Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
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Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Prendo spunto da questo orologio qui in basso.
E' stato venduto prima di Natale a 200 euro. Di recente un altro è stato venduto a una cifra simile. E sono diversi gli orologi che vengono venduti ora a cifre più modeste rispetto a qualche tempo fa. Solo per il Medical, nel recente passato si erano viste vette di quasi 500 euro e un prezzo di 350 euro veniva considerato "buono"....Ora, io ho sempre guardato queste quotazioni come follia pura. Nel post "l'orologeria russa è morta" avevo già spiegato il perchè e non lo ripeterò adesso.
Però mi limito a constatare come ci siano qua e là delle riduzioni sostanziali di prezzo. Il Medical che inizia a scendere da 450 a 200 è sicuramente una discreta cartina di tornasole. In troppi (a volte in buona fede, intendiamoci) hanno provato a "pompare" russi trovati nel cassetto chiedendo in un soffio carte da 50 o 100 multiple per orologi che valevano la metà, se non una frazione della metà.
Qualcuno ci è riuscito, causando una reazione inflattiva a catena che nella realtà spesso non porta alla vendita. Lo vedo per le moto: un anno fa stavano tutti a chiederti la luna per dei catorci, ora chiedono il caro vecchio millone quando un anno fa volevano 2000 euro e rotti per roba che anni fa si sarebbe venduta in certi casi a un centone più passaggio.
Chiariamoci, la stragrande maggioranza dei siti di venita è ancora un mare di pretese assurde, di robe viste e riviste vendute ancora a prezzi fuori dalla realtà. Però, ripeto, son segnali incoraggianti.
Giù con i prezzi, gente, altrimenti finisce che la gente ripiega sui cinesi di Aliexpress....nuovi, belli e a prezzi eccellenti. E ve lo dice uno che poteva farsi un bel gruzzolo dai propri russi, se avesse voluto specularci su.
E' stato venduto prima di Natale a 200 euro. Di recente un altro è stato venduto a una cifra simile. E sono diversi gli orologi che vengono venduti ora a cifre più modeste rispetto a qualche tempo fa. Solo per il Medical, nel recente passato si erano viste vette di quasi 500 euro e un prezzo di 350 euro veniva considerato "buono"....Ora, io ho sempre guardato queste quotazioni come follia pura. Nel post "l'orologeria russa è morta" avevo già spiegato il perchè e non lo ripeterò adesso.
Però mi limito a constatare come ci siano qua e là delle riduzioni sostanziali di prezzo. Il Medical che inizia a scendere da 450 a 200 è sicuramente una discreta cartina di tornasole. In troppi (a volte in buona fede, intendiamoci) hanno provato a "pompare" russi trovati nel cassetto chiedendo in un soffio carte da 50 o 100 multiple per orologi che valevano la metà, se non una frazione della metà.
Qualcuno ci è riuscito, causando una reazione inflattiva a catena che nella realtà spesso non porta alla vendita. Lo vedo per le moto: un anno fa stavano tutti a chiederti la luna per dei catorci, ora chiedono il caro vecchio millone quando un anno fa volevano 2000 euro e rotti per roba che anni fa si sarebbe venduta in certi casi a un centone più passaggio.
Chiariamoci, la stragrande maggioranza dei siti di venita è ancora un mare di pretese assurde, di robe viste e riviste vendute ancora a prezzi fuori dalla realtà. Però, ripeto, son segnali incoraggianti.
Giù con i prezzi, gente, altrimenti finisce che la gente ripiega sui cinesi di Aliexpress....nuovi, belli e a prezzi eccellenti. E ve lo dice uno che poteva farsi un bel gruzzolo dai propri russi, se avesse voluto specularci su.
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Boh. Io nelle ultime due settimane mi son visto proporre due suppostoni (non so quale sia il nome corretto, è quello quadrante blu con la navicella-supposta): uno era in cassa titanio, 1100 euro (mille-e-cento), l'altro in cassa mi pare generalskie a circa 600. Mecojons.
Alla fine ne ho trovato uno transizionale, a 180 euro. Che per me risulta comunque alto di prezzo, ma lo cercavo da anni e trovavo sempre pezzi molto rovinati a non meno di 350/400.
Speriamo sia come dici tu.
Alla fine ne ho trovato uno transizionale, a 180 euro. Che per me risulta comunque alto di prezzo, ma lo cercavo da anni e trovavo sempre pezzi molto rovinati a non meno di 350/400.
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Può essere come dice Michele, ma non ne farei una regola, perché una regola non c'è.
E se ci fosse qualche regola, ognuno è libero di fregarsene.
La cassa tonda agli steroidi, cioè quella in titanio, è effettivamente spesso provata a vendere a prezzi decisamente fuori luogo.
Il suo prezzo è schizzato quando si è sparsa la voce che era in titanio, che poi:
1) vorrei capire se è tutta in titanio o ne ha solo un rivestimento.
Quello che a me farebbe strano è che alla Vostok si siano dotati di strumenti per lavorare il titanio e poi ne avessero cessato la produzione
2) quella cassa si riga anche più facilmente di una in acciaio.
Non seguo altri ambiti collezionistici, credo che l'innalzamento medio dei prezzi (o il tentativo di attuarlo) abbia riguardato anche altri campi, sia una sorta di atteggiamento che si ha ogni volta che si va a proporre qualcosa in vendita.
Sicuramente adesso più persone hanno meno disponibilità di spesa o spendono in modo più accorto.
E se ci fosse qualche regola, ognuno è libero di fregarsene.
La cassa tonda agli steroidi, cioè quella in titanio, è effettivamente spesso provata a vendere a prezzi decisamente fuori luogo.
Il suo prezzo è schizzato quando si è sparsa la voce che era in titanio, che poi:
1) vorrei capire se è tutta in titanio o ne ha solo un rivestimento.
Quello che a me farebbe strano è che alla Vostok si siano dotati di strumenti per lavorare il titanio e poi ne avessero cessato la produzione
2) quella cassa si riga anche più facilmente di una in acciaio.
Non seguo altri ambiti collezionistici, credo che l'innalzamento medio dei prezzi (o il tentativo di attuarlo) abbia riguardato anche altri campi, sia una sorta di atteggiamento che si ha ogni volta che si va a proporre qualcosa in vendita.
Sicuramente adesso più persone hanno meno disponibilità di spesa o spendono in modo più accorto.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
finestraweb ha scritto: 8 apr 2025, 9:16 1) vorrei capire se è tutta in titanio o ne ha solo un rivestimento.
me lo sono chiesto spesso anch'io.
La coperta è sempre più corta ma si prova a frustare un cavallo morto ("flogging a dead horse" in inglese), cercando anzi di spostare tutto in fascia lusso, anche un pezzo di legno tipo "Quelo" con dei chiodi a fare le braccine.Non seguo altri ambiti collezionistici, credo che l'innalzamento medio dei prezzi (o il tentativo di attuarlo) abbia riguardato anche altri campi, sia una sorta di atteggiamento che si ha ogni volta che si va a proporre qualcosa in vendita.
Sicuramente adesso più persone hanno meno disponibilità di spesa o spendono in modo più accorto.
Onestamente nemmeno io so se ci sarà un calo generalizzato. Di certo il mercato, dalle auto agli orologi, è saturo di roba a prezzo folle che rimane invenduta. Ci sono moto che stanno in vendita da mesi, letteralmente, ma alla maggior parte dei proprietari non salta nemmeno per la testa di abbassare il prezzo.
Le regole dell'economia dicono che nulla è eterno, figuriamoci queste situazioni di stagflazione. Non è questione di capire "se" scoppierà la bolla...ma "quando".
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Michele, non so' se segui social....ma se tu ne seguissi, ce n'è uno (al quale mi sono iscritto da poco e che leggo) che conta più di 1000 iscritti, e nel quale il prezzo medio ritenuto giusto per sovietici "normali" in vendita, oscilla intorno ai 100 euro; oltre sono considerate follie.
Ancora....tempo addietro avevo accennato di aver messo in vendita alcuni pezzi che potevano essere interessanti a prezzi "decenti", es : Slava Monster e Raketa wind rose, Vostok anodizzato tutti intorno al centone....sono ancora lì! Non c'è stata la corsa ad acquistarli, quindi per me non è così facile e la bolla è solo un illusionne.
Per quanto riguarda la 627 sul certificato nelle specifiche c'è scritto Titanio, ed è più leggera dell'acciaio di 5gr
Ancora....tempo addietro avevo accennato di aver messo in vendita alcuni pezzi che potevano essere interessanti a prezzi "decenti", es : Slava Monster e Raketa wind rose, Vostok anodizzato tutti intorno al centone....sono ancora lì! Non c'è stata la corsa ad acquistarli, quindi per me non è così facile e la bolla è solo un illusionne.
Per quanto riguarda la 627 sul certificato nelle specifiche c'è scritto Titanio, ed è più leggera dell'acciaio di 5gr
Walter
...adeguarsi, reagire e combattere....
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Posso chiederti di che social parli?
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Francesco
Citazioni dotte:
cuoccimix: "60 euro costava e 60 euro costa. Perchè loro non si mangiano la gallina, continuano a produrre uova."
Francesco
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cuoccimix: "60 euro costava e 60 euro costa. Perchè loro non si mangiano la gallina, continuano a produrre uova."
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Telegram,
molto interessante ma troppo veloce per me!
Mi è tornato (e mi torna) però utile perchè se si continuano a considerare sempre e solo i modelli noti, si finisce per restare al palo. Mentre i cataloghi erano pieni di modelli diversi per forma colori e stile e ogni tanto ne scovano qualcuno.
molto interessante ma troppo veloce per me!
Mi è tornato (e mi torna) però utile perchè se si continuano a considerare sempre e solo i modelli noti, si finisce per restare al palo. Mentre i cataloghi erano pieni di modelli diversi per forma colori e stile e ogni tanto ne scovano qualcuno.
Walter
...adeguarsi, reagire e combattere....
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Certo che lo seguo: ogni tanto posto pure. Solo che la forma-discussione è troppo mordi e fuggi, non per colpa del gruppo ma della piattaforma; partecipo in modo molto saltuario ai gruppi WA e TG, su qualunque argomento.Trash ha scritto: 8 apr 2025, 18:56 Michele, non so' se segui social....ma se tu ne seguissi, ce n'è uno (al quale mi sono iscritto da poco e che leggo) che conta più di 1000 iscritti, e nel quale il prezzo medio ritenuto giusto per sovietici "normali" in vendita, oscilla intorno ai 100 euro; oltre sono considerate follie.
Ancora....tempo addietro avevo accennato di aver messo in vendita alcuni pezzi che potevano essere interessanti a prezzi "decenti", es : Slava Monster e Raketa wind rose, Vostok anodizzato tutti intorno al centone....sono ancora lì! Non c'è stata la corsa ad acquistarli, quindi per me non è così facile e la bolla è solo un illusionne.
Il prezzo medio per sovietici "normali" di 100 euro è già altissimo di per sè, se parliamo di modelli non super ricercati. Ho due dei tre orologi menzionati e se mai li vendessi, li metterei a un 60 euro circa. Ai "tempi d'oro" (non più di riferimento ovviamente) li acquistai a prezzi fra i 15 e i 30 euro. Il fatto che non ci sia stata la corsa all'acquisto è la prova provata di quanto dicevo. Non ho capito se ti riferisci alla bolla o allo sgonfiamento di essa: secondo me ci sarà uno "sgonfiamento lento" e progressivo. Certamente per un russo medio non si scenderà al ventone di beneamata memoria, ma ci saranno dei ribassi che faranno bene sia a chi compra, sia a chi vende.
Fermo restando, appunto, che a 100 euro, fra un Raketa solo tempo standard e un Sugess ST19 "Intramatic style", mi fiondo a bomba sul secondo. Fra l'altro qualcuno sul gruppo russi (non ricordo chi) lo ha beccato pochi giorni fa su AE a 82 euro, spedito e ivato...non so se è chiara la forbice.
Pure a me piacerebbe ricavare un centone per ogni orologio, ma la realtà ci mostra il conto ogni giorno.
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Come diceva un tale: incontriamo tante maschere e pochi volti.
Prezzo medio 100 euro? E che significa? Un prezzo così, "un tanto al kg". Messo male, messo bene: quisquiglie. Tanto la vendita è a distanza, basta fare le foto in un certo modo.
Gli unici prezzi che valgono e che dobbiamo ascoltare, sono quelli che noi siamo disposti a spendere, guardando al nostro portafoglio.
Frequento anch'io quel gruppo: quante maschere e quanti volti?
Non sapevo che fosse stata data quella stima: è una stima così bislacca che pare essere data per essere ascoltata da chi non se ne intende, piuttosto che essere frutto dell'esperienza di chi l'ha detta.
Vorrei sfatare due frasi dette spesso:
a) il prezzo lo fa l'acquirente: sarà anche vero, ma l'acquirente non è detto che dobbiamo essere noi. Spero che il venditore non sia uno la cui pagnotta serale dipende dalla vendita dell'orologio a cui "sono" interessato ed a cui, da bravo lupo tra i lupi, "ho" fatto una proposta.
Perché proprio dalla lettura di quel gruppo, pare che il prezzo di vendita proposto non conti: il prezzo va sempre mercanteggiato, "io" faccio sempre una proposta, anche se il prezzo è già buono.
Ed allora cosa succede, forse: che dall'altra parte "ti" alzano il prezzo. "Vuoi" uno sconto del 30%, del 50%: ed "io" allora ti metto un prezzo alzato del "30%" o del "50%". "Tu" pensi di aver trattato bene e sei contento perché ti sei sentito "abile". Disprezzi a comprare, elogi quando vendi: sono sempre esistiti.
Come sono sempre esistiti quelli che "pompavano" certi modelli. Come dicevo: purtroppo si incontrano tante maschere e pochi volti.
b) il prezzo lo fa il mercato: parliamo di orologi, dobbiamo sapere dire di no.
cuoccimix ha ragione: i cronografi Seagull St19 hanno prezzi imbattibili.
Ma che c'azzeccano con gli orologi russi?
Sono due cose diverse. Ad uno che vuole comprare un solo tempo ETA, andiamo a dire: "Cosa spendi 400 per quel solo tempo automatico, quando un cronografo con ST19 costa 100 euro?".
Ti capisco e ti rispetto, cuoccimix, ma secondo me ragioni come chi ha la pancia piena di orologi russi ed in più adesso ha appetito per altro che, convengo con te, ha un ottimo (e migliore) rapporto qualità prezzo. Ma non siamo tutti uguali, c'è chi ha ancora "fame" di orologi russi: tu dirai "poverino", ma a lui poco cambia, l'appetito ce l'ha lo stesso.
Un ST19 non è un Poljot 3133.
E per la cronaca, sono certo che un Poljot 3133 ha una fattura migliore e lo dimostrerò un giorno (devo solo averne tempo).
Purtroppo e torniamo al discorso della maschere e dei volti, chi recensisce gli orologi lo fa con enorme superficialità. Il cronocomparatore è il risultato, ma la fattura è anche altro. Certamente, quello che conta è il risultato ed infatti io non spargo melma sull'ST19: come lui, oggi non c'è nessuno. Il poljot 3133 infatti appartiene al passato.
Di prezzi se ne è sempre parlato. Chi li pompa per interesse, chi li spompa per convinzione (tu, cuoccimix) o per farsi bello.
Il suggerimento che do, è di guardare al proprio portafoglio, come fa per ogni altra cosa.
Ed eventualmente, chiedere consigli a dei volti.
Prezzo medio 100 euro? E che significa? Un prezzo così, "un tanto al kg". Messo male, messo bene: quisquiglie. Tanto la vendita è a distanza, basta fare le foto in un certo modo.
Gli unici prezzi che valgono e che dobbiamo ascoltare, sono quelli che noi siamo disposti a spendere, guardando al nostro portafoglio.
Frequento anch'io quel gruppo: quante maschere e quanti volti?
Non sapevo che fosse stata data quella stima: è una stima così bislacca che pare essere data per essere ascoltata da chi non se ne intende, piuttosto che essere frutto dell'esperienza di chi l'ha detta.
Vorrei sfatare due frasi dette spesso:
a) il prezzo lo fa l'acquirente: sarà anche vero, ma l'acquirente non è detto che dobbiamo essere noi. Spero che il venditore non sia uno la cui pagnotta serale dipende dalla vendita dell'orologio a cui "sono" interessato ed a cui, da bravo lupo tra i lupi, "ho" fatto una proposta.
Perché proprio dalla lettura di quel gruppo, pare che il prezzo di vendita proposto non conti: il prezzo va sempre mercanteggiato, "io" faccio sempre una proposta, anche se il prezzo è già buono.
Ed allora cosa succede, forse: che dall'altra parte "ti" alzano il prezzo. "Vuoi" uno sconto del 30%, del 50%: ed "io" allora ti metto un prezzo alzato del "30%" o del "50%". "Tu" pensi di aver trattato bene e sei contento perché ti sei sentito "abile". Disprezzi a comprare, elogi quando vendi: sono sempre esistiti.
Come sono sempre esistiti quelli che "pompavano" certi modelli. Come dicevo: purtroppo si incontrano tante maschere e pochi volti.
b) il prezzo lo fa il mercato: parliamo di orologi, dobbiamo sapere dire di no.
cuoccimix ha ragione: i cronografi Seagull St19 hanno prezzi imbattibili.
Ma che c'azzeccano con gli orologi russi?
Sono due cose diverse. Ad uno che vuole comprare un solo tempo ETA, andiamo a dire: "Cosa spendi 400 per quel solo tempo automatico, quando un cronografo con ST19 costa 100 euro?".
Ti capisco e ti rispetto, cuoccimix, ma secondo me ragioni come chi ha la pancia piena di orologi russi ed in più adesso ha appetito per altro che, convengo con te, ha un ottimo (e migliore) rapporto qualità prezzo. Ma non siamo tutti uguali, c'è chi ha ancora "fame" di orologi russi: tu dirai "poverino", ma a lui poco cambia, l'appetito ce l'ha lo stesso.
Un ST19 non è un Poljot 3133.
E per la cronaca, sono certo che un Poljot 3133 ha una fattura migliore e lo dimostrerò un giorno (devo solo averne tempo).
Purtroppo e torniamo al discorso della maschere e dei volti, chi recensisce gli orologi lo fa con enorme superficialità. Il cronocomparatore è il risultato, ma la fattura è anche altro. Certamente, quello che conta è il risultato ed infatti io non spargo melma sull'ST19: come lui, oggi non c'è nessuno. Il poljot 3133 infatti appartiene al passato.
Di prezzi se ne è sempre parlato. Chi li pompa per interesse, chi li spompa per convinzione (tu, cuoccimix) o per farsi bello.
Il suggerimento che do, è di guardare al proprio portafoglio, come fa per ogni altra cosa.
Ed eventualmente, chiedere consigli a dei volti.
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Re: Russi alle stelle: piccoli segnali di speranza (o di deflazione e inflazione)
Come avresti riassunto tutti quei sovietici che girano per in maggior numero? Komandirsie, Raketa, Amphibia, Luch, li avrei dovuti elencare uno per uno? raggrupparli in un prezzo medio (alto/basso) è offensivo?finestraweb ha scritto: 10 apr 2025, 14:25
Come diceva un tale: incontriamo tante maschere e pochi volti.
Prezzo medio 100 euro? E che significa? Un prezzo così, "un tanto al kg". Messo male, messo bene: quisquiglie. Tanto la vendita è a distanza, basta fare le foto in un certo modo.
Questa proprio non l'ho capita, sembra una risposta risentita per il mio commento di cui sopra, se puoi spiegamela, perché la faccenda di "volti e maschere" è quasi offensiva se a me riferita.finestraweb ha scritto: 10 apr 2025, 14:25
Frequento anch'io quel gruppo: quante maschere e quanti volti?
Non sapevo che fosse stata data quella stima: è una stima così bislacca che pare essere data per essere ascoltata da chi non se ne intende, piuttosto che essere frutto dell'esperienza di chi l'ha detta.
Walter
...adeguarsi, reagire e combattere....
...adeguarsi, reagire e combattere....