Da alcune foto in circolazione si capisce che era tutto ordinato e ben organizzato-
Secondo me il "prezzo giusto" è una questione marginale, vista l'entità e il prestigio della collezione. Non trascurabile anche il fatto è che ti trovi cotanta roba tutta assieme e ben ordinata e... proprio questo è il punto debole di tutta la faccenda.
Se fossi multi-mullti-multi milionario e superassi alcuni problemi di coscienza ( che multi-multi-multi-milionario credo che avrei superato da un pezzo) potrei anche decidere di buttare là qualche spicciolo per una mezza milionata di euro.
Quale importanza potrebbe avere mai il prezzo medio?

Mi prenderei la collezione più prestigiosa, tra quelle conosciute, oggi in circolazione.
Tutto pronto e servito. Un click di mouse e il gioco è fatto.
Poi magari avrei a disposizione anche un bravo orologiaio personale per fargli passare in rassegna tutto, sistemare tutto, recuperare, ecc. e magari anche un bravo archivista per catalogare, etichettare,ecc.
Bello no?! il multi-multi-multi-milionario apre il suo multi-multi-multi-portafoglio e non farebbe altro, con le dovute proporzione, che quello che fanno quotidianamente delle persone: aprono il portafoglio e si comprano un RR o 3133 o 3017 a prezzi che il buon senso dovrebbe far ritenere assurdi.
Tutto a posto, tutto regolare, tutto nella norma. Giusto?
No, tutt'altro. Almeno per me.
Come nel piccolo portafoglio bene fornito che si compra il 3017 a centinaia e centinaia di euro o il multi-----milionario che si comprare l'intera collezione di Gordon io ci trovo lo stesso problema: la perdita dell'anima, dello spirito, del gusto del cercare e del trovare, del mettere insieme e costruire.
Ho sempre detto che poco importa se uno ha una collezione di venti orologi o mille o duemila, quello che conta è il piacere che provi nel metterla insieme, i colpi di fortuna, gli acchiappi inaspettati, i mondi che hai girato.
Sarà per questo che amo poco andare per ristoranti.
Al ristorante ordini, mangi, paghi Bene o male dipende anche da quello che puoi spendere ( e spesso a spendere tanto non ne vale la pena).
Ma la matriciana o la gricia prepari da te non eguali. E' insuperabile. E costa molto meno.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)