Olto 8 Coral Steward: mimetico acquatico per fotografi di coralli
Inviato: 12 set 2024, 10:00
…come detto bisogna recuperi mettendomi in pari con qualche altra presentazione, prima che dissemini sapienza e foto in topic in giro, dunque oggi è la volta di un simpatico orologio giunto all’inizio dell’estate e indossato soventemente a causa di forma, disegno e umore.
Per presentarlo utilizzerò anche foto che avrete già visto, probabilmente, in qualche altra discussione.
Trattasi dell’Olto 8 Coral Steward, questo sotto
L’ho preso in preordine su Kickstarter e mi è giunto a giugno, ma credo che attualmente sia disponibile per l’acquisto nelle tre colorazioni Marine Blue, Retro Green (con cassa lavorata “Icy”) e Shadow Black, a 100 dollari abbondanti in più rispetto a quanto costava durante la campagna
È un orologio che colpisce innanzitutto per forma della cassa, qualità del quadrante e colore
La cassa prende ispirazione da un oblò navale, miscelato con la forma delle vecchie macchine fotografiche, tabogate con accrocchi strani per renderle stagne durante le escursioni sottomarine subacque o -meglio- dalle loro custodie per immersione che erano in uso fino agli anni ‘70.
Avrei potuto sottrarmi, considerata anche la mia nota passione per il mondo fotografico?
La custodia subacquea che il tipo a destra nella foto sta utilizzando esisteva un po’ per tutte le macchine di un certo livello, io la ho per le mie due Lomo LCA e LCM.
In pratica è un Krab (il mio, come le macchine, è sovietico e si vede che loro lo chiamavano “granchio”), cioè quest’affare sotto, che trasforma una macchina fotografica anni ‘80 (già pronissima di suo a infiltrazioni luminose, qualora le guarnizioni non siano state tenute in forma) in una a tenuta (più o meno) stagna
L’Olto 8 Coral Steward oggetto di questa recensione è largo 45mm per uno spessore, tutto sommato, sottile, di 13mm e il peso (compreso il cinturino in gomma) è di 127 grammi.
Il movimento è un NH36 e il vetro zaffiro
La lavorazione del quadrante -che a mio parere è il secondo punto che cattura lo sguardo -dopo la cassa- è ottenuta con olio a pressione, completata con 5 strati di colore vuol riprendere quello cangiante dei corallo sott’acqua.
Il tutto risulta molto tridimensionale, effettivamente la luce ci si frange e incastra ad onde d’ombra…
Bello il blu intenso, molto leggibili gli indici e le sfere, notevoli l’effetto di profondità reso dal rehaut e il contrasto tra fondo del quadrante e finitura della cassa
Il fondello è trattenuto da 4 viti e riporta un bello scafandro da palombaro
Inizialmente ho pensato che un’ansa da 20 mm fosse sottostimata, avendo l’orologio al polso e considerata la forma -sostanzialmente quadrata- della cassa, penso in vece che là soluzioni risulti più armonica di un eventuale cinturino da 22.
Non riesco comunque ad immaginarlo con un bracciale (peraltro il gommoso in dotazione si abbina alla perfezione alla tonalità del quadrante…)
Mi piace anche la cassa, che integra bene le due corone (quella a sinistra ruota gli indici delle ore per tutta una serie di utilità pratiche, da me poco utilizzate) e che -grazie a come è studiata- restituisce sensazione di tridimensionalità, per esempio con le zone forate intorno alle corone e sopra le zone tra le 11 e l’1 e tra le 5 e le 7
Ah, una nota che metto in fondo perché fumosa: si chiama Coral Steward anche perché i produttori promettono di devolvere quota del ricavato a protezione dei coralli.
Ma non si capisce quanto hanno intenzione di versare o a chi.
Non ho avuto voglia di approfondire, verificare con loro o sul loro sito ufficiale, per questo vi fornisco questa informazione a ciò che la teniate nella considerazione che ritenete opportuna.
Non credo di avere altro da aggiungere, se non che forma, colore, aria massiccia da tool watch lo rendono sia un simpatico compagno di viaggio
…sia un compagno di merende quando -comodo sul divano- ci si accinge alla visione di un grande classico
Per presentarlo utilizzerò anche foto che avrete già visto, probabilmente, in qualche altra discussione.
Trattasi dell’Olto 8 Coral Steward, questo sotto
L’ho preso in preordine su Kickstarter e mi è giunto a giugno, ma credo che attualmente sia disponibile per l’acquisto nelle tre colorazioni Marine Blue, Retro Green (con cassa lavorata “Icy”) e Shadow Black, a 100 dollari abbondanti in più rispetto a quanto costava durante la campagna
È un orologio che colpisce innanzitutto per forma della cassa, qualità del quadrante e colore
La cassa prende ispirazione da un oblò navale, miscelato con la forma delle vecchie macchine fotografiche, tabogate con accrocchi strani per renderle stagne durante le escursioni sottomarine subacque o -meglio- dalle loro custodie per immersione che erano in uso fino agli anni ‘70.
Avrei potuto sottrarmi, considerata anche la mia nota passione per il mondo fotografico?
La custodia subacquea che il tipo a destra nella foto sta utilizzando esisteva un po’ per tutte le macchine di un certo livello, io la ho per le mie due Lomo LCA e LCM.
In pratica è un Krab (il mio, come le macchine, è sovietico e si vede che loro lo chiamavano “granchio”), cioè quest’affare sotto, che trasforma una macchina fotografica anni ‘80 (già pronissima di suo a infiltrazioni luminose, qualora le guarnizioni non siano state tenute in forma) in una a tenuta (più o meno) stagna
L’Olto 8 Coral Steward oggetto di questa recensione è largo 45mm per uno spessore, tutto sommato, sottile, di 13mm e il peso (compreso il cinturino in gomma) è di 127 grammi.
Il movimento è un NH36 e il vetro zaffiro
La lavorazione del quadrante -che a mio parere è il secondo punto che cattura lo sguardo -dopo la cassa- è ottenuta con olio a pressione, completata con 5 strati di colore vuol riprendere quello cangiante dei corallo sott’acqua.
Il tutto risulta molto tridimensionale, effettivamente la luce ci si frange e incastra ad onde d’ombra…
Bello il blu intenso, molto leggibili gli indici e le sfere, notevoli l’effetto di profondità reso dal rehaut e il contrasto tra fondo del quadrante e finitura della cassa
Il fondello è trattenuto da 4 viti e riporta un bello scafandro da palombaro
Inizialmente ho pensato che un’ansa da 20 mm fosse sottostimata, avendo l’orologio al polso e considerata la forma -sostanzialmente quadrata- della cassa, penso in vece che là soluzioni risulti più armonica di un eventuale cinturino da 22.
Non riesco comunque ad immaginarlo con un bracciale (peraltro il gommoso in dotazione si abbina alla perfezione alla tonalità del quadrante…)
Mi piace anche la cassa, che integra bene le due corone (quella a sinistra ruota gli indici delle ore per tutta una serie di utilità pratiche, da me poco utilizzate) e che -grazie a come è studiata- restituisce sensazione di tridimensionalità, per esempio con le zone forate intorno alle corone e sopra le zone tra le 11 e l’1 e tra le 5 e le 7
Ah, una nota che metto in fondo perché fumosa: si chiama Coral Steward anche perché i produttori promettono di devolvere quota del ricavato a protezione dei coralli.
Ma non si capisce quanto hanno intenzione di versare o a chi.
Non ho avuto voglia di approfondire, verificare con loro o sul loro sito ufficiale, per questo vi fornisco questa informazione a ciò che la teniate nella considerazione che ritenete opportuna.
Non credo di avere altro da aggiungere, se non che forma, colore, aria massiccia da tool watch lo rendono sia un simpatico compagno di viaggio
…sia un compagno di merende quando -comodo sul divano- ci si accinge alla visione di un grande classico