NTH: i sommergibili al polso
- DaniLao
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NTH: i sommergibili al polso
Vi ho già parlato della storia del marchio NTH (Nod To History) nella presentazione del Todaro e ci siamo inciampati anche parlando di come sia nato il DevilRay.
Ho altri NTH (come al solito raccolto di secondo polso) che, per un motivo o per l’altro, non ho ancora (chissà se lo farò mai) presentato…
Dunque questo topic mi serve per raccoglierne le foto, se poi qualcuno di voi volesse aggiungere il proprio carico…..
Prima o poi, per personale agio di consultazione, coinfluirò qua anche le foto già pubblicate tra i non russi.
Il marchio è tra i miei preferiti del momento, se la gioca con Phoibos che però, per tutta una serie di motivi, non ultimo i movimenti più sottili (e costosi…….) scelti dai NTH, sta appena appena sotto.
Oggi, per esempio, ho al polso l’Odin
Che cita uno dei primi milsub, l’Omega Seamaster 300, senza i numeri e con gli indici principali rivisti a riprendere talune riedizioni del SM300 più moderne
Il nome, come tradizione per NTH, è mutuato da quello di una classe di sommergibili, del resto, son fissati coi sub, ha senso si riferiscano ai sottomarini.
E poi, si vede che ormai al Capogita gli è presa così e tornare indietro (anche visto il successo ottenuto) probabilmente non ha senso
Nel caso si oggi trattasi di catamarano progettato negli anni ‘20 per la Marina reale australiana ma poi utilizzato dalla Royal Navy (perché i primi non avevano una lira per farne due) fino al ‘45
Ma, tornando all’orologio ne apprezzo dimensioni adeguate (diametro 40mm), spessore contenuto (11,5mm), cassa nella prima versione, la più pulita (senza spallette) e quadrante classicissimo* e incontestabile come il Miyota 9015 che lo anima
* d’estate ho una natura più colorata (oltre che colorita) dunque i quadranti classici e scuri sono un buon modo per mantenere un certo equilibrio (che se non ce l’hai non c’è gusto nemmeno a sporgersi -proditoriamente quanto volontariamente- dinanzi o didietro)
Ho altri NTH (come al solito raccolto di secondo polso) che, per un motivo o per l’altro, non ho ancora (chissà se lo farò mai) presentato…
Dunque questo topic mi serve per raccoglierne le foto, se poi qualcuno di voi volesse aggiungere il proprio carico…..
Prima o poi, per personale agio di consultazione, coinfluirò qua anche le foto già pubblicate tra i non russi.
Il marchio è tra i miei preferiti del momento, se la gioca con Phoibos che però, per tutta una serie di motivi, non ultimo i movimenti più sottili (e costosi…….) scelti dai NTH, sta appena appena sotto.
Oggi, per esempio, ho al polso l’Odin
Che cita uno dei primi milsub, l’Omega Seamaster 300, senza i numeri e con gli indici principali rivisti a riprendere talune riedizioni del SM300 più moderne
Il nome, come tradizione per NTH, è mutuato da quello di una classe di sommergibili, del resto, son fissati coi sub, ha senso si riferiscano ai sottomarini.
E poi, si vede che ormai al Capogita gli è presa così e tornare indietro (anche visto il successo ottenuto) probabilmente non ha senso
Nel caso si oggi trattasi di catamarano progettato negli anni ‘20 per la Marina reale australiana ma poi utilizzato dalla Royal Navy (perché i primi non avevano una lira per farne due) fino al ‘45
Ma, tornando all’orologio ne apprezzo dimensioni adeguate (diametro 40mm), spessore contenuto (11,5mm), cassa nella prima versione, la più pulita (senza spallette) e quadrante classicissimo* e incontestabile come il Miyota 9015 che lo anima
* d’estate ho una natura più colorata (oltre che colorita) dunque i quadranti classici e scuri sono un buon modo per mantenere un certo equilibrio (che se non ce l’hai non c’è gusto nemmeno a sporgersi -proditoriamente quanto volontariamente- dinanzi o didietro)
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: NTH: i sommergibili al polso
Belli da vedere, ben fatti sicuramente, però Dani, ammettilo: queste nuove produzioni son tutte uguali.
- DaniLao
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Re: NTH: i sommergibili al polso
Ma uguali a cosa?Tra loro?
O icché c’incastra l’Odin con il DevilRay?
Se invece ti riferisci all’ispirazione proveniente da modelli iconici, Ale, credo sia la mission di NTH (Nood To History) riflullare un’estetica storicizzata.
Migliorando o peggiorando dipende dai gusti personali (da parte mia ritengo ci sappiano fare).
Non è il mio caso, ma così seducono anche chi cerchi qualcosa ormai fuori produzione
O icché c’incastra l’Odin con il DevilRay?
Se invece ti riferisci all’ispirazione proveniente da modelli iconici, Ale, credo sia la mission di NTH (Nood To History) riflullare un’estetica storicizzata.
Migliorando o peggiorando dipende dai gusti personali (da parte mia ritengo ci sappiano fare).
Non è il mio caso, ma così seducono anche chi cerchi qualcosa ormai fuori produzione
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- ale9191
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Re: NTH: i sommergibili al polso
Non fra di loro gli NTH, ci mancherebbe, ma si ispirano troppo a quello che è stato il passato. Certo, capisco che è molto più comodo (e meno costoso) rifarsi al passato piuttosto che realizzare qualcosa di totalmente nuovo, ma questi microbrand mi sembra proprio si assomiglino un po’ tutti.
- DaniLao
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NTH: i sommergibili al polso
No.ale9191 ha scritto:(…), ma questi microbrand mi sembra proprio si assomiglino un po’ tutti.
O continuo a non capire o sono affermazioni leggere.
Assodato come lo stile di NTH, che si rifà a modelli iconici, a mio parere migliorandoli, non ti piaccia, direi che lo schema non si possa applicare alla categoria in generale.
Vi ho mostrato due VanBanner, il Lea e il ParkingMaster un po’ di Phoibos e un paio di Zelos (l’Hammerhead lo desideravo da anni), ma potrei citarti anche il marchio Revelot, che seguo con interesse o Helm, Raven, Aevig, Scurfa, Maranez, Draken…
…che sono tutti microbrand e fanno tutti cose mai viste.
Dunque no, non la vedo come te, anzi, penso che i MicroBrand vivacizzino un mercato in mano a quelle tre/quattro maison che si spartiscono la torta, dunque ben vengano, perché sono die Türken von Morgen o i russovietici di ieri
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- ale9191
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Re: NTH: i sommergibili al polso
A parte Zelos, uno dei primi ad introdurre il bronzo in tutte le sue sfaccettature, non vedo tutta questa novità. Il Lea? È un scopiazzatura, del solo tempo di Eberhard. Gradevole e ben fatta, ma niente di innovativo.
- DaniLao
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Re: NTH: i sommergibili al polso
Ah, ora ho capito!
Da quando hai fatto notare come il re sia nudo -in effetti- mi si somigliano tutti anche a me (quantomeno si allacciano tutti al polso, no?)
Da quando hai fatto notare come il re sia nudo -in effetti- mi si somigliano tutti anche a me (quantomeno si allacciano tutti al polso, no?)
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- wilcoyote
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Re: NTH: i sommergibili al polso
'un se ne salva uno! Giusto il primo, forse.
- DaniLao
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NTH: i sommergibili al polso
Dopo aver visto il cappello che ti fai vanto d’indossare (evidentemente senza vergogna alcuna e senza che l’idea tu possa offendere la (più sviluppata) sensibilità estetica altrui ti baleni in quel capo obnubilato da cotanto scempio) nell’avatar di whatsapp ogni tuo parere estetico è da considerare ormai privo d’ogni valenza, anzi.wilcoyote ha scritto:'un se ne salva uno!
Ma, ridirezionandoci in topic, la carrellata non aveva lo scopo di indispettire il tuo insindacabile quanto particolare senso estetico, bensì quello di esemplificare visivamente (pensavo fosse più facile con i disegnini, ma invece niente…) come fosse una generalizzazione ingiusta dire che i MicroBrand producano orologi tutti eguali o vadano nella stessa noiosa direzione.
Sfatato questo falso mito andiamo avanti tornando indietro su un’altro concetto che ho già espresso sopra, prendendo proprio l’Eberhard Tazio Nuvolari solo tempo citato da [mention]ale9191 [/mention]come fonte delle scopiazzature del LEA
Indubbiamente ci sono alcune somiglianze estetiche.
Ma ci sono anche dei ma.
Il concetto, per esempio, declinato sul fronte estetico della velocità (l’Eberhard dicono riprenda il cruscotto delle auto dei tempi del Tazio nazionale) da una parte che diventa tool watch dall’altra.
E infatti l’Eberhard resiste a 100 metri d’acqua e il LEA a 300 e la cassa del primo non potrebbe resistere alle medesime sollecitazioni del secondo.
Il lume del blasonato non lo conosco ma quello del LEA è eccezionale.
Non faccio paragoni sui movimenti perché è il mio campo e non ne vorrei fare nemmeno sul prezzo (ognuno è bene abbia le proprie tasche e che per quelle sia responsabile) però mi serve per tornare all’idea che mi galleggia in testa, ovvero che i microbrand magari rifrullano qualcosa rendendolo migliore.
Perché il LEA costa un decimo, mi piace esteticamente e concettualmente e lo posso adoperare anche per potare gli olivi, cosa mi manca?
Il cinturino in coccodrillo dell’Eberhard, anzi in alligatore, per essere precisi
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Re: NTH: i sommergibili al polso
Ecco hai detto una cosa giusta: rifrullano qualcosa rendendolo migliore, o quantomeno, più accessibile.