Capita più sovente di quanto ci garberebbe di trovare orologi con quadrante (e tutto il resto) messo bene ma con casse che -eufemisticamente- si potrebbero definire 'vissute'.
In generale l'aspetto vissuto non è un male in valore assoluto e non è dispiacevole sempre e comunque, su questo concordiamo senza dubbio.
La questione magari si pone quando c'è troppa discrepanza tra cassa malmessa e quadrante pristino...
Ma in questo topic non mi interessa chiedere se per voi sia bene o male ricromare, se sia meglio preservare o restaurare; esse son questioni che lascerei al gusto, all'estetica e all'etica personale, non si fa filosofia, siamo già avanti e nell'ipotesi che ci siamo già risoluti di desiderare una ricromatura

Personalmente non mi è mai capitato (di far ricromare una cassa, non di desiderarlo...)
O meglio, io ci avrei anche provato, ho infatti chiesto ad un paio di orologiai (generalisti, non guru delle riparazioni) che per un motivo o per l'altro mi hanno sconsigliato l'operazione.
Sono abbastanza certo che l'abbiano fatto per levarmi dai cogxxxni e perché non avevano fornitori capaci di soddisfare la mia richiesta.
Il che è comprensibile, nell'era del quarzo usa e getta nel quale non vale la pena nemmeno cambiare la batteria credo che gli artigiani capaci di ricromare e con gli strumenti giusti sian rimasti davvero pochi (e anche la richiesta di questo tipo di intervento, immagino, non sarà poi così consistente).
E questo credo sia il primo problema.
Indipendentemente dai costi che l'operazione potrebbe avere bisogna conoscere qualcuno capace, e io dalle mie parti non ho trovato nessuno (chiedendo in giro a vari riparatori, magari qualcuno c'è ma non si trova alla voce 'ricromatori' sulle pagine gialle...).
In più: qualche orologiaio mi ha riportato che i ricromatori 'sono dei cani* perché ci vanno giù duri con le spazzole metalliche che usano per mondare dal crono vetusto rovinando quasi sempre le casse originali'.
Qualche altro mi ha detto che i ricromatori 'sono dei cani** perché non son capaci di rimuovere bene la vecchia cromatura (soprattutto intorno alle anse) che poi fa pena sotto quella nuova'.
Entrambe le versioni sono credibili, come è credibile che fossero affermazioni fatte -tornando all'inizio- per levarmi dai coglxxxi, se uno 'ste cose le fa di lavoro si dovrebbe aver fiducia nella sua professionalità.....
Per contro, un amico partenopeo (l'unico intervistato con esperienza diretta) mi ha riferito che una decina di anni orsono fece ricromare una cassa, che gli chiesero 20€ e che il lavoro lo lasciò soddisfatto.
Ora, per comprendere se 'sta faccenda del ripristino del cromo sia percorribile o se sia solo un mito che si rammenta di tanto in tanto giusto per dire e non più fattibile nel 2016 mi piacerebbe capire se qualcuno di voi abbia esperienza diretta, quando l'abbia avuta, quanto abbia speso e come abbia valutato -nella propria intimità soggettiva- il risultato finale.
Diversamente ci dovremo rassegnare e tenerci le nostre belle casse dall'aspetto consumato senza stare a pensare a cosa o come fare.
Se qualcheduno conoscesse 'ricromatori' in attività si palesi pure e faccia pubblicità gratuita e meritata a codesti artigiani ormai piuttosto rari e degni d'esser noti alla comunità russofila.
Io per un paio di pezzi sarei stato disposto anche a spedire all'amico a Napoli, se il negozio dal quale si era fornito ai tempi non fosse ormai chiuso da 3/4 anni :-/
*non se la prenda l'omonimo forumista e nemmeno gli animalisti estremisti per il paragone, l'orologiaio se ne uscì proprio così....
**vale quanto sopra, magari son tutti gattari che se ne fottono del resto, capita d'incontrarne in tutti i contesti...