... e fin qui tutto bene.
Ma che ti combina quella birba del mittente, il nostro Dani?
Zitto zitto, insieme a tre caramelle (alla frutta o al polonio non so, devo indagare) e ad una lettera d'accompagnamento degna di Tolstoj o di Pasternak, mi allega un pacchettino ben bene involtolato in carta da cucina e nastro adesivo...
Ci siamo, penso subito: ecco uno dei soliti scherzi del nostro peloso burlone.
Indossati i d.p.i. di rito mi accingo a scartare e dall'involtino misterioso emerge un'altrettanto misterioso pacchettino serrato da nastro adesivo...
... dalla quale fa capolino un novello involto...
... che, con le dovute cautele, porto alla luce...
Deciso: rompo gli indugi e afferro l'anima coi denti, il coraggio a due mani... (no, con una sola, la sinistra) e armata la destra di taglierino piano piano comincio ad incidere quel grembo plasticoso che, sorpresa sorpresa, partorisce...
... un meraviglioso SlaVostok ancora avvolto nella sua sintetica placenta...
Qualche scossone di rito, una pulitina...
... un corredino rimediato nella scatola dei ricambi e via, subito operativo!...
Scusatemi lo scherzo, ma avendolo partorito un po' anch'io mi è venuto spontaneo...

Scherzi a parte, un grazie dal profondo del cuore a Daniele: per questo graditissimo regalo e per le bellissime parole che lo hanno accompagnato.
Non lo nascondo: sono commosso...