ciao Marco

[burja]

Tutti lo hanno ormai scritto, qui mi prendo l'onore o onere a seconda di come la si pensi di salutare Marco Giacinto Pannella.
Si potrà essere d'accordo o meno, ma se l'Italia è cambiata il merito è in gran parte anche suo.
E' la classica persona dove fiumi di parole e lacrime si spendono solo quando è morta, in quanto da vivo rompeva la palle a molti (di quelli che ora asciugano le lacrime di coccodrillo).
Ciao Grande Marco!

[mchap]

Difficile se non impossibile e forse del tutto inutile dire qualcosa, ma una almeno va detta.
Negli anni '70 c'era qualche coglione che ammazzava e gambizzava, alcuni di questi ancora oggi si atteggia a reduce e giustifica tutto.
Invece gli anni '70 furono Pannella e le sue battaglie per i diritti civili. Battaglie e lotte che per i vari br, pl,ecc. non erano altro che "distrazioni borghesi".
Forse un giorno non si parlerà più degli "anni di piombo" ma degli anni di Pannella, del divorzio, dell'aborto, dei diritti civili, del "pane e delle rose".

[burja]

il testo della lettera di Pannella al papa, non c'è bisogno di commenti, meditino tanti farisei....

[DaniLao]

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[Cane]

Un grande, ha lottato coi denti per i diritti civili degli italiani, spingendo il paese a guardare avanti e andare avanti...

[zvezda]

Sì, mancherà a tutti, anche se era un gran rompiscatole.
Non sempre ho condiviso le sue idee e le sue battaglie, credo che sia normale, ma il suo spessore politico e umano è indiscutibile. E poi era sempre così disponibile con chiunque, pronto a aiutare sul serio, non a chiacchiere.
Non mi sarei stupito se gli avessero assegnato il Nobel per la pace.

[DaniLao]

Però ha ragione Burja, c'è anche un monte di papisti che in vita l'hanno volentieri preso sul ridere e che ora s'affastellano a dire 'si, ma'