[Recensione/Review] Red Star 8598-B (era: Indovina, indovinello)

[Narodav]

eh, vedi Dani, la mia non e' timidezza, e' consapevolezza di essere il Candide appena giunto nella tana dei connaisseurs.
Ovviamente hai colto il mio riferimento alla prima nota, e non solo colto figurativamente, ma proprio materialmente fatto tuo.
Vediamo all'arrivare del mio acquisto, che ti dico gia' non essere un vintage, ma uno richiamo nostalgico a quella produzione.

L'indovinello ora completo mi porta a restringere il cerchio al marchio del gabbiano, ma sul sito tedesco questo restringe tutto ai crono 1963.
Uh... e se il riferimento covato e alato fosse tutta una disguise e tu abbia fatto breccia nella grande muraglia?

[DaniLao]

Curioso, ora son curioso della riedizione modernista, tra l’altro non ho mai approfondito se il mio Dongfeng fosse completamente originale.

Ma non vorrei averti portato fuori strada, il mio, è più un vezzo, manuale, con Tongji standard, scuro, sottile (12mm) e con quell’eleganza sommessa che mi garba in questo periodo.
Stella rossa ad ore 12 ça va sans dire

[DaniLao]

Mi è suonato il Kampanello

No, purtroppo non era il postino (avrebbe suonato due volte?), bensì il capo dello shop che -per email- mi indicava numero di tracciamento del mio pacchetto con consegna prevista tra domani e il giorno dopo tramite DHL.

Al momento dell’ordine ero stato avvertito delle ferie del capogita e che la spedizione sarebbe avvenuta in questa settimana (così da decidere se procrastinare l’esborso).

Ad ora non posso che confermare l’esperienza positiva con il venditore.

Con l’orologio egli ha poco a che fare, tranne una foto di quando è andato a visitare i luoghi di produzione, abbracciato al proprietario della baracca nella Repubblica Popolare.

Dunque del prodotto parleremo quando l’avremo in mano e/o al polso, magari dopo un paio di foto, quando mi venissero “a modo”

[Narodav]

Sono curioso del tuo giudizio.
Come detto in precedenza e' da un po' che guardo il 8598-Crema,
ma i 40mm di diametro e l'anello in plastica interno mi frenano.

PS. curiosita' come mai questa discussione e' nella stanza sovietica

[DaniLao]

Nar, che dire?

Che abbiamo gusti simili?

Prima di esprimermi inserisco qualche foto per i Compagni pigri, stiamo parlando del Red Star 1972, ref. 8595-C color bianco crema, appunto

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Diameter: 40mm
Height: 12mm
Lug to Lug width: 50mm
Movimento cinese standard Tongji 统机 manuale, 17 rubini, 21.600 oscillazioni con 36 ore di carica & antishock.

Un parere spassionato?

Puoi aspettare che arrivi il mio, non sarà crema ma ti potrai fare un’idea

Riguardo l’anello spaziatore, che agevolo per già il citato esercito de’ pigri

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E di che ti crucci?

Ce l’ha il Sadko che ballonzola e fa rumore, ce l’hanno anche qualche centinaia di Zarja, anche gli ultimissimi, quelli fatti prima che chiudessero bottega…

Guarda questo, per esempio, che indosso ancora sempre volentieri, ha un anello che sembra una ruota per farci correre i criceti (l’anello, nello specifico, lo vedi qua ma il topic è edificante da leggere tutto).

E non è, quell’anello, un’espressione del pragmatismo socialista?
Hai quel movimento che ti viene bene, che è solido e che funziona e lo adoperi finché puoi adattandolo nel migliore dei modi.

Non è automatico, questo è vero, però -personalmente- l’ho scelto per quello, come questo Sea-Gull proprio per lo spessore della cassa che, senza massa oscillante e complicazioni, sono riusciti a mantenere.

I 40mm, come dimensione, sono effettivamente precisi.
La mia zona di comfort scorge preoccupanti cippi di confine a 42mm, ma molto dipende dallo stile generale e quello scelto è un orologio sommesso, elegante, non ha nulla a che vedere con i diver e nemmeno con le caratteristiche da tool watch di altri modelli.
Dunque sì, ho riflettuto anche io sulla questione, ed ho valutato che 40, probabilmente, possano andare (un Komandirskie tutta lunetta non è tanto pi grande).
Poi, dipenderà da come cala, ti farò sapere, la preoccupazione è adeguata ma non è stata presa sottogamba.

Riguardo la tua curiosità: c’è una stella rossa, no?
E allora tutto viene da quella parte, da quell’argomento, da quell’immaginario collettivo.

Beh, non solo.
Finché non aprirò il pacco l’orologio in questione è sovietico, russo, cinese, oppure niente di tutto ciò, un po’ come il gatto di Schrödinger.
Quando giungerà qualche foto -ammesso che il pezzo meriti, come spero- la nostra attenzione- magari il topic potrà trovare una nuova sede

[DaniLao]

Cominciamo bene.

Perché?
Due motivi, che poi sono uno.

Il capogita di Poljot24.de è solito infilare nei pacchetti un’omaggio di tradizione teutonica nei pacchetti che spedisce in giro per il mondo.
Nella maggior parte dei casi sono orsetti gommosi e, a caval donato, non è che puoi guardare in bocca, dunque -usualmente- si mastica e zitti.

Già, perché dovreste ormai sapere anche che mia Moglie è tedesca e che di questi affari, che nonostante pensato ad uso alimentare, se li batti nel muro ti rimbalzano addosso, ne ho una certa esperienza e non mi garbano per nulla.

I parenti diladdAlpi mi guardan male, mi compatiscono e scuotono il capo buttando gli occhi al cielo bavarese mentre ne trangugiano a palate e non comprendono come io possa restare insensibile e inappetente dinanzi ad una tinozza di cotali golosita :-/

Si può ben comprendere dunque come fossi piuttosto timoroso nello smarimettere il pacco che -peraltro- giunge dalla città natale della citata Santa Donna che mi sopporta.

Ebbene, con gioia, giubilo e sincero tripudio emotivo interiore, badate cosa ho trovato

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Non si può dire, peraltro, che non siano in tema e degni d’esser condivisi sulle pagine di questo foro.
Qua in Toscana si chiamerebbero “quaresimali” ma trovo quello adottato dai Compagni nordici assolutamente più nelle mie corde

[DaniLao]

Rieccomi.

Non mi ero dimenticato di aggiornarvi ma, oltre alla ripresa dei ritmi di settembre, sul ritardo con il quale intervengo ha fatto influito anche il fatto di aver ricevuto -insieme al vezzo oggetto di questo topic- altri due orologi, per altri versi più significativi di lui e che mi ci hanno fatto dedicare con più svago.
Già, proprio nello stesso giorno, un pacco di pacchi.

Non che sia dispiaciuto, anzi, ma l’effetto wow generato da orologi che (da nuovi) sarebbero costati più del triplo (e che ho ben più disiato) mi ha naturalmente distratto da valutazioni accurate sull’oggetto del topic che si posiziona in un’altra fascia.
Anzi, a ragion veduta dopo qualche giorno, posso rilevare come sia stato influenzato negativamente da paragoni emotivi i quali non hanno ragione di essere messi in campo.

Dunque veniamo a noi, pure se ancora non ho fatto foto ve lo racconto a parole.

Trattasi, come [mention]Narodav [/mention] o il suo gusto avevano intuito, di un Red Star, modello 8598-B

Dimensioni contenute, manuale, mosso da un movimento cinese standard Tongji 统机 manuale, 17 rubini, 21.600 oscillazioni con 36 ore di carica & antishock

Il diametro della cassa in acciaio, l’abbiamo già detto ma ripetere non nuoce, è di 40mm e lo spessore (ricordo come sia manuale, non automatico) è gradevolmente sottile, ovvero di 12mm per un LtL di 50.
E questo è l’aspetto tecnico.

Dal punto di vista estetico voglio rassicurare sulle dimensioni: nonostante abbia scelto il fondo scuro, il fatto che sia privo di lunetta, dunque tutto quadrante, lo fa percepire più grande di quel che è.

Come detto, l’ho spacchettato insieme ad altre cose di altro livello e non ho prestato attenzione, al primo sguardo, a tutta una serie di particolari ben articolati che potrebbero correre il rischio di passare inosservati.

Per esempio l’effetto luccicoso degli indici e del fondo del quadrante che è benissimo bilanciato dalla satinatura della cassa.

È vero, è nero, ma un nero profondo e intenso di facilissima lettura, grazie all’ottimo contrasto con gli elementi applicati.

Gli indici -non luminosi- sono semplici nella forma ma leziosamente rastremati e sfaccettati, riprendono lo stile delle sfere e occhieggiano riflettenti ad ogni variare d’intensità di luce.

L’aria sottotono del monocromo è movimentata dalla bella stella sotto ore 12.
Minuta, elegante, somiglia proprio -per colore e forma- a quella che tutti abbiamo nell’immaginario.

È applicata e ben realizzata nel suo effetto tridimensionale; anche su di lei i giusti raggi di sole si rifraggono donando un lucore sicuro, degno del vanto della posizione che occupa con dimessa ma sicura eleganza.
Una stilla del suo rosso ha lacrimato sulla sfera dei secondi, che ne riporta un simpatico circolo all’estremità.
Rubo una foto dal sito per rendere l’idea di stella & sfera

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Anche come “veste” -come cala al polso- non mi dispiace; il cinturino non è male, non ha tramatura o grana ma è di un certo spessore e sembra ben rifinito; ovviamente è ancora piuttosto rigido ma direi che ci stia bene quello, ho in mente di fare un paio di altre prove ma rimanendo su tono e materiale (pur se non convinto di poter trovare una combinazione migliore che non lo snaturi).

Insomma, un orologetto niente male, con un’indubitabile vocazione da dress watch senza essere noioso, proprio per le indovinate scelte stilistiche e di finiture differenti alternate con gusto.

A questo punto manca solo qualche foto, contiamo in una buona luce per i prossimi giorni (e che sposti il topic tra gli eretici)

[DaniLao]

Ok, non è la foto migliore per rendergli merito e non sono nemmeno riuscito ad evitare tutti i riflessi, comunque è lui

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[finestraweb]

In realta' la mia idea di souvenir era il famoso sea-gull 1963, nella edizione lussuosa e sedicentemente detto "riedizione originale"

38mm, plexiglass
Screenshot from 2023-08-27 10-15-22.png
dial con dicitura
China
Tianjin Watch Factory
su due righe

I rubini originali dovrebbero essere 19, ne ho visti con 19, 21 o 22, chi piu' ne ha, piu' ne metta.

Quella che hai mostrato è l'ultima edizione riconosciuta come originale: serie limitata, di non ricordo che anno, forse 2021.
Ma dei Seagull 1963 originali se ne parla dai primi che uscirono, per giustificare la differenza di prezzo tra i vari venditori.
Nel tempo ho letto diversi criteri per distinguere quelli originali, da quelli fatti "ad Hong Kong" o "non da Seagull".
Secondo me, l'unico criterio oggettivo è nel movimento: i Seagull "originali" hanno il ponte della cronografia marchiato.

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La foto è tratta da qui, da un esemplare credo a questo punto originale, con un errore di stampa, (a voler essere polemico, nonostante i "rigorosi controlli di qualità della produzione Seagull originale" che giustificherebbero secondo alcuni la differenza di prezzo tra un Seagull 1963 "fatto dalla seagull" da uno non fatto "da altri").

L'edizione speciale di cui sopra ha il fondello in metallo, simile a quello messo sul quarzo (per ovvi motivi con fondello chiuso).
E mi stupisco che in un mondo di cattivi contraffatori della povera Seagull nessuno abbia pensato di mettere anche sul meccanico il medesimo fondello chiuso.
Forse il discorso è un po' più complicato, i "contraffatori" non sono "cattivi" come sembrano.

[DaniLao]

Ho spostato in questa sezione la discussione in attesa di foto decenti