prendendo spunto da una sollecitazione di S.P.K. qua viewtopic.php?f=4&t=71 recupero questo intervento che descrive un piccoletto nella mia raccolta del quale sono piuttosto soddisfatto perché concentra (o per meglio dire è un tratto d'unione tra) due mie passioni: quella per la fotografia (a pellicola in genere e sovietica) e quella per gli orologi.
Si tratta di lui
Vi piace? La domanda è retorica: a me si

Beh, il mio esemplare non è proprio al massimo della forma estetica (invece il tempo lo segna coerentemente) e in effetti qualcosa si dovrebbe notare subito ma per ora andiamo avanti...
È, come da titolo, un orologio a bottone

Non lo voglio definire in altro modo perché chissà per quanti usi è stato adoperato ma quello che interessa a me è l'uso fotografico.
Questo orologetto veniva infatti montato su macchine fotografiche in modo da entrare nel campo ripreso e imprimere l'ora sul negativo.
Le macchine alle quali mi riferisco sono prevalentemente quelle per aerofotografia come questa (che ad occhio è pure più complessa e aerospaziale):
L'orologio, fissato ad un tappo con catenella grazie all'anello che reca sul retro
era alloggiato nell'apposito scomparto
E assicurato con il tappo a vite
A questo punto l'apposita scafandratura era pronta per il viaggio fotografico...
Il risultato era qualcosa di simile, tra l'altro la foto è piuttosto simile proprio a quelle fatte dal Lunokhod dal quale siamo partiti e che potete vedere qua http://www.planetology.ru/panoramas/lun ... ge=english
Tornando al mio esemplare c'è da notare che qualche buontempone ha, per motivi a me ahimé sconosciuti, annerito i numeri che sono presenti sotto le 12 e sopra le 6...
Sarà stata una questione estetica? Avrà voluto cancellare la targa dell'orologio? Abradere la matricola? Buh, io propendo per la prima ipotesi, probabilmente siamo già alla terza o quarta vita del piccoletto e non c'è da stupirsi che sia stato maltrattato...
I numeri si intuiscono, si vedono in controluce e si vede bene anche che sopra c'è della vernice d'un nero diverso da quello del quadrante...
Vabè, l'avevo visto da subito ed è uno scotto da pagare per averlo pagato il giusto. È una cosa deliziosamente inutile e non ci avrei investiti i soldi ai quali l'ho visto più volte girare sulla baia.
Eccovi dunque un'altra foto del mio
da confrontare con come dovrebbe essere (cioè con i numeri a me abrasi)
Qua in una versione e stile grafico un po' più recente
Per finire, ecco il fondello con il già citato anello
E il movimento che è marchiato Zim a 15 rubini (c'è anche un 55113). Di questo qualcuno di tecnico mi sa dire qualcosa?
Ah, purtroppo la macchina aerofotografica non ce l'ho (pur avendone tenuta una in mano un mesetto orsono, grazie Enzo) e non la posso nemmeno comprare perché poi mi servirebbe il MIG e -pur sapendo cosa farmene- non avrei dove parcheggiarlo :-/