Per vari motivi ho dovuto attendere a lungo prima di pubblicare anche da noi questo incredibile libro.
Presto inserirò il link al pdf, vi lascio il tempo per documentarvi.
Tarasov - Technology of Watch Production (1956)
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Re: Tarasov - Technology of Watch Production (1956)
La suspance mi sta rendend'afosa la giornata
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Tarasov - Technology of Watch Production (1956)
Inizio col dire che questo è stato un importante libro di testo per gli studenti di orologeria industriale dell'Unione Sovietica. Ne esistono due edizioni, la prima è del 1956 (che ho) e la seconda, riveduta ed ampliata del 1963 (che ha mchap).
Il libro in lingua originale è già abbastanza raro da trovare, ma ne esiste una edizione che le batte tutte. Si tratta della traduzione in inglese della prima edizione, pubblicata (e realizzata e stampata) nel 1964 dall'Israel Program for Scientific Translations (IPST) per conto della Smithsonian Institution di Washington D.C.
Non è l'unica traduzione che ho dell'IPST, sono tutti bei libri. Questo istituto, con sede a Gerusalemme, analizzava le pubblicazioni scientifiche sovietiche e ne sceglieva le più importanti o rappresentative, che traduceva in inglese e rendeva disponibili al mondo occidentale. Da tempo l'IPST non esiste più, assorbito dalla Keter Publishing House (http://www.keter-books.co.il/) che oggi si occupa di letteratura religiosa.
Dato che il russo non è il mio forte, potete immaginare quanto desideravo mettere le mani sulla traduzione inglese, e circa un anno e mezzo fa, dopo una lunga ricerca, finalmente ne venni in possesso. Trattandosi di un libro estremamente raro, decisi di digitalizzarlo a mio uso e consumo. Condivisi la copia con mchap e la cosa finì lì. Poi, spinto dal desiderio di condivisione, cercai di verificare se qualcuno poteva accampare diritti di copyright - ecco perché sapevo quelle cose sull'IPST, durante la ricerca ho scambiato diverse email in Israele con rabbini e segretarie varie, tutti inizialmente molto sospettosi nei miei confronti
Ma veniamo a Technology of Watch Production.
Secondo le fonti della Fédération Horlogère Suisse, nel 1955 l'URSS scavalcò gli USA e divenne il secondo produttore mondiale di orologi. Quell'anno la produzione si attestò a 8.7 milioni di pezzi fra orologi finiti e movimenti completi, per superare gli undici milioni l'anno successivo. Un risultato davvero straordinario, in dieci anni le fabbriche sovietiche avevano più che centuplicato i volumi di produzione con cui erano faticosamente ripartite nel 1945 all'indomani della Grande Guerra Patriottica.
Quegli anni e i successivi furono tra i più interessanti dell'industria orologiera sovietica, che sfornava nuovi modelli uno dopo l'altro e li produceva in quantità mai viste prima. Certamente una posizione come questa non era stata raggiunta per caso, e Technology of Watch Production, che esce proprio nel 1956, fornisce una chiave per comprendere questo traguardo. Come detto è un libro di testo, ma molto particolare, con pochi eguali nell'orologeria. Spiega infatti praticamente tutte le tecniche e le fasi di lavorazione utilizzate nelle fabbriche per ottenere gli orologi finiti.
Nel primo capitolo si affrontano le tolleranze costruttive, il livello di finitura delle superfici e le tecniche di ispezione. Nel secondo si affrontano i metalli, ferrosi e non ferrosi, e nel terzo i relativi processi di stampaggio. Seguono tornitura automatizzata, taglio delle ruote, lavorazione di ponti e platine. Nel cap.7 si affronta la realizzazione delle parti dello scappamento, con interessanti cenni sullo stampaggio del volantino e la realizzazione delle spirali.
Il capitolo 8 fa vedere la nascita di cassa, quadrante e lancette, forse è uno dei più interessanti anche per i non addetti ai lavori. Si passa poi alle operazioni di finitura superficiale, dalla lucidatura di pivot e casse fino ai processi di decapaggio e cromatura e doratura elettrolitica.
L'ultimo capitolo, anche questo molto interessante, è dedicato all'assemblaggio e alla regolazione finale dell'orologio, quest'ultima fatta con cronocomparatori industriali molto simili alle apparecchiature svizzere dell'epoca come Greiner e Vibrograf.
Chiude il libro una bibliografia come di consueto composta da pochi titoli, appena 16.
Come riferimento inserisco il sommario, chi vorrà approfondire sarà il benvenuto come sempre
Foreword
Introduction
Table of contents
Chapter I. Fundamentals of technology, p.4
Chapter II. Metals used in watch production, p.37
Chapter III. Stamping processes, p.56
Chapter IV. Automatic turning, p.97
Chapter V. Milling the teeth of gear wheels, pinions, and clutches, p.159
Chapter VI . Basic machining operations for plates, bridges and cocks, p.205
Chapter VII. Machining the escapement parts, p.263
Chapter VIII. The manufacture of cases, dials and hands, p.298
Chapter IX. Finishing operations, p.325
Chapter X. Assembly and adjustment of watches, p.369
Conclusion, p.429
Bibliography, p.432
Appendixes 1-9, p.433
List of abbreviations, p.445
E infine, questo è il link al pdf, buona lettura
Tarasov, S. V. - Technology of Watch Production
Il libro in lingua originale è già abbastanza raro da trovare, ma ne esiste una edizione che le batte tutte. Si tratta della traduzione in inglese della prima edizione, pubblicata (e realizzata e stampata) nel 1964 dall'Israel Program for Scientific Translations (IPST) per conto della Smithsonian Institution di Washington D.C.
Non è l'unica traduzione che ho dell'IPST, sono tutti bei libri. Questo istituto, con sede a Gerusalemme, analizzava le pubblicazioni scientifiche sovietiche e ne sceglieva le più importanti o rappresentative, che traduceva in inglese e rendeva disponibili al mondo occidentale. Da tempo l'IPST non esiste più, assorbito dalla Keter Publishing House (http://www.keter-books.co.il/) che oggi si occupa di letteratura religiosa.
Dato che il russo non è il mio forte, potete immaginare quanto desideravo mettere le mani sulla traduzione inglese, e circa un anno e mezzo fa, dopo una lunga ricerca, finalmente ne venni in possesso. Trattandosi di un libro estremamente raro, decisi di digitalizzarlo a mio uso e consumo. Condivisi la copia con mchap e la cosa finì lì. Poi, spinto dal desiderio di condivisione, cercai di verificare se qualcuno poteva accampare diritti di copyright - ecco perché sapevo quelle cose sull'IPST, durante la ricerca ho scambiato diverse email in Israele con rabbini e segretarie varie, tutti inizialmente molto sospettosi nei miei confronti
Ma veniamo a Technology of Watch Production.
Secondo le fonti della Fédération Horlogère Suisse, nel 1955 l'URSS scavalcò gli USA e divenne il secondo produttore mondiale di orologi. Quell'anno la produzione si attestò a 8.7 milioni di pezzi fra orologi finiti e movimenti completi, per superare gli undici milioni l'anno successivo. Un risultato davvero straordinario, in dieci anni le fabbriche sovietiche avevano più che centuplicato i volumi di produzione con cui erano faticosamente ripartite nel 1945 all'indomani della Grande Guerra Patriottica.
Quegli anni e i successivi furono tra i più interessanti dell'industria orologiera sovietica, che sfornava nuovi modelli uno dopo l'altro e li produceva in quantità mai viste prima. Certamente una posizione come questa non era stata raggiunta per caso, e Technology of Watch Production, che esce proprio nel 1956, fornisce una chiave per comprendere questo traguardo. Come detto è un libro di testo, ma molto particolare, con pochi eguali nell'orologeria. Spiega infatti praticamente tutte le tecniche e le fasi di lavorazione utilizzate nelle fabbriche per ottenere gli orologi finiti.
Nel primo capitolo si affrontano le tolleranze costruttive, il livello di finitura delle superfici e le tecniche di ispezione. Nel secondo si affrontano i metalli, ferrosi e non ferrosi, e nel terzo i relativi processi di stampaggio. Seguono tornitura automatizzata, taglio delle ruote, lavorazione di ponti e platine. Nel cap.7 si affronta la realizzazione delle parti dello scappamento, con interessanti cenni sullo stampaggio del volantino e la realizzazione delle spirali.
Il capitolo 8 fa vedere la nascita di cassa, quadrante e lancette, forse è uno dei più interessanti anche per i non addetti ai lavori. Si passa poi alle operazioni di finitura superficiale, dalla lucidatura di pivot e casse fino ai processi di decapaggio e cromatura e doratura elettrolitica.
L'ultimo capitolo, anche questo molto interessante, è dedicato all'assemblaggio e alla regolazione finale dell'orologio, quest'ultima fatta con cronocomparatori industriali molto simili alle apparecchiature svizzere dell'epoca come Greiner e Vibrograf.
Chiude il libro una bibliografia come di consueto composta da pochi titoli, appena 16.
Come riferimento inserisco il sommario, chi vorrà approfondire sarà il benvenuto come sempre
Foreword
Introduction
Table of contents
Chapter I. Fundamentals of technology, p.4
Chapter II. Metals used in watch production, p.37
Chapter III. Stamping processes, p.56
Chapter IV. Automatic turning, p.97
Chapter V. Milling the teeth of gear wheels, pinions, and clutches, p.159
Chapter VI . Basic machining operations for plates, bridges and cocks, p.205
Chapter VII. Machining the escapement parts, p.263
Chapter VIII. The manufacture of cases, dials and hands, p.298
Chapter IX. Finishing operations, p.325
Chapter X. Assembly and adjustment of watches, p.369
Conclusion, p.429
Bibliography, p.432
Appendixes 1-9, p.433
List of abbreviations, p.445
E infine, questo è il link al pdf, buona lettura
Tarasov, S. V. - Technology of Watch Production
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Re: Tarasov - Technology of Watch Production (1956)
Affascinante...non vedo l'ora di dare un'occhiata.
Certo, se pensiamo a tutte quelle fabbriche defunte...tante competenze e tante attrezzature andate al macero.
Certo, se pensiamo a tutte quelle fabbriche defunte...tante competenze e tante attrezzature andate al macero.
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Re: Tarasov - Technology of Watch Production (1956)
Per le anguille delle Antille!
Marco, è un contributo preziosissimo credo, e la tua presentazione del tomo l'ha reso interessante anche a me che di tecnica sono digiuno. Lo leggerò sfogliandolo (virtualmente) con piacere, come si scarta un cioccolatino (beh, il libro è ghiotto cibo per la mente alla fine...)
Considerati poi i tuoi rapporti con le autorità d'Israele ti meriti il titolo di nostro Ambasciatore presso lo stato sionista.
Ma gli hai scritto pure che l'avresti pubblicato su CCCP-forum.it?
E che ne pensa il Mossad?
Ora avremo delle beghe anche con loro dopo la faccenda degli aziendali?
Vabè, di nuovo grazie a te e un saluto a tutti i compagni dei servizi segreti nazionali o meno (anche a quelli bulgari che non dovrebbero più sparare al papa ma dedicarsi al Pippèro...) che sono costretti a leggerci per contratto e ai Refusenik
Marco, è un contributo preziosissimo credo, e la tua presentazione del tomo l'ha reso interessante anche a me che di tecnica sono digiuno. Lo leggerò sfogliandolo (virtualmente) con piacere, come si scarta un cioccolatino (beh, il libro è ghiotto cibo per la mente alla fine...)
Considerati poi i tuoi rapporti con le autorità d'Israele ti meriti il titolo di nostro Ambasciatore presso lo stato sionista.
Ma gli hai scritto pure che l'avresti pubblicato su CCCP-forum.it?
E che ne pensa il Mossad?
Ora avremo delle beghe anche con loro dopo la faccenda degli aziendali?
Vabè, di nuovo grazie a te e un saluto a tutti i compagni dei servizi segreti nazionali o meno (anche a quelli bulgari che non dovrebbero più sparare al papa ma dedicarsi al Pippèro...) che sono costretti a leggerci per contratto e ai Refusenik
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Re: Tarasov - Technology of Watch Production (1956)
Sono molto interessato e ti ringrazio fin d'ora, fin d'ora perche' mi dice che devo ricevere un'autorizzazione??!!
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Re: Tarasov - Technology of Watch Production (1956)
Free download for everyone. This is pure thank-you-ware
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Re: Tarasov - Technology of Watch Production (1956)
zvezda ha scritto:Free download for everyone. This is pure thank-you-ware
ok ora va.. in questo forum mi costringete ad usare windows