Nooooo! orrrroreeeeee! lo Slava frì-frì (che poi sarebbe quello rosa) accostato al Capitale! povero Marx
Del Capitale lessi, anzi studiai, solo il primo libro. Un lunghissimo seminario durato tutto il corso dell'anno accademico. Eravamo un gruppetto di dieci studenti coordinati da un assistente. Ad ogni seduta si leggevano e si commentavano delle pagine. La cosa interessante era che le pagine che si leggevano erano quelle avevamo dovuto leggere e digerire individualmente nel corso della settimana precedente, ragione per cui la discussione risultava molto utile e di reale aiuto alla comprensione.
Per contro c'è da dire che prendevamo la cosa molto sul serio. Non c'era spazio per il frì-frì (ma per il rimorchio continuo e aggravato sì

"senti, ma non pensi che dovremmo leggerci anche L'Ideologia Tedesca o i Grundisse, vedi una lettura parallela dei testi può essere proficua e ampliare le nostre conoscenze... che ne dici se combiniamo a casa tua, meglio un giorno che non ci sono i tuoi genitori, sai la discussione potrebbe essere molto accesa...". Funzionava, sempre

Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)