la cassa sia in “plasticaccia riciclata in malo modo”

Buh, che dire, se vi volete levare lo sfizio fatevi sotto

Ecco anche Pagani

In effetti l’orologio ha specifiche ben migliori e costa la metà dell’originale

Cassa in acciaio inveceché in plasticaccia, movimento al quarzo Seiko meca contro uno più “meh”, vetro zaffiro contro hesalite…

Anche in questo caso si può scegliere il colore o l’umore

Mi sconfiferano sia i Pagani che i Dannilu. Ma non voglio spender soldi per queste robette. Preferisco risparmiare per comprare il vero Moonwatch.

Il Bulova Lunar Pilot!

Il Pagani viene 120€ spedito.

Le prime versioni dei loro orologi, di qualche anno fa, chioccolavano per via di alcune tolleranze ballerine.
È passato il tempo e pare abbiano fatto tesoro delle critiche lavorando molto bene e mantenendo un rapporto qualità-prezzo sorprendente a fronte di altri brand di provenienza cinese che, per ben più modeste migliorie, hanno quasi raddoppiato i prezzi (in verità alcuni hanno pure diminuito le dimensioni degli orologi e/o la qualità dei movimenti).

Ora come ora, se mi invaghissi di mi qualcosa di codesto marchio, andrei sul sicuro

Torniamo in topic.
Chi pensava che il MoonSwatch fosse un episodio collezionistico isolato si è dovuto ricredere. Lungi dal mantenere la promessa iniziale di attivare la vendita online, la Swatch ha creato un nuovo evento mediatico singolare, ancor più esclusivo dei precedenti.
Pochissimi giorni fa, martedì 7 marzo 2023, è arrivato un sequel estemporaneo come un fulmine a ciel sereno: il MoonSwatch "Mission To Moonshine Gold".
Nonostante il titolo altisonante, come si vede dall'illustrazione, non si tratta di una versione in cui l’ormai celebre bioceramica cede il posto al più nobile dei metalli. Ad essere in oro è solo la lancetta dei secondi, e non è un oro qualsiasi. E' oro riciclato, forgiato nel giorno di luna piena a febbraio 2023 (manco a dirlo, l’orologio è corredato di un certificato che spiega il tutto). La sfera secondi in oro riciclato alza il prezzo di soli 25 euro rispetto ai modelli base, ma la possibilità di averlo non è una questione di prezzo. La curiosità è che non si tratta di una edizione limitata in senso stretto. In accordo alla Swatch è stato prodotto un numero imprecisato di Moonshine Gold (le loro parole sono evocative, how many? not enough) Il punto è che questo orologio è stato in vendita solo per un giorno, appunto il 7 marzo scorso, e solo in quattro punti vendita Swatch in tutto il mondo: Zurigo, Tokio, Milano e Londra. Lascio a voi recuperare il tenue filo conduttore tra le quattro fortunate città. Le code? Sì, certo. I collezionisti si sono sobbarcati file interminabili e orari fuori dal mondo per accaparrarsi un esemplare. A me l'orologio piace, anche se non sento nessuno bisogno di averne uno. Ho apprezzato il fatto che la Swatch non ha reso esclusivo l'orologio alzando il prezzo, ma alzando la difficoltà di averlo. Chi ha abbastanza denaro potrà sempre comprarne uno, ma la possibilità teorica di averlo è offerta anche a chi non naviga nell'oro ( )

Internet ha reso più facile per le persone con interessi simili trovare e connettersi tra loro.
I forum, i gruppi di discussione e i social network permettono agli individui di unirsi a comunità virtuali dove possono scambiare informazioni, opinioni e idee su argomenti specifici.

Qui siamo su un forum specializzato in orologi sovietici, cosi come potrei essere su un forum di macchine fotografiche a telemetro.
In ciascuna di queste camere anecoiche si parla e ci si confronta con esperti o aspiranti conoscitori dell'argomento principe.

Ciononostante e' chiaro il limite di questo modello: questa capacità di connettersi con individui simili può anche portare alla formazione di bolle
dove le persone interagiscono solo con coloro che condividono le stesse opinioni e interessi.
Ciò può limitare l'esposizione a diverse prospettive, portando a una visione parziale del mondo.

Nel mio quotidiano, il pseudo-orologio piu' portato e' l'Apple watch, questo e' un fatto.
Cosi come generalmente nessuno usa una macchina a pellicola con telemetro. Questo e' un altro fatto.

Ora con queste premesse, quello che trovo interessante e' la capacita' di muovere una popolazione generalista verso un oggetto che altrimenti non avrebbe attenzione.

Capisco certamente come il fenomeno della speculazione possa essere spiegato dalla natura umana di desiderare oggetti rari o limitati con l'intento del guadagno.
L'idea che un determinato orologio o prodotto possa diventare un'opzione esclusiva e prestigiosa può attirare l'attenzione e spingere le persone a fare fila per acquistarlo.

Ma la domanda su cui mi arrovello e' la seguente, come hanno fatto a spargere questa possibilita' di guadagno.

Ossia, se al pubblico generalista di cui sopra si dice, "va che esce uno Swatch, che si rifa' allo Speedmaster", ecco non penso questo possa spingere una massa, non avendo termini per capire i riferimenti.
Ma neppure "va che esce un orologio di plastica che assomiglia a uno da ricconi, ma che secondo me puoi rivendere con la cresta" .

Insomma come e' possible che un pubblico generalista abbia saputo di un'opportunita' di collezione/guadagno e si sia messo in fila prima di molti appassionati?

Perchè non è un pubblico generalista, ma di persone che in qualche modo, vuoi per passione o interesse, orbita nel settore.

Proviamo a fare un gioco: tra noi appassionati (o sedicenti tali, i russofili son bestie strane che si accompagnano con soci parimenti estrosi c’è qualcheduno che ha un amico (conoscente ì simile) che n’ha comprato uno?

Per vedere se riusciamo a prototipare