
Insomma: nulla di speciale o di mai visto, uno SLAVA automatico abbastanza comune e, per giunta, post sovietico...
L'unica particolarità risiede forse nella cassa, per così dire "semplificata" che, anziché il solito fondello chiuso da anello a vite ha un più spartano fondello a pressione:

cosa che personalmente non avevo mai visto.
Il brutto è venuto quando l'ho aperto; o meglio quando, dopo averlo aperto per verificare che dentro ci fosse ciò che mi aspettavo (ossia il classico movimento SLAVA automatico) ho cercato di richiuderlo: non c'è stato verso!!
Ho armeggiato e smadonnato non so quanto ma sto fondello del cavolo non ne voleva sapere di tornare al suo posto, forse a causa anche dell'anello in gomma che lo cinge e che funge da guarnizione: ho provato scaldando la cassa, mettendo il fondello nel congelatore: niente! Ho provato anche ungendo leggermente il bordo ma senza risultato.
Alla fine ci sono riuscito trovando un tappo di plastica di dimensioni tali da consentirmi di esercitare pressione uniforme sulla circonferenza: ma che fatica! Non penso che lo aprirò mai più!

Anche perché, sinceramente, l'anello di plastica nero che tiene il movimento in posizione non è che valga la fatica fatta per vederlo!

Comunque, al netto della disavventura personale: che senso ha una modifica del genere su una cassa già in produzione da anni? Economia? Ma gli stampi diversi costano...boh!
Vi lascio con il dubbio e con una foto dell'ultimo arrivato del 2016 assieme al primo del 2017: in mezzo circa quarant'anni di orologeria sovietica!

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