E le sole sfere?
Presupponendo che chi voglia farlo abbia una vista carente e delle mani poco gentili, nonché nessun uso a gestire la propria forza.

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In orologeria è una delle operazioni meno complicate, ma non può essere fatta senza i giusti attrezzi e un po' di pratica su qualche orologio cavia.Abulafia ha scritto: 26 mar 2019, 21:07 Ma cambiare un quadrante (con tutto ciò che implica) è un'operazione di facile, media o difficile realizzazione?
E le sole sfere?
Presupponendo che chi voglia farlo abbia una vista carente e delle mani poco gentili, nonché nessun uso a gestire la propria forza.![]()
Forse visivamente per la sincronizzazione della data e' anche piu' importante quella dei minuti?zvezda ha scritto: 26 mar 2019, 22:22.. si monta con l'apposito posasfere la lancetta delle ore avendo cura di centrare bene la mezzanotte per il cambio data (serve un po' di pratica per questo, e spesso richiede due o tre tentativi)
Mi sembra che i quadranti Amphibia (e non parlo dei nuovi Amfibia Turbina, Reef etc. ma di quelli "tradizionali") e i quadranti Komandirskie (stesso discorso, non quelli nuovi) siano intercambiabili...Trash ha scritto: 26 mar 2019, 21:30 Per me, la cosa più difficile è essere sicuri che il nuovo quadrante sia compatibile, e che la posizione dei piedini sia giusta...
Grazie della coscienziosa risposta; starò ben lontano da queste operazioni (la passione ce l'avrei pure, le capacità di base no, e so anche che non potrei mai svilupparle).zvezda ha scritto: 26 mar 2019, 22:22In orologeria è una delle operazioni meno complicate, ma non può essere fatta senza i giusti attrezzi e un po' di pratica su qualche orologio cavia.Abulafia ha scritto: 26 mar 2019, 21:07 Ma cambiare un quadrante (con tutto ciò che implica) è un'operazione di facile, media o difficile realizzazione?
E le sole sfere?
Presupponendo che chi voglia farlo abbia una vista carente e delle mani poco gentili, nonché nessun uso a gestire la propria forza.![]()
Per prima cosa serve un piano di lavoro pulito e ben illuminato in una zona più protetta possibile dalla polvere. Con un apricasse adatto e cacciaviti tra 0.8 e 1.2 mm si smonta il fondello dalla cassa, si sfila l'alberino di carica e si estrae il movimento. Si fissa il movimento nel suo apposito fermamovimento e si usa un levasfere per togliere le lancette avendo cura di proteggere il quadrante dai graffi con un dischetto sottile fatto in casa o acquistato. Serve ovviamente un monocolo da orologiaio 2.5x o 3x altrimenti si rischia di fare danni. Si liberano i piedini del quadrante che a questo punto viene via facilmente, ma si deve fare attenzione alla rondella talco che tiene ferma la ruota ore proprio sotto il quadrante (rondella e ruota hanno la tendenza a sparire nel nulla).
A questo punto si mette su il nuovo quadrante, si fissano i piedini, si monta con l'apposito posasfere la lancetta delle ore avendo cura di centrare bene la mezzanotte per il cambio data (serve un po' di pratica per questo, e spesso richiede due o tre tentativi). Una volta che la lancetta delle ore è a posto, sempre con il posasfere ma con punte diverse si possono montare la lancetta dei minuti (attenzione a pressarla correttamente nella sua sede e a verificare che si muova senza interferire con la ruota ore) e da ultimo quella dei secondi. Può succedere che a questo punto, dopo aver svolto magnificamente e con grande precisione tutte le operazioni, ci accorgiamo che la rondella talco è rimasta sul piano di lavoro e tocca ricominciare.
La parte più snervante viene adesso, perché il quadrante va osservato maniacalmente sotto ogni luce e soffiato con l'apposito soffietto da orologiaio per rimuovere ogni granello di polvere che nel frattempo si sarà inevitabilmente depositato. Più a lungo il quadrante resta all'aria e più polvere tende a depositarcisi sopra. L'ispezione deve continuare anche dopo che il movimento è stato ricollocato nella cassa, i granelli di polvere a volte sembrano comparire dal nulla.
Quando finalmente chiudiamo il fondello, ci rendiamo conto di aver avuto bisogno di una decina di attrezzi specifici per orologeria e di una pazienza sterminata. Se non si ha una specifica passione, i 20 euro all'orologiaio sono più che ben spesi![]()
Infatti non ho dubbi che, qualora mi dovesse servire, andrei di persona a Roma o lo spedirei in giro per l'Italia e, perché no, l'Europa.Trash ha scritto: 27 mar 2019, 11:05 Considera che la spedizione di un orologio non costa poi molto, e a volte conviene spenderli e affidarli in mani giuste..