Il codice della strada considera da sempre la bicicletta come un normale mezzo di trasporto, che deve rispettare le stesse regole di tutti gli altri mezzi, a motore o no.
Una volta si pedalava abbastanza tranquilli, anche perché c'era più rispetto per il prossimo. Adesso, che la stragrande maggioranza delle persone pensa solo a sé stessa, è diventato abbastanza pericoloso. Sono indispensabili i doppo specchietti retrovisori:
wilcoyote ha scritto: 27 mag 2021, 15:30
Una volta si pedalava abbastanza tranquilli, anche perché c'era più rispetto per il prossimo.
Puo' essere...
Rimane il fatto che viaggiare in bici su certe strade extraurbane e' molto pericoloso...
Soprattutto per la differente velocita' tra bici e il resto del traffico...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
Adesso vado a lavorare in bici, strada urbana e urbana di scorrimento (con corsia ciclabile) e rischio la vita tutti i giorni.....soprattutto con i bus urbani, una volta uno (quelli a fisarmonica) mi ha stretto in rotonda che gli ho anche dato un pugno....come neanche ha tirato dritto! Io penso che la gente in macchina è distratta da tutto e concentrata solo sulla fretta di arrivare al lavori, considerano i ciclisti come una rottura di palle, come un impedimento al loro correre al lavoro, rispetto zero, e devo anche segnalare diverse macchine e anche camion fermi in sosta in pista ciclabile....
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
Anche io da un annetto abbondante vado a lavoro in bici 3/4 volte a settimana e la penso come te. Aggiungo: i cellulari! Gli automobilisti tengono perennemente il telefono in mano e non guardano la strada. Anche a me settimana scorsa mi hanno stretto in rotonda. Sono rimasto in equilibrio per miracolo.
Terza pedalata dell’anno e finalmente si abbatte il muro dei 100 km in una singola pedalata anche in questo 2021.
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Partito presto per salire su a Fiesole attraversando tutta Firenze. È stata una pacchia, avrò trovato dieci macchine in tutto!
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Sceso fino a Settignano, passato da Pontassieve e poi fino a Rignano per rendere omaggio allo statista. Non ce l’ho trovato, peccato, avrei avuto un paio di cose da dirgli.
Buone sensazioni, mi ha un po’ stroncato il mangia e bevi da Rignano in poi. Concludo la girata con una bella foto dal Piazzale, che ha sempre un suo perché.
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Non avevo considerato le rotatorie (che dalle mie parti sono spuntante come funghi solo di recente), sono quanto di più pericoloso possa esserci per una bici, quasi peggio delle rotaie del tram.
wilcoyote ha scritto: 27 mag 2021, 18:08
Non avevo considerato le rotatorie (che dalle mie parti sono spuntante come funghi solo di recente), sono quanto di più pericoloso possa esserci per una bici, quasi peggio delle rotaie del tram.
Io ci sono nato in mezzo alle rotonde (e alla nebbia...) e l'unico modo per uscirne vivi è metterti in mezzo, esattamente nei coglioni....ti suoneranno ma ti stanno dietro senza tagliarti la strada! Questo detto da un ex compagno di uscite vigile.....
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
ale9191 ha scritto: 27 mag 2021, 17:57
Terza pedalata dell’anno e finalmente si abbatte il muro dei 100 km in una singola pedalata anche in questo 2021.
IMG_1155.jpg
Partito presto per salire su a Fiesole attraversando tutta Firenze. È stata una pacchia, avrò trovato dieci macchine in tutto!
IMG_1111.jpg
Sceso fino a Settignano, passato da Pontassieve e poi fino a Rignano per rendere omaggio allo statista. Non ce l’ho trovato, peccato, avrei avuto un paio di cose da dirgli.
Buone sensazioni, mi ha un po’ stroncato il mangia e bevi da Rignano in poi. Concludo la girata con una bella foto dal Piazzale, che ha sempre un suo perché.
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I miei complimenti!!! Io e mia moglie abbiamo fatto solo 34 km però a tutta e per premiarci sto buttando due spaghetti aglio olio e peperoncino e in frigo ho una bottiglia di una cantina di Fontanafredda presa sabato di ritorno dalla tappa!
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
4x16 ha scritto: 27 mag 2021, 19:38
...e l'unico modo per uscirne vivi è metterti in mezzo, esattamente nei coglioni....ti suoneranno ma ti stanno dietro senza tagliarti la strada!
Un consiglio e' l'abbligliamento adatto, magari giallo o qualche colore molto visivo...
A volte vedo gente completo nero alla sera...Ma dove vanno...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
4x16 ha scritto: 27 mag 2021, 19:38
...e l'unico modo per uscirne vivi è metterti in mezzo, esattamente nei coglioni....ti suoneranno ma ti stanno dietro senza tagliarti la strada!
Un consiglio e' l'abbligliamento adatto, magari giallo o qualche colore molto visivo...
A volte vedo gente completo nero alla sera...Ma dove vanno...
Si, concordo....la divisa della mio ex gruppo (la uso ancora, finché non si distrugge perché spendere altri soldi in abbigliamento? Oltretutto ne ho 3, quella invernale e i pantaloni 3/4 felpati) è bianca arancio e blu con inserti refrangenti, poi scarpe bianche e casco tricolore con occhiali in pandan...quindi perfettamente visibile e poi nel periodo autunno/inverno sempre luci su piega e reggisella!
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
