Ricominciano i fallimenti bancari?
Inviato: 15 mar 2023, 21:00
SVB e Credit Suisse, e nemmeno Deutsche Bank sta messa troppo bene.
Un altro step verso l'ulteriore impoverimento delle masse a vantaggio di pochi (come fu nella crisi 2008-2011)?
Ma non doveva essere in difficoltà la Russia?
Un mio conoscente rosso di pelo e di fede:
È il mondo dell'anglosfera e il suo modo di produzione basato tutto sulla finanziarizazione che è in crisi. Una società che vive esclusivamente sulla diarchia crediti e debiti è giunta al capolinea. Esporta il militarismo imperialista come freno alla sua discesa agli inferi. Ma ciò non sarà più sufficiente. I sei miliardi di essere umani hanno già voltato le spalle ad un sistema che non ha più nulla di umano. Quello che ci aspetta avrà una salute migliore? Qui la domanda rimanda al senso della Storia. Come già successo con l'imperialismo britannico quando sostituisci la produzione manifatturiera con il comando della city sei al termine della tua stagione.
Io ci credo poco.
Fino a pochi anni fa si vagheggiava di una "decrescita felice", ossia una decrescita "dolce" senza rinunciare alle cose essenziali che rendono la vita degna di essere vissuta, ma eliminando tutto o quasi il superfluo. Le cosidette élite invece ci stanno imponendo una decrescita infelice, con continui shock sempre più ravvicinati, che il tempo stringe (vedi accelerazione imprevista dell'emergenza climatica, che non è, purtroppo, un'invenzione delle suddette élite).
Un altro step verso l'ulteriore impoverimento delle masse a vantaggio di pochi (come fu nella crisi 2008-2011)?
Ma non doveva essere in difficoltà la Russia?
Un mio conoscente rosso di pelo e di fede:
È il mondo dell'anglosfera e il suo modo di produzione basato tutto sulla finanziarizazione che è in crisi. Una società che vive esclusivamente sulla diarchia crediti e debiti è giunta al capolinea. Esporta il militarismo imperialista come freno alla sua discesa agli inferi. Ma ciò non sarà più sufficiente. I sei miliardi di essere umani hanno già voltato le spalle ad un sistema che non ha più nulla di umano. Quello che ci aspetta avrà una salute migliore? Qui la domanda rimanda al senso della Storia. Come già successo con l'imperialismo britannico quando sostituisci la produzione manifatturiera con il comando della city sei al termine della tua stagione.
Io ci credo poco.
Fino a pochi anni fa si vagheggiava di una "decrescita felice", ossia una decrescita "dolce" senza rinunciare alle cose essenziali che rendono la vita degna di essere vissuta, ma eliminando tutto o quasi il superfluo. Le cosidette élite invece ci stanno imponendo una decrescita infelice, con continui shock sempre più ravvicinati, che il tempo stringe (vedi accelerazione imprevista dell'emergenza climatica, che non è, purtroppo, un'invenzione delle suddette élite).