come anticipato (e ogni promessa è debito) ecco alcune foto del Jumbo già comparso nell’oggi al polso in ambientazione bucolica
e anche un po’ più punk
Ero partito per metterlo tra gli Anker, perché dal punto di vista estetico (ma anche un po’ da quello della sua natura di skin diver da muro di Berlino) sembra proprio uno dei loro fratelli ma –in effetti- con il marchio Anker (nelle sue declinazioni soviet-friendly) non ha nulla a che vedere.
Allora ho pensato che forse sarebbe stato bene tra i Ruhla, visto che è mosso da un calibro Ruhla 24-33 però nemmeno quella collocazione avrebbe messo i puristi al riparo dai mal di pancia…
E allora eccolo qua
Il gommoso cinturino ci sta proprio bene è un 20mm che avevo preso per lo SlaVostok ma ho l’impressione (nel progetto abbiamo virato verso il Tangerine Tango) s’abbini meglio a lui che a quell’altro…
Ho fatto una rapidissima ricerca in rete e mi sono imbattuto in questo
E questo
Come per l’esemplare al mio polso gli orologi hanno dentro un movimento Ruhla, riportano sul quadrante che sono resistenti all’acqua (“100% Wasserdicht”, che vorrà dire 100%? Che ci si può andare ovunque restando in una botte di ferro?) e anti shock (“Stossgesichert”).
Sul fondello una delle solite rappresentazioni semipittoriche alle quali siamo abituati: un palombaro pinnuto nuota sotto il pelo dell’acqua (vabbè il 100% Wasserdicht ma non si sa mai) in compagnia d’un simpatico pesciolazzo che sembra voler attentare al di lui gomito.
Completano l’immagine tre stelle tra le quali l’ultima piuttosto stortarella (l’avranno rimandato a settembre durante i test di impermeabilità e l’ultima stella l’hanno aggiunta dopo l’esame di riparazione?).
Intorno evvi impresse nell’acciaio certificazioni multiple riguardo materiale del fondello, resistenza all’acqua e ai campi magnetici.
Beh, l’accostamento di colori mi piace per molti motivi e lo trovo (anche tra i cugini-simili Anker) tra i modelli più riusciti.
Il quadrante ha un fondo nero e lucido che favorisce la visibilità convogliando la luce e gli indici rettangolari, ben definiti, applicati e bicolori con il rosso così intenso a contrasto con il materiale luminoso chiaro sono davvero un particolare che attira l’occhio gradevolmente.
Aggiungo come, nonostante il nome, le dimensioni non siano esagerate: 38mm (abbondanti) che arrivano a 41 con la corona (però –a parziale compensazione- l'ansa è 20mm).
Non vi tedio ancora se non con le ultime foto e un’esortazione: se avete nei cassetti qualche Jumbo, fatecelo vedere
