
Cassa e vetro plastica sono intonsi con lievi tracce che sembrano dovute più ad immagazzinaggio che ad altro. A differenza della produzione russa analoga, qui, come in altri casi dell'orologeria cinese, la cassa è in acciaio, rifinita comunque in modo molto semplice. Il quadrante ha un color ruggine chiaro, ma in base all'illuminazione che lo colpisce in modo diretto può virare verso il rame e il salmone. C'erano anche altri colori, ma questo è assolutamente particolare. Quadrante leggermente bombato al centro, vetro plastica a spigolo, lancette lucidate, lentino sul datario, stemma Seagull a rilievo: nel complesso un look molto elegante.
Fondello: a vite, stranamente senza guarnizione. Il logo del gabbiano (Seagull, appunto) è applicato con uno “stemma” tondo incollato o saldato al fondello. C'è un difetto, a quanto pare tipico: i bordi dello stemma e del suo alloggiamento non coincidono bene, lasciando un solco vuoto che viene riempito con un cerchietto di lamina di metallo fusa molto sottile e veramente grezza. Le immagini parlano chiaro. E' l'unico difetto rilevante di un orologio che nel complesso ha un livello di costruzione buono. Per gli altri segni, non è usura ma sono semplicemente macchie di sudore lasciate dal mio polso negli ultimi giorni di calura estrema estiva

Livello di costruzione che trova conferma nel bellissimo movimento ST5, antimagneticamente protetto da uno scudo il lamierino lucidato. Non ho mai visto questo tipo di decorazione su altri orologi, e mi chiedo come facessero a realizzare in modo rapido (considerando anche la natura “di massa” dell'orologio, anche se dispendioso per il mercato cinese di allora) quelle incisioni arcuate. Forse venivano ottenute da stampo? Ad ogni modo sono il motivo per cui ogni collezionista di cinesi ha un debole per gli ST5. Il mio marcia a +15 secondi al giorno, risultato buono considerando che probabilmente non è stato mai revisionato. O forse sì, dato che ci sono comunque dei segni di apertura: li ho trovati anche su altri orologi NOS "inchiodati" dal tempo. Forse è stata giusto data un'oliata veloce nei punti chiave.
La carica è piacevole, forse la corona è un po' piccola ma ha un buon grip.
Al polso è perfetto: non troppo piccolo, non troppo grande, molto elegante.
Nel complesso, un bell'orologino, fine, discreto, ma che si fa guardare volentieri, con buona pace di chi considera ancora il made in China una schifezza. Questo orologio sta da almeno 30 anni a smentirlo.